DESCRIZIONE E CENNI STORICI

Un primo progetto del Palazzo Reale fu disegnato dall'architetto Ascanio Vitozzi  tra la fine del Cinquecento (1500) e l' inizio del Seicento(1600).

Il Palazzo prevedeva una pianta quadrangolare con un cortile centrale, aveva  pure alcuni "padiglioni " di derivazione francese.

I lavori di scavo delle fondamenta presero avvio nell'aprile del 1584 e i materiali di risulta per lo smantellamento delle strutture preesistenti  furono recuperati per la nuova costruzione.

Alla morte del Vitozzi, i lavori furono affidati all' architetto ducale Carlo di Castellamonte.

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Palazzo Reale

visto da

Piazza Castello

La facciata attuale si presenta con una parte centrale affiancata da due ali più alte, secondo il progetto dell' ingegnere militare Carlo Morello, avviato nel settembre 1658.

La facciata austera del palazzo è lunga 107 metri.
Il corpo centrale è alto circa 30 metri ed è diviso da un cornicione che prosegue nel braccio a levante.
Esso è composto da un pian terreno, un piano nobile ed un secondo piano con ammezzati.
Il piano nobile, cioè il primo piano, è alto ben 9,25 metri.

Il palazzo è segnato dal ritmo cadenzato delle finestre che gli conferiscono una nobile calma.

Al primo piano le finestre sono architravate, invece il secondo piano le finestre sono a timpano alternativamente triangolari e acuti.
L' imponente palazzo ha un portale modesto e quasi disadorno .

Le sale del piano nobile furono decorate da immagini che celebravano la dinastia sabauda, esse furono seguite da eccellenti stuccatori, intagliatori, pittori, indoratori, marmisti e muratori; esse nel tempo, furono ripetutamente restaurate o ristrutturate.

L'adiacente giardino fu disegnato nel 1600 da André Le Notre con bacini e sentieri ornati da fontane e statue.In seguito fu risistemato e restaurato da vari architetti.

 

Nella seconda metà dell'1600, Guarinio Guarini progettò, per ospitare la reliquia, la Cappella della Sindone che venne edificata all' interno del palazzo anche se fa parte del Duomo.

Altre modifiche del Palazzo furono effettuate dall' architetto Filippo Juvarra nel 1700.

Egli progettò la  scala delle Forbici fu costruita da agili rampe che portano al secondo piano ed edificata in uno spazio angusto.

Nel 1800, durante il regno di Carlo Alberto, fu realizzata, su un progetto di Pelagio Palagi, la grande
  cancellata con le statue di Castore e Polluce che cinge la piazza antistante il Palazzo.

Sotto il regno di Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, fu disegnato da Domenico Ferri e realizzato un'ampio Scalone d'Onore che conduce al primo piano.

In seguito al trasferimento della capitale a Roma, il Palazzo divenne Museo pubblico.

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