La stele di Hammurabi è un blocco di pietra nera di origine vulcanica, alta più di due metri, sulla quale sono incise in caratteri cuneiformi le 282 leggi che formano il codice.
Questa che vedete è la stele più completa e famosa ed è esposta al museo del Louvre di Parigi nella stanza numero 106.
Altre copie sono state ritrovate, ma non così ben conservate.
Esse erano poste nelle diverse città: negli angoli delle strade più importanti e vicino ai templi e dove si amministrava anche la giustizia.
Nella parte superiore della stele è raffigurato, a sinistra e in piedi, il re Hammurabi che aspetta di ricevere dalla viva voce del dio le leggi.
A destra, seduto sul trono del re, con in mano lo scettro, è scolpito il dio della giustizia, Shamash.
Al di sotto del bassorilievo, è scolpito, su molte colonne, il testo delle leggi che si compone di tre sezioni:
il PROLOGO, dove il re dice di essere stato chiamato dagli dei a guidare con giustizia e a dare delle leggi per garantire la prosperità del suo impero;
la PARTE CENTRALE, che contiene leggi vere e proprie; esse possono essere così suddivise:
le infrazioni la proprietà privata le attività commerciali il diritto di famiglia il lavoro il salario i diritti degli schiavi;
l'EPILOGO, dove Hammurabi si rivolge ai suoi successori per raccomandare loro di osservare le leggi indicate sulla stele. Soprattutto dovranno rispettare i diritti delle vedove, dei deboli e degli orfani.