Direzione didattica di Pavone Canavese

L'educazione interculturale nell'anno del POF.....

[educazione interculturale] [glossario] [home page]

(20.03.2003)

Tempo di primavera
Acqua e intercultura

E’ tempo di primavera. Non ho ancora rivisto le rondini che da decenni soggiornano sotto il tetto della mia casa e neppure so se questo anno le rivedrò. Nei boschi ancora spogli delle mie montagne friulane ho rivisto nei giorni scorsi i tappeti fioriti di crochi, campanule e tutti i fiori del sottobosco primaverile.

Ma è una primavera strana, cupa, sospesa. La brezza sempre più calda non riesce a togliere dalla testa il pensiero di una guerra sempre più vicina. Incombente. Tragicamente e terribilmente incombente.

Così questa rubrica interculturale è dedicata a due temi ed a due eventi che si celebrano proprio il 21 marzo, festa della primavera.

Si tratta del I Forum mondiale alternativo dell’acqua che si tiene a Firenze e della festa dell’amicizia tra i popoli che si tiene a Milano. Due scommesse sulla possibilità di altre narrazioni del mondo a partire da due beni comuni non svendibili: l’acqua e la relazione con l’alterità.

A tutti, buona primavera

21-22 marzo – Firenze Forum alternativo mondiale dell’acqua

L’acqua come cittadinanza attiva. Un libro su democrazia ed educazione a partire dall’acqua

L’intercultura in piazza. La festa dell’amicizia tra i i popol
i

 

21-22 marzo – Firenze
I Forum alternativo mondiale dell’acqua

Si tiene a Kyoto, in Giappone, dal 17 al 21 marzo il terzo Forum Mondiale sull’Acqua. E a Firenze, dal 21 al 22 si tiene invece il I Forum Alternativo. Il perché lo spiega Massimo Moretuzzo, coordinatore nazionale della Campagna "Acqua Bene comune dell’umanità": "Kyoto non cambierà le decisioni prese a Johannesburg dove il Vertice sullo sviluppo "sostenibile" ha dimostrato l'incapacità strutturale di realizzare lo sradicamento della povertà. Anzi, il Forum Mondiale dell'Acqua, creatura del Consiglio Mondiale dell'Acqua e del Global Water Partnership, a loro volta istituzioni internazionali create su iniziativa della Banca Mondiale e delle grandi imprese multinazionali private dell'acqua, é soprattutto l'espressione della nuova oligarchia mondiale dell'acqua che pretende di definire e attuare la politica mondiale dell'acqua sul modello della privatizzazione della gestione dell'insieme dei servizi d'acqua denominato "PPP" (Partenariato Pubblico Privato)". Un miliardo e 300 milioni di persone non hanno oggi accesso sufficiente all’acqua. 6000 persone muoiono ogni giorno per malattie legate alla mancanza d’acqua. 40 litri a persona: questo il fabbisogno minimo quotidiano a persona fissato dall’ONU. Dal 1979 al 1990 la disponibilità d’acqua procapite è diminuita di un terzo ma se molti non ne hanno accesso altri ne sprecano a ettolitri: il consumo medio procapite di un abitante dei paesi ricchi è di circa 300 litri al giorno. Tuttavia solo il 5% dell’acqua è consumata direttamente dalle persone: la restante parte è consumata dall’agricoltura, oltre il 70%, e dall’industria. L’acqua è sempre più risorsa strategica ed è causa di molti conflitti. C’è poi chi vuole privatizzarla così da trasformare in fonte di ricchezza per pochi quella che è invece un bene comune dell’umanità che deve essere garantito come diritto ad ogni uomo.

 Il Forum Mondiale Alternativo dell'Acqua si propone di perseguire i seguenti obiettivi:

Le finalità soggiacenti a tali obiettivi si ispirano direttamente ai principi enunciati nel "Manifesto per il Contratto Mondiale sull'Acqua " e più specificatamente del Manifesto italiano per il Contratto Mondiale sull'Acqua.

Il Forum Alternativo Mondiale dell'Acqua parte dunque dalle seguenti rivendicazione :

Per informazioni: http://www.cipsi.it/contrattoacqua/forum-acqua/it/index.htm

 


L`ACQUA COME CITTADINANZA ATTIVA
Democrazia e educazione tra i Nord e i Sud del mondo

In occasione del I Forum Forum Alternativo Mondiale sull’acqua la casa editrice EMI di Bologna pubblica il volume "L’acqua come cittadinanza attiva. Democrazia e educazione tra i Nord e i Sud del mondo". I volume nasce dall’esperienza del corso di formazione e-learning per docenti realizzato da Cipsi, Cevi e Cesvitem (con la collaborazione di Forum Solidarietà, centro servizi per il volontario di Parma e agenzia di formazione accreditata dal Ministero dell’Istruzione) e denominato @cqu@ on line.

Con l'aria e la luce del sole, l'acqua è uno dei tre elementi senza i quali non possiamo sopravvivere. L'acqua è quindi un bene comune dell'umanità.
Riccardo Petrella, aprendo il volume, approfondisce il tema riflettendo su: acqua fra bisogno e diritto; acqua e mercato; gestione dell'acqua. Massimo Moretuzzo presenta invece la campagna: "Acqua bene comune dell'umanità".
Nella seconda parte gli autori mettono in relazione: "Acqua e partecipazione" evidenziando come il territorio glo-cale, lo spazio della comunicazione e delle nuove tecnologie, l’educazione, costituiscano, assieme all’acqua, gli snodi e le sfide della ridefinizione della cittadinanza nel tempo della globalizzazione. Nella terza parte si affronta così il tema dell'acqua legato alla cittadinanza attiva e responsabile nel contesto dell'intercultura e della mondialità.
Il libro chiude con quattro appendici che presentano materiali specifici su percorsi didattici sull'acqua; materiali da utilizzare per educare all'acqua come bene comune; bibliografie e riferimenti su internet.

Il volume è curato da Davide Zoletto, Massimo Moretuzzo e da me, Aluisi Tosolini.

21 marzo - Milano
L'intercultura in piazza
Festa dell'amicizia tra i popoli
Giornata nazionale dell’incontro tra le culture

dalle scuole alla città
L’invito è rivolto alle comunità migranti, all’associazionismo, agli operatori della scuola e ai singoli
per fare del 21 marzo, giornata mondiale dell'ONU contro il razzismo,
equinozio di primavera, capodanno induista, iraniano, curdo e festa tradizionale di molte altre culture,
un momento di incontro che dia la parola alle infanzie
alle diverse storie, ai desideri, ai progetti.

dalle aule alle strade
in viaggio tra le tradizioni e le culture dei compagni di banco venuti da lontano
che in questi anni hanno fatto crescere insieme a noi nelle scuole
la cultura dell'incontro e della differenza come valore.

dalla città al mondo
Per festeggiare l’amicizia, la commistione, la diversità,
tutto il nuovo incontrato in questi anni
che si affaccia e chiede spazi e tempi di fioritura, maturazione:
già oggi società di domani, relazione di mondo.

La festa è promossa da didaweb e dal Coordinamento interculturale scuole di Milano. Per informazioni e adesioni: http://www.didaweb.net/mediatori/21_Marzo.htm

Aluisi Tosolini

torna indietro