Direzione didattica di Pavone Canavese


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03.04.2000

Omaggio
di Marco Guastavigna

In questa occasione la rubrica ha uno scopo diverso dal solito.

Il 7 aprile 2000 comincia infatti a Pinerolo lo stage del Movimento di cooperazione educativa "MECCANICO O INTELLIGENTE? Risorse informatiche per l’educazione scientifico-tecnologica ma non solo …." Nel leggere il titolo dell'incontro mi si è immediatamente affacciato il ricordo di una delle letture più significative del mio percorso di riflessione sull'uso delle tecnologie di comunicazione: "Meccanico o intelligente. Risorse informatiche e problemi dell'educare" - Gruppo Nazionale Informatica MCE, La Nuova Italia, 1988. Sono andato a riprenderlo.

Voglio qui riportare per chi non lo conoscesse alcuni dei punti essenziali dell'indice del libro: innovazione tecnologica e alternativa culturale;   informatica, conoscenza e realtà; modelli del mondo; complessità; Logo: una pedagogia per il computer; animazioni grafiche; giocare con i suoni;  videogiochi; fiabe da giocare; didattica della scrittura elettronica; progettazione di avventure; reti semantiche; ; algoritmi e automi; organizzare dati e costruire procedure; simulazione e apprendimento.

Sono molte delle parole chiave che hanno animato un dibattito che ha ormai ben più di un decennio.

Esse testimoniano non solo l'ampiezza e lo spessore delle tematiche affrontate dai contributi raccolti nel volume, ma più in generale, insieme al bollettino FOGLIacci dinAMICI e a numerosissime altre iniziative di incontro e di ragionamento, di cooperazione educativa e intellettuale, l'importanza strategica del Gruppo nazionale informatica del MCE nella costruzione di una cultura dell'impiego delle tecnologie a scuola fondata sull'attenzione per una pedagogia "democratica, aperta alla realtà sociale, in cui non solo affondare le radici, ma anche intervenire" (dall'introduzione di R. Didoni e M. Sala, pag. 3).

Per questa ragione non posso non apprezzare l'idea di continuità che comunica il titolo dello stage; per questa ragione in particolare non posso non provare emozione nell'andare a ascoltare chi parlerà di LOGO, che per me come per molti è stato l'ingresso nel mondo dell'informatica.

Grazie, amici del MCE