vai alla home page Direzione didattica di Pavone Canavese

(21.07.2004)
TIC
e anzianità - di Marco Guastavigna

1.

Mio suocero non conosce l'Inglese.

Non usa Internet.

Ha lasciato la sua Impresa ed è in pensione.

Cura l'orto, guarda la televisione e fa i cruciverba.

 

Il primo cruciverba, "New York World", 21 diicembre 1913  

 

4) What bargain hunters enjoy
6) A written acknowledgment
8) Such and nothing more
9) To cultivate
11) A bird
12) A bar of wood or iron
14) Opposed to less
15) What artists learn to do
16) What this puzzle is
18) Fastened
19) An animal of prey
21) Found on the seashore
22) The close of a day
24) To elude
25) The plural of is

 

 

 

 

1) To govern
2) Part of your head
3) A fist
4) A talon
5) Part of a ship
6) A day dream
7) Exchanging
8) What we all should be
10) To sink in mud
11) The fiber of the gomuti palm
13) A boy
17) A pigeon
18) One
20) A river in Russia
21) To agree with
23) An aromatic plant

 

Si considera un virtuoso delle parole incrociate, infatti gli piacciono davvero solo quelle a schema libero e senza schema.

Quando le definizioni lo mettono in difficoltà, ricorre a una serie di dizionari ed enciclopedie che ha comperato apposta e che ogni tanto aggiorna.

Soprattutto, per scrivere usa matita e gomma .

Mio suocero, insomma, ha ben chiaro quali tecnologie della comunicazione e informazione siano più consone alla sua strategia di soluzione del problema che ha di fronte, il più delle volte attuata per  prova-e-verifica delle ipotesi fatte sulla base delle informazioni via via acquisite e dei loro diversi intrecci.

 

2.
Quante volte vi è capitato di scoprire che una pagina (trovata in un motore di ricerca, segnalata da un sito, gelosamente collocato nei segnalibri elettronici del vostro browser) era scomparsa? Bene, non scoraggiatevi. Le vecchie pagine possono essere sopravvissute. Provate a introdurre l'URL nella "Wayback machine" di webarchive.org. Ci sono buone possibilità che qualcosa salti fuori. Webarchive (una sorta di archivio delle pagine web via via prodotte e magari, appunto, scomparse) è davvero una risorsa interessante. Se inserite l'indirizzo di un sito tuttora esistente otterrete una sorta di tracciato storico delle sue pagine. Esiste anche la possibilità di fare ricerche con stringhe di testo, che produce non solo un elenco di pagine, ma anche alcuni grafici statistici relativi all'oggetto dell'indagine. Se, poi, non usate (solo) Internet explorer, potrete copiare sulla barra del vostro browser uno script che vi consentirà, una volta raggiunto un sito così com'è attualmente, di vedere se la sua storia è presente negli archivi di webarchive con un semplice click.