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(26.05.2003)
E-learning e apprendimento meccanico
- di Marco Guastavigna

Riporto integralmente una mail che ho appena ricevuto

"Il collegio docenti della mia scuola ha preso in considerazione ed è in procinto di deliberare l'acquisto di un nuovo computer ad uso dei docenti che stanno seguendo il corso FORTIC-A. I computer del laboratorio (di cui sono responsabile) infatti non hanno installato MSOffice, su cui si basano TUTTE le esercitazioni che devono svolgere per il corso. Nel laboratorio ho installato da anni StarOffice/OpenOffice. Gli insegnanti ovviamente non hanno voglia di affrontare le (poche e ovvie) differenze, né tanto meno viene loro data alcuna indicazione al corso. Gli stessi insegnanti hanno ovviamente domandato: ma quando avremo finito il corso in cui abbiamo imparato ad usare Office, dovremo portare le classi in un laboratorio in cui non c'è? Ecco come, grazie al corso di formazione, la mia scuola si appresta a buttare dalla finestra un sacco di soldi in licenze di Office. Sto cercando di resistere, ma non credo di avere più che tanta influenza. Il 92% di macchine con software Microsoft sta per diventare il 100%".

Sono rimasto molto colpito. E non solo dalle conseguenze economiche della vicenda.

I colleghi stanno con ogni evidenza e inconsapevolmente vivendo un'esperienza di mero addestramento, nella quale non è dedicata alcuna attenzione né al senso dell'uso delle TIC nella didattica né al fatto che l'architettura funzionale degli ambienti digitali, quando sono fatti bene (ed è questo il caso delle due suites open source citate nella mail), si basa su di una serie di standard logico-operativi.

Corsi che hanno questa impostazione, che non può che portare a questi risultati. sono davvero meschini e nefasti.
La cosa è particolarmente grave e paradossale, se si considera che in molti dei materiali più decisamente didattici si sprecano i riferimenti al costruttivismo e all'apprendimento significativo.

Chiosa di inizio luglio: è stata firmata un protocollo di intesa tra MIUR e Sun Microsystems  per cui: "La Sun Microsystems metterà a disposizione di tutte le scuole di ogni ordine e grado l’ultima versione di StarOffice. Sarà una versione "localizzata", strutturata secondo le esigenze scolastiche ed avrà potenzialità sia amministrative che didattiche con l’utilizzo di applicativi specifici." - da un'intervista di Tuttoscuola all'ing. Musumeci . La notizia della gratuità e della volontarietà della distribuzione è riportata anche sul sito di Sun.