Le Olimpiadi nascono nel mondo greco, ad Olimpia e la loro storia ci è narrata in larga misura da due opere di Omero: l'Iliade e l'Odissea.
L'importanza di questi giochi era tale che gli anni cominciarono a contarsi a partire dalle Olimpiadi.

 

 


Il premio era solo simbolico: un ramoscello intrecciato come una corona, con cui si cingeva il vincitore.
La vittoria, però, aveva un enorme valore per l'atleta che, tornato a casa, era trattato da eroe e poteva rivestire importanti cariche nella vita sociale della città-Stato di appartenenza.

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Olimpia: altare dove viene accesa la fiamma

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I giochi si  succedettero dal 776 sino al 200 a.C., poi vennero sospesi perché rappresentavano riti pagani, in contrasto con la religione cristiana. La loro ripresa, dopo ben 2672 anni, fu merito del barone Pierre de Coubertin, grande appassionato di sport che riuscì nell'impresa di far risorgere il mito delle Olimpiadi nel 1892.

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Lo stadio di Olimpia

I Giochi Olimpici, continuatori degli antichi giochi che si svolgevano a Olimpia, si tengono ogni quattro anni in un paese diverso.
Nel 1894 è avvenuta la fondazione del Comitato Olimpico Internazionale.
Dal 1924 i Giochi si dividono in Olimpiadi Invernali ed Estive.


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