Direzione didattica di Pavone Canavese

 

Viaggio in mongolfiera con ....

Sebi Trovato

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07.04.2000

 

DisabilitàZone

 

Nel nostro sito abbiamo aperto, questa settimana, la "DisabilitàZone"

vai al sito del XIII circolo

per saperne di più entrate
nel sito WEB
del XIII circolo di Parma
e cercate il logo di DisabilitàZone

 

Che cos'è DisabilitàZone ? E' il luogo in cui tutti i soggetti interessati possono parlare e leggere di disabilità.
Innanzitutto, perchè usiamo il termine "disabilità" e non il solito, per noi inadeguato "handicap?"
Ci dice Marcellina, la nostra "Funzione obiettivo sulla disabilità": "Il termine handicap deriva dall'inglese e significa ostacolo. Era la sbarra utilizzata nelle corse dei cavalli prima della partenza. Proprio per il suo significato, l'ostacolo è una condizione che può essere rimuovibile. Chiunque potrebbe trovarsi in una situazione di handicap: es. devo attraversare un fiume, non ho la barca, non so nuotare...questa è una situazione di handicap.
La situazione potrebbe mutare ed io non sarei più handicappato se trovassi, o se qualcuno mi aiutasse a trovare una soluzione.
Diversa è la realtà di una persona disabile, in genere è una condizione irreversibile per motivi congeniti o traumatici.
Per esempio, se io mi muovo solo tramite una sedia a rotelle ed il cinema dove voglio andare, all'entrata presenta gradini e non sali-scendi o salite graduate, ecco che mi trovo in situazione di handicap. Spesso la situazione di handicap è causata dalla società con le sue barriere architettoniche e mentali.
L'attuale pedagogia ed i testi specializzati ritengono opportuno parlare di "persona disabile" anche se è molto frequente trovare ancora definizioni come "persona con  handicap". Non va però dimenticato che hanno due significati diversi."

"DisabilitàZone" accoglie anche esperienze positive condotte nel nostro Circolo, così oggi ve ne proponiamo una, davvero innovativa: I SEGNALI ANTICIPATORI D'AMBIENTE"Sono quadretti particolari e si trovano in "punti strategici" della Pilo Albertelli".
Servono alla persona non vedente affinchè possa sapere, utilizzando il tatto, dove sta entrando. Al centro di ogni quadro, infatti, ci sono degli oggetti, simbolo delle attività che si svolgono nei vari ambienti.
Sul lato inferiore di ciascun quadretto, vi si trova anche la scritta in Braille.
I segnali anticipatori d'ambiente sono stati prodotti lo scorso anno da bambini e insegnanti delle classi 5°T.P. 1998/99, perchè avevano tra loro un compagno ipovedente, lavorando in collaborazione con la Cooperativa "la bula", una cooperativa sociale che si occupa dell'integrazione lavorativa di giovani disabili, attraverso un laboratorio di falegnameria.
I bambini  li hanno prodotti assieme a questi giovani ragazzi nel laboratorio di falegnameria della nostra scuola seguendo il modello di quelli presenti a Osimo, presso la "lega del filo d'oro", dove le mie colleghe erano state spesso in visita per aggiornarsi.
Così, camminando per la nostra scola capita che un cuscinetto morbido ti segnali la stanza delle assistenti, dove un amico disabile può riposare, o dove può trovare soccorso ciascun bambino.... quando cerca il ghiaccio per un bernoccolo o deve curarsi una ferita...o...se gli è scappata incidentalmente la pipì!
Cuscinetto morbido  dà aiuto, ecco!
Se un vostro amico non vedente dovesse andare in bagno alla Pilo......sulle porte dei nostri bagni troverebbe il segnalino adatto...quale? Andatelo a cercare navigando su "DisabiltàZone"!
Un bel legno rotondo è il simbolo del laboratorio di falegnameria!
I bambini e le maestre   hanno cercato di riprendere codici comunicativi comuni, come le figure di uomo o donna per i bagni, il cucchiaio per la mensa, ma...per la falegnameria...un  bel martello...sembrava loro un corpo contundente!!!
Il supporto dei segnali in quasi tutti i casi è costituito da una base di legno chiaro, poichè tale colorazione crea un contrasto cromatico, facilitando la percezione degli oggetti-simbolo successivamente applicati.
Come...cosa dovreste cercare per trovare la palestra?
Concordate tutti che mica potevano mettere una palla da basket?
Bene, quindi troverete un quadretto con una pallina da tennis come simbolo.
Alla realizzazione di questo progetto ha partecipato anche l'Unione italiana ciechi,
che ci ha preparato le informazioni in codice Braille da applicare al margine inferiore della cornice.
State navigando su "DisabilitàZone" e trovate un segnale che vi pare della NASA?
Spiritosi, è il simbolo dell'aula di psicomotricità!
Ma proseguite nella visita: i bambini e le insegnanti delle classi che hanno lavorato a questo progetto hanno realizzato segnali per tutti i locali d'uso comune e per caratterizzare i vari interspazi antistanti le aule.
Per ora ci fermiamo qui, ma, di sicuro avrete capito l'importanza dei nostri "Segnali anticipatori"Buon lavoro a tutti, speriamo che la nostra idea si estenda presto a tutte le scuole.
Un caro saluto da sebi, ma anche da Marta, Rita, Sara e Marcellina del Tredicesimo di Parma

sebi