IL CORANO E MAOMETTO

 

Il Corano è il testo sacro della regione islamica. Al suo interno si notano influssi della regione ebraica e di quella cristiana che, secondo il profeta, rivelano solo parte della verità: Mosè e Gesù, infatti, vengono definiti profeti. Il Corano non fu scritto direttamente da Maometto: le rivelazioni di Dio al profeta furono dapprima imparati a memoria dai suoi discepoli e da questi trascritte su pietra, ossa di cammello o pelli.

Secondo la tradizione Maometto nacque nel 570 d.C. alla Mecca. Rimasto orfano, fu allevato da uno zio e trascorse la giovinezza negli accampamenti dei beduini. Custode di greggi e guida delle carovane di mercanti che attraversavano il deserto sui loro dromedari, entrò in contatto con popoli di religione cristiana ed ebraica.
Nel deserto Maometto ebbe una visione divina: Allah gli ordinò di predicare a tutti i popoli arabi l'esistenza di un unico Dio e, attraverso l'arcangelo Gabriele, gli dettò le regole del Corano, il libro sacro.

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