Direzione didattica di Pavone Canavese

Progetto di sperimentazione sull'autonomia
Una scuola in rete per migliorare ed ampliare il servizio scolastico

il progetto è stato approvato:

• dai collegi dei docenti di scuola materna ed elementare
  riuniti in seduta comune l'11 settembre

• dal consiglio di circolo in data 22 settembre

Esperienze di sperimentazione e innovazione già svolte negli ultimi 5 anni

• sperimentazioni collegate con l’adozione di materiali alternativi al libro di testo
• adesione al concorso "Cento Progetti al servizio del cittadino" (progetto selezionato e segnalato)
• progettazione e realizzazione di molteplici iniziative di formazione e aggiornamento rivolte ai docenti della scuola di base del territorio mediante forme innovative di rapporto con Enti Pubblici e Associazioni Culturali e professionali
• sperimentazione di attività di integrazione di alunni con handicap finanziate sui capp. 1049-1050
• sperimentazione di forme innovative di rapporto fra scuola-territorio ai sensi del DM n. 765/97 (progetto già inviato a suo tempo agli uffici competenti)
• attivazione di un progetto del tipo 1B nell’ambito del PSTD (1997-98)
• prossima attivazione di un progetto del tipo 1A nell’ambito del PSTD

Il contesto sociale, culturale, economico del territorio

Il circolo didattico si estende sul territorio di 6 Comuni situati nella zona ovest di Ivrea (Pavone – Banchette - Fiorano - Lessolo - Samone - Salerano); complessivamente si tratta di un bacino di utenza pari a 12500 abitanti; il territorio non è del tutto omogeneo dal punto di vista socio-culturale ed economico (si mescolano e si sovrappongono fasce sociali diversificate: accanto a famiglie con entrambi i genitori impiegati o professionisti si affiancano infatti famiglie monoreddito e/o di basso livello socio-economico).
La recente crisi occupazionale che sta investendo la principale industria del territorio (Olivetti) amplifica le situazioni di disagio.
La vita associativa del territorio è particolarmente ricca e vivace; nei Comuni del circolo esistono impianti sportivi e biblioteche pubbliche che soddisfano in modo sufficiente le esigenze della popolazione.
Esiste comunque una forte richiesta di servizi scolastici anche di natura integrativa (pre- e post-scuola, per esempio). La diffusione del lavoro femminile rende indispensabile l’esistenza di orari scolastici prolungati sia nella scuola elementare sia nella materna.

Tasso di dispersione scolastica nelle classi prime (elementari, medie, superiori)

La dispersione scolastica è di fatto inesistente

Strumenti tecnologici, multimediali e loro utilizzo nella scuola

Le 4 scuole elementari principali del circolo (Pavone – Banchette – Lessolo e Samone) sono state recentemente dotate di attrezzature informatiche nell’ambito del PSTD 1997-2000.

Altre attrezzature di rilievo

Va segnalato che, grazie ad un precedente finanziamento relativo alla sperimentazione per l’integrazione di alunni con handicap, le 4 scuole sono state anche dotate di una buona attrezzatura per le attività di educazione musicale.
In tutte le scuole elementari funzionano biblioteche scolastiche con una discreta dotazione libraria.
Nelle scuole materne esistono buone dotazioni per le attività psicomotorie

IL PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE DI AUTONOMIA

1 Ambiti ai quali il progetto di sperimentazione si riferisce

Il progetto inerisce due ambiti previsti dalla direttiva ministeriale

ambito f collaborazione reti scuole e/o soggetti esterni con progetti integrati

ambito h altro

1. integrazione alunni handicappati

2. organizzazione dei collegi in staff e commissioni

3. attività che favoriscono la continuità materna/elementare

4. attività che favoriscono forme innovative di partecipazione delle famiglie

5. attività di informazione mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione

Abstract del progetto

Il progetto prevede un utilizzo integrato delle risorse della scuola e del territorio ed è finalizzato in particolar modo ad ampliare l’offerta formativa in ottica di continuità verticale materna/elementare/media ed orizzontale scuola/famiglia/agenzie educative; una parte del progetto riguarda una rete di 5 scuole del territorio provinciale (Brusasco + Ivrea I + Pavone + Pont Canavese + Vistrorio).
Per realizzare il programma si prevede un uso quanto più possibile razionale ed efficace delle risorse umane interne alla scuola finalizzato alla valorizzazione delle competenze dei soggetti partecipanti, secondo i principi dell’empowerment e della cooperazione.
Il progetto prevede iniziative di documentazione, informazione e comunicazione all’esterno dei materiali prodotti, anche mediante l’uso delle nuove tecnologie multimediali.
Nel sito WEB della scuola che già ora raccoglie 1000 contatti settimanali è prevista la pubblicazione in rete dei materiali prodotti e delle riflessioni del team di progetto sui processi attivati.

Personale della scuola coinvolto nel progetto

Oltre agli insegnanti e agli operatori del circolo didattico parteciperanno al progetto insegnanti e operatori dei circoli didattici di Brusasco e Ivrea I, degli Ist. Comprensivi di Pont Canavese e Vistrorio e della Scuola Media di Strambino
Il numero non è tuttavia al momento esattamente quantificabile

Esperti, operatori, docenti esterni (ente di appartenenza e tipo di impegno)

Due docenti di scuola media inferiore con specifiche competenze tecniche
Due tecnici informatico con funzioni di webmaster

Eventuali collaborazioni, convenzioni, accordi di programma

Una parte del progetto (quella relativa alla conoscenza ed alla valorizzazione delle risorse ambientali e culturali del territorio) verrà sviluppata in collaborazione ed in rete con altre scuole della provincia (circoli didattici di Brusasco e Ivrea I, Ist. Comprensivi di Pont Canavese e Vistrorio, scuola media di Strambino) anche mediante la stipula di un apposito protocollo di Intesa.

Il progetto prevede un uso integrato delle attrezzature multimediali disponibili nelle scuole del circolo; per un uso pieno e ottimale delle attrezzature è del tutto indispensabile prevedere il ricorso a competenze tecniche esterne (due insegnanti di educazione tecnica di scuola media + due tecnici informatici con funzioni di webmaster) in modo integrato con enti e istituzioni del territorio

Si ricorrerà a risorse esterne anche mediante la stipula di accordi, intese e convenzioni con Enti esterni, secondo quanto previsto dall’art. 1 , lettera f) del DM 765.

• Accordo con la Società Canavesana Servizi per la produzione di un notiziario sui temi dell'educazione ambientale rivolto ai docenti, agli alunni e alle famiglie delle scuole del circolo e del territorio
• un accordo con l’Amministrazione Comunale di Ivrea per la realizzazione di attività e iniziative di educazione ambientale rivolte ad alunni e genitori (mostre - incontri con esperti - ecc...)
• una convenzione con l'Amministrazione Comunale di Pavone per il pieno utilizzo, anche in orario extrascolastico, del laboratorio di educazione musicale di cui la scuola è dotata
• una intesa con la Società Filarmonica Pavonese per ampliare ulteriormente le opportunità formative degli alunni della scuola elementare nel campo dell’educazione musicale
• accordi specifici con Compagnie teatrali di provata competenza per la realizzazione di attività teatrali diversificate (laboratori di animazione - spettacoli - letture animate - ecc..)
• un accordo con alcune Società Sportive del territorio finalizzato a diffondere nelle scuole materne ed elementari del circolo la pratica psicomotoria, motoria e sportiva
• un accordo con la Cooperativa Conte Verde per lo sviluppo di attività rivolte agli alunni e ai genitori delle scuole materne ed elementari del circolo didattico e finalizzate ad una migliore conoscenza del patrimonio culturale, storico, artistico e ambientale del territorio
• una intesa con il Distretto Tecnologico del Canavese per la realizzazione di adeguate iniziative formative e didattiche rivolte agli alunni e di aggiornamento rivolte ai docenti nel campo delle nuove tecnologie informatiche.

CARATTERISTICHE STRUTTURALI DEL PROGETTO

1. Finalità generali del progetto e obiettivi specifici

Il progetto è finalizzato a sperimentare la realizzazione, anche in continuità fra scuola materna ed elementare, di attività di:

• educazione ambientale, anche secondo quanto previsto dalla recente "Carta dei principi dell’educazione ambientale" adottata dai Ministeri dell’Ambiente e della P.I. in occasione del Seminario di aggiornamento "A scuola d'ambiente" svoltosi a Fiuggi dal 21 al 24 aprile 1997
• educazione musicale
• fruizione del linguaggio teatrale, anche secondo quanto previsto dalla direttiva ministeriale n. 365 del 12.06.97 e dall’intesa ETI/Ministero P.I.
• pratica psicomotoria, motoria e sportiva, anche secondo quanto previsto dalla recente intesa CONI/Ministero P.I.
• conoscenza dei beni culturali del territorio, anche secondo quanto previsto dalla recente legge n. 352 dell’ 8.10.97
• approccio alla multimedialità, anche nell’ambito delle opportunità offerte dal Piano di sviluppo delle tecnologie didattiche 1997-2000
• integrazione degli alunni con handicap

2. Motivazioni in rapporto al contesto territoriale

Le esigenze formative degli alunni attengono principalmente i seguenti bisogni:

• sviluppare rapporti e relazioni interpersonali adeguati (gran parte degli alunni fa parte di famiglie con un unico figlio e con genitori entrambi lavoratori)
• integrare il curricolo tradizionale con attività che promuovano la pratica di linguaggi diversificati (musicale - teatrale - ecc...)
• disporre di adeguati momenti e spazi dedicati all'attività psicomotoria, motoria e sportiva
• disporre di momenti specifici per l'attività individualizzata e di recupero
• praticare un primo approccio significativo alle nuove tecnologie informatiche
• entrare in contatto con una seconda lingua
• creare le premesse per una migliore vivibilità del proprio territorio

3. Descrizione di tutti gli aspetti essenziali didattico/organizzativi del progetto

Le metodologie alle quali si farà ricorso per realizzare il progetto fanno riferimento, tra l’altro, ad alcuni criteri che anche la "commissione dei 40 saggi" ha recentemente evidenziato:

• sviluppo di attività di ricerca, individuale e di gruppo, che insegnino a responsabilizzarsi e ad organizzare il pensiero, capacità cruciali nel moderno mondo della comunicazione e del lavoro;
• riferimento alla pratica del gioco come invito a proporre contesti didattici all'interno dei quali l’apprendere sia esperienza piacevole e gratificante;
• impiego degli strumenti multimediali che, oltre ad essere estremamente motivanti, danno il senso di disporre di risorse per il saper fare e consentono di non disperdere, ma valorizzare forme di intelligenza intuitiva, empirica e immaginativa, assai diffuse tra i ragazzi.
• rendere gli alunni (e le loro famiglie) soggetti attivi di valorizzazione dell’ambiente e del territorio

4. Iniziative di formazione e di aggiornamento

Le iniziative di formazione saranno finalizzate principalmente al sostegno dello staff di direzione che, integrato con la partecipazione di altri docenti con specifiche competenze, avrà la funzione di monitorare con continuità e costanza il progetto di sperimentazione

PROGETTAZIONE, COMUNICAZIONE, VALUTAZIONE

1. Soggetti che hanno proposto il progetto (e modalità di presentazione)

COLLEGI DEI DOCENTI

2. Gruppo di progetto: composizione e ruoli

Il gruppo di progetto è formato dallo STAFF DI DIREZIONE (insegnanti elementari ANTONIETTO VERA, BAIETTA ALESSANDRA, CAFFARO RORE PIER ANGELA, FERRARIS PIERA, FRONTALINI GIANNI, MOTTA PINO, ROLLA CATERINA e ZANELLO LAURA + insegnanti di materna BAROLAT MASSOLE PATRIZIA, GENTILI LIA, PROSPERI ENRICA e VIGNA ELIA) integrato con docenti forniti di specifiche competenze IPERIGNE FRANCESCA (ed. ambientale), BERTOLINO MARISA (uso didattico dei beni culturali), MISCHI DANIELA (educazione musicale) e SERVENTI ELENA (didattica della multimedialità)

3. Coinvolgimento del personale della scuola

• riunioni periodiche del gruppo di progetto (almeno tre nel corso dell’anno)
• valutazione in itinere del progetto da parte dei collegi dei docenti e del consiglio di circolo

4. Coinvolgimento degli studenti, dei genitori, e del territorio (modi e tempi)

• Alunni: partecipazione alle attività didattiche
• Famiglie: partecipazione periodica ad alcune attività organizzate dai docenti e dagli stessi alunni (visite guidate ai beni culturali e ambientali del territorio) - partecipazione a spettacoli teatrali e musicali
• Incontri periodici con i responsabili delle Associazioni Culturali e degli Enti Locali del territorio

5. Autovalutazione, monitoraggio e verifica previsti (modi, tempi, soggetti coinvolti)

• Autoanalisi dei diversi team docenti impegnati nelle attività
• Analisi della congruenza fra obiettivi del progetto e risultati raggiunti da svolgersi in sede di collegio dei docenti e di consiglio di circolo per gli aspetti di rispettiva competenza
• Questionari rivolti agli alunni e alle famiglie per verificarne l'accettazione dell' organizzazione didattica
• Incontri con esperti allo scopo di controllare e regolare i processi in atto
• Un incontro in itinere ed uno conclusivo con il Nucleo Provinciale per l’Autonomia