In vista del Convegno "La tecnologia nella scuola di base"
che si terrà a Pinerolo - Venerdì 18 giugno 1999

GRUPPO "COOPERAZIONE TELEMATICA"

SECONDA PROPOSTA

Prove tecniche di trasmissione
di messaggi di posta elettronica tra alcune scuole del Gruppo Cooptel

Questionario di valutazione

- Scuola/e e classe/i interessata/e o coinvolte nella rete delle "prove tecniche"

- Numero di alunni per classe

- Insegnanti coinvolti: numero e ruolo (docenti di classe, distaccati a tempo pieno, a tempo parziale)

- Dislocazione delle attrezzature tecnologiche utilizzate per la trasmissione

- Programma adoperato per la gestione della posta elettronica

- Quale è sembrato essere il loro grado di comprensione?

- Quali sono state le reazioni, le dinamiche osservate nei diversi momenti di ricezione/spedizione?

- Quale era l'obiettivo che ogni insegnante si era prefissato? E' stato raggiunto?

- Sono sorte tra i bambini difficoltà dovute al non conoscersi di persona? Se sì, come si è cercato di superarle?

- Quali difficoltà di tipo tecnico sono state incontrate? Sono state superate? Se sì, come? Se no, perché?

- Spazi per commenti in libertà

 

Risultati del questionario sulle
PROVE TECNICHE di TRASMISSIONE

Scuole e classi interessate 4 scuole 6 classi

VENARIA II                         I A    18 alunni

CARIGNANO                      I D        25 alunni

                                           IV B      16 alunni

CASALEGNO (TO)             III D  24 alunni

                                           V C        21 alunni

PADRE GEMELLI (TO)     IV A        17 alunni

Hanno partecipato alle "prove tecniche di corrispondenza", per un periodo di tempo limitato (circa un mese), sei classi di quattro diverse Direzioni Didattiche, sia del I che del II ciclo per un totale di circa 120 alunni.

Gli insegnanti coinvolti sono stati 6 di classe più 2 con semi-distacco e 1 con distacco pieno sul laboratorio telematico. Tutte le classi tranne due hanno utilizzato i laboratori presenti all’interno delle proprie scuole.

Programmi adoperati per gestire la posta elettronica: tre scuole hanno utilizzato Outlook Express, una Netscape Mail.

Mentre le classi del primo ciclo hanno usato come formato della comunicazione solo il corpo del messaggio, le classi del II ciclo hanno fatto uso di allegati di testo, di immagine e di suono.

Le motivazioni con cui sono stati coinvolti i bambini sono state varie: conoscere coetanei, scoprire realtà diverse dalla nostra (partners stranieri), invogliare alla scrittura, commentare lavori altrui su cui si era in precedenza lavorato.

Tutti gli insegnanti hanno spiegato a grandi linee il funzionamento della posta elettronica e sembra che il grado di comprensione sia stato buono anche per i bimbi più piccoli.

Tutti i bambini hanno dimostrato molto interesse, entusiasmo nello scrivere il messaggio, attesa, curiosità, piacere nel leggere le risposte..

I problemi sorti non sono stati di carattere tecnico: quasi tutti gli insegnanti hanno dichiarato di aver sottovalutato la quantità di tempo necessaria alla preparazione dei messaggi; inoltre la rapidità di spedizione e ricezione dell’e-mail (a differenza della posta tradizionale) impone ritmi diversi agli scambi. Infatti il ritmo o è troppo incalzante e impone brusche accelerazioni del lavoro, oppure stagna perché si resta in attesa di una risposta che tarda ad arrivare. In generale è la seconda situazione che provoca maggiori frustrazioni, perché delude le aspettative dei bambini e smorza un poco l’entusiasmo.

Tutte le classi, dopo questo breve periodo di rodaggio (che è servito anche ai docenti per sperimentare il canale telematico), intendono continuare la corrispondenza e consolidare l’esperienza intrapresa.


Venerdì 28 maggio 1999

I COMPONENTI DEL GRUPPO COOPTEL