I DRAGHI

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I bambini costituiscono due file legati l'uno all'altro (tenendosi alla vita o con le mani sulle spalle). Il primo di ogni fila forma la testa del <> e l'ultimo la coda. Si segna una linea di partenza ed una di arrivo (tane). Quando il capogioco grida: "Testa", i due draghi si avviano e proseguono in linea retta. Ad un tratto il capogioco ordina: "Coda". Il primo di ognuna delle due file si volta allora di scatto e correndo si dirige verso l'ultimo, portandosi dietro tutti i compagni che formano il corpo del drago e che devono cercare di non spezzarlo. Gli ultimi della fila cercheranno di non lasciarsi prendere.

Se la testa riesce a toccare la coda senza spezzare il corpo del drago, il capofila riparte velocemente,
seguito dai compagni sempre più legati e si dirige dalla parte opposta alla linea di partenza verso la "Tana" precedentemente delineata,
come già accennato e la raggiunge. Se il corpo si spezza prima che il capo tocchi la coda, le parti s'invertono: il bambino che rappresentava la testa diventa coda e quello che costituiva la coda assume il ruolo di testa. Vince il drago che per primo giunge intero alla sua tana.