Direzione didattica di Pavone Canavese

15.02.2004

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Enrico Bottero, Irene Carbone,
Musica e creatività.
La didattica di Giordano Bianchi

Franco Angeli
Milano, 2003, pp. 206
€ 16.50

Il volume presenta a insegnanti, educatori e studenti un approccio chiaro e utile alla didattica e alle esperienze di uno dei maestri della nostra pedagogia musicale, Giordano Bianchi. A partire dal confronto con i principi didattici presenti nelle più innovative metodologie europee (Dalcroze, Orff, Kodaly), egli ha costruito una proposta originale alla cui base sta il riconoscimento della necessità di partire dal bambino, dal ritmo della sua espressione parlata e cantilenata (verboritmia), dalla sua corporeità e istintiva creatività. Abbiamo a che fare con una didattica innovativa centrata sul riconoscimento del valore in sé di un’educazione musicale multisensoriale di base che è educazione con la musica ancor più di quanto non sia educazione alla musica.
Nel volume vengono presi in esame gli aspetti caratterizzanti la didattica di Giordano Bianchi: le basi senso – percettive di ogni conoscenza nella forma dei contrasti (forte \ piano, alto \ basso, dentro \ fuori, ecc.) e delle loro associazioni, la multisensorialità, il movimento, l’affabulazione narrativa e l’uso dei linguaggi analogici (le onomatopee, la fonomimica, la digitoritmia, la digitomelodia, usate dagli stessi bambini e le cinque campane tubolari per l’avvio alla lettura delle parole). Tutto ciò viene declinato concretamente attraverso un’ampia serie di proposte didattiche, comprese quelle frutto dell’esperienza più recente, esposte dallo stesso Bianchi in un contributo specifico. Il volume si cala anche nel vivo della didattica grazie al racconto delle esperienze vissute in una scuola dell’infanzia di Crescentino (VC) e delle lezioni tenute dallo stesso Bianchi ai suoi allievi di Milano. In conclusione, ci si occupa di un aspetto che taglia trasversalmente tutta la pedagogia di Bianchi: l’attenzione ai disabili e ai disadattati. La sua pedagogia speciale riceve qui una breve e chiara sistematizzazione sia teorica che pratico – operativa. Al libro è allegato un apparato di schede didattiche facilmente utilizzabili.

Indice

Introduzione, di Enrico Bottero

1. Il maestro Giordano Bianchi
2. Una didattica nata dall’esperienza dell’insegnare
3. La didattica come sapere pratico-estetico
4. Le proposte didattiche di Bianchi
5. La didattica viva: le esperienze sul campo
6. Musica elementare
7. La primarietà del vissuto: i contrasti
8. Una didattica dell’esperienza
9. L’educatore si immerge nell’esperienza
10. I principi della didattica di Bianchi
11. Lo sguardo oltre la tradizione musicale occidentale
12. La rieducazione dei disabili e dei disadattati
13. L’attualità di una proposta

1. La didattica di Giordano Bianchi: principi generali, di Irene Carbone

1. Le basi del metodo
2. Una formazione pre-musicale
3. La formazione del gusto estetico e l’aspetto relazionale
4. Multisensorialità e interdisciplinarità
5. Il legame tra suono e gesto
6. L’esperienza del ritmo vissuta in maniera globale
7. L’insegnante-educatore e il ruolo del gioco

2. Le strutture primarie dell’esperienza musicale, di Irene Carbone

1. Il suono/silenzio
2. Il forte/piano
3. Il contrasto timbrico
4. L’acuto/grave
5. La questione del ritmo: il battere/levare
6. La consapevolezza dello spazio e del tempo: altre coppie oppositive

3. Giochi di esplorazione con i suoni, di Irene Carbone

1. Suoni del corpo e dell’ambiente. Prime forme musicali
2. Suono/silenzio, discriminazione timbrica, provenienza, direzione e durata del suono
3. Agogica, sonorizzazioni, interpretazioni grafiche dei suoni
4. Le strutture percettive: grandezza (piccolo/grande), ordine (prima/dopo), confine (dentro/fuori). Prime sequenze e simbolizzazioni
5. Il gioco dell’orchestra
6. Approccio al grave/acuto. Invenzione ed intonazione di semplici melodie
7. Approccio alle cellule ritmiche con la parola, il corpo e gli strumenti. Riconoscimento delle quantità

4. Dal ritmo della parola alle prime espressioni creative sul pentagramma, di Giordano Bianchi

1. L’accento tonico nelle parole
2. Avvio al ritmo naturale delle parole
3. Avvio guidato all’intonazione graduale sul pentagramma mediante il ritmo di frase
4. Le pause
5. La fonomimica
6. Il ritmo di frase applicato alla scala pentafonica sul rigo musicale e la relativa fonomimica
7. Il ritmo di frase applicato alla scala diatonica sul rigo musicale e la relativa fonomimica

5. Esperienze sul campo: il laboratorio musicale di Crescentino (VC), di Irene Carbone

6. Incontri con Giordano Bianchi, di Irene Carbone

7. Suono ed handicap. La pedagogia speciale di Giordano Bianchi, di Enrico Bottero

1. L’attenzione al corpo e ai fenomeni percettivi
2. Gli orientamenti della pedagogia speciale di Bianchi
3. La relazione entropatica con il diverso
4. L’imitazione/creazione
5. I contenuti dell’intervento rieducativo
6. I destinatari dell’intervento
7. Attività di stimolazione psicomotoria delle capacità percettive e prime concettualizzazioni. Criteri di conduzione
8. Esecuzione di sequenze con strumenti diversi
9. Le campane tubolari
10. Il primo approccio alle campane: giochi senso-percettivi
11. Avvio alla lettura con le campane

Appendice. Schede operative

Bibliografia

Enrico Bottero è dirigente scolastico comandato presso l’IRRE Piemonte. Insegna Metodologia dell’educazione musicale presso il Corso di laurea in Scienze della formazione primaria dell’Università di Torino. E’ redattore delle Riviste Encyclopaideia e Infanzia. Tra le sue pubblicazioni, in collaborazione con Alessandro Padovani, Pedagogia della musica, Guerini e Associati, Milano, 2000.

Irene Carbone è laureata al DAMS di Torino. E’ insegnante e svolge attività di ricerca sulla didattica della musica per l’infanzia. Collabora alla Rivista Infanzia.