Direzione didattica di Pavone Canavese

Progetto Laboratori Storia del '900 - Schede e riflessioni

(16.12.2006)

La ricerca storica nella scuola: alcuni problemi di metodo
di
Rodolfo Marchisio

Tra le motivazioni del progetto Storia del 900 c’è la riflessione su alcuni nodi metodologici della ricerca storica nella scuola.

  1. Problemi metodologici delle ricerca storica nelle scuole
  2. Utilità didattica e fruibilità esterna dei prodotti della ricerca scolastica
  3. Ruolo della rete nella ricerca storica
  4. Valutazione e validazioni delle fonti reperibili in rete
  5. Problema del curricolo verticale di storia
  6. Testimoni e documenti
  7. Confronto e collaborazione con partner esperti
  8. Diversi tipi di musei….

Iniziamo dai primi due.

Visibilità del lavoro didattico.

La prima osservazione è che le scuole, come dimostrato nel seminario, hanno prodotto molto, con idee originali e spesso buon livello tecnico.
D’altra parte il loro lavoro è spesso poco conosciuto e confinato alla presentazione di fine anno, per poi cadere nel dimenticatoio.

Di qui:

  • la necessità di pubblicare e far conoscere per valorizzare (scopo di questa rubrica)
  • l’esigenza di confrontarci per non ripetere tutti la stessa ricerca
  • la necessità di mettere in rete partner e risorse per evitare di perdere tempo a ricostruire gli stessi contatti e ritrovare lo stesso materiale già trovato da altri.
  • A questo servono questo progetto e questa rubrica.

    Fruibilità esterna del lavoro didattico.

    La scuola non deve essere ossessionata dalla cultura del prodotto (quello per cui alcuni docenti si affrettano a finire i lavori a casa a fine anno), perché lavora sul processo formativo che ha i suoi tempi e i suoi obiettivi.
    D’altra parte per non essere una scuola del "fare finta" (cosa che i ragazzi avvertono); occorre che i prodotti che escono dalla scuola abbiano, per contenuto, originalità, forma una dignità ed una fruibilità anche esterna, sia scolastica che non.
    Altri possono vedere, trarre ispirazione dal nostro lavoro, non necessariamente copiare.
    Occorre distinguere fra obiettivi didattici e formativi e obiettivi legati alla fruibilità esterna del prodotto.
    Sono indispensabili (i piu’ efficaci secondo gli esperti e la nostra esperienza) le interviste ai testimoni: ("se non funzionano quelli…" diceva una collaboratrice dell’ISTORETO); per un coinvolgimento maggiore dei ragazzi anche a livello emotivo e per avvicinarli alle problematiche indagate.
    Però perché fermarci poi ad un CD con le registrazioni o i filmati delle interviste? Esistono ormai decine di CD simili nella nostre scuole: utili antologie. Possiamo usare le stesse tecnologie e lo stesso tempo per andare oltre e usarle o presentarle diversamente?
    La ripetitività e talora l’originalità scarsa della presentazione tolgono fruibilità ed interesse esterno.
    Talora usiamo tempo e tecnologie evolute per produrre oggetti poco originali; ma
    per essere originali occorre conoscere anche cosa hanno fatto gli altri.

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