Direzione didattica di Pavone Canavese

14.02.2006

A proposito di Portfolio, buon senso e  negoziato sindacale

Da una nostra lettrice riceviamo il seguente intervento che fa riferimento ad un nostro precedente "Sassolino" che qui riproponiamo.

Carissimi amici,
a proposito del micro-editoriale del 10/2/2006 che riprende la notizia della Uil-Scuola  relativa alla nuova circolare  del Miur sul portfolio...giustissime le osservazioni...anch'io sono insegnante presso una scuola media statale (laica!) di Torino in cui si è deciso con delibera del Collegio docenti , contro le aspettative del Dirigente Scolastico più consono all'adozione del modello ministeriale di portfolio (allegato A) , di adottare una scheda semplice ed essenziale, basata su giudizi sintetici.
Vorrei però far osservare che non sempre nei Collegi docenti delle scuole prevale il buon senso e l'intelligenza delle persone che lavorano su quelle che, invece, si appiattiscono al volere dei Dirigenti scolastici oppure non amano discutere per ignavia professionale. In questo caso è importante il ruolo e la forza che un sindacato mette in campo per tutelare la professionalità del personale e per conservare la dignità della  nostra scuola che è "nazionale e laica".
Oltre che insegnante, sono onorata di far parte, con un semidistacco,  proprio di quel sindacato citato che tanto si è battuto affinchè la riforma Moratti, che ci è caduta addosso come un macigno, fosse in qualche modo arginata, negoziata e corretta.
Non è finita ! Aspettiamo il 9 aprile, perchè le cose da fare sono comunque ancora tante.
Non voglio aprire polemiche, ma collaborare: dobbiamo fare di tutto per recuperare lo spirito di compattezza e di serietà di tutti gli insegnanti di buon senso e intelligenza che lavorano nella scuola.
Vi leggo sempre con interesse e con l'augurio di uno spirito di collaborazione proficuo per la scuola.

Nadia Pavone
 

Questo il testo del "Sassolino" del 10 febbraio scorso
Uil-Scuola dà notizia della nuova circolare del Miur sul portfolio con queste parole:
"La nota del Miur del 9 febbraio conferma che le scuole possono tornare alla scheda di valutazione con i giudizi sintetici e attivare, se lo vogliono, percorsi di studio sul portfolio. Viene dunque confermata l’importanza e l’utilità del negoziato sindacale per la tutela e la professionalità del personale".
Premesso che nutriamo il massimo rispetto per "l'importanza e l'utilità del negoziato sindacale", ma forse non bisogna dimenticare anche lìimportanza e l'utilità del buon senso e dell'intelligenza delle persone che lavorano nella scuola.
In data 19 gennaio, ben prima dei chiarimenti ministeriali, nella nostra scuola il collegio dei docenti, su proposta del dirigente scolastico e di un gruppo di lavoro appositamente costituitosi, aveva deliberato un modello di scheda semplice ed essenziale e basato appunto su giudizi sintetici. Consultare per credere.

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