LA MINA

Vieni gettata

da un aereo a bassa quota.

Cadi a terra

con un tonfo lieve

e subito, tra i ciuffi d’erba, ti mimetizzi.

Vieni coperta dall’erba

o dalle foglie secche,

finché non diventi invisibile.

Ora sono passati tre anni,

ma tu sei ancora lì.

Sta passando un bimbo

di appena cinque anni,

con il suo gregge di pecore.

Mette il piede su una foglia,

ti vede, ma non fa in tempo

a scansarsi,

che subito esplodi.

Intanto altre migliaia di mine

sono esplose.

Spero che presto

voi mine possiate scomparire

dalla faccia della terra,

per smettere di uccidere tantissime persone,

che non hanno colpa,

se la guerra è scoppiata.

Per colpa vostra molte persone,

ma soprattutto dei bambini,

muoiono,

attirati dai vostri colori,

o non vi vedono

e vi pestano.

Molte persone perdono

anche gli arti,

gli occhi,

addirittura la vita.

 

 

 

 

 

 

 

LA RICETTA DEL MALE

Foglie, rami secchi, un piede.

Buuuuuuummmmmm!!!

Sabbia, erba, una mano.

Buuuuuuuuummmmm!!!

Ghiaia, fiori, una vita.

E ancora Buuuuuuuummmmmm!!!

Mille, duemila, tremila…

Un incredibile disprezzo per le leggi.

quattromila, cinquemila,seimila,…

Nessun pentimento.

Orribile.

Orrendo.

Mostruoso.

Settemila, ottomila, novemila

e più vittime

di questi piccoli,

micidiali strumenti

per uccidere. a Bastano questi ingredienti

per ottenere

la brodaglia della morte,

che solidificata, diventa…

sì! Lei !

la terribile, spaventevole,

infernale,

MINA ANTIUOMO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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