Vademecum per le “funzioni di
counseling” sull’uso delle TIC nella didattica previste dalla C.M. 55/2002 - di Marco Guastavigna –
Il patto formativo
definito in Piemonte con i corsisti di tipo B presentava loro i materiali della
piattaforma Puntoedu ForTic come strumenti di orientamento, problematizzazione,
consultazione, su cui esercitare il senso critico.
Mi sembra fondamentale pertanto che
ciascun corsista disponga di uno strumento che faccia da “contenitore” di
quanto poi nel corso è effettivamente avvenuto.
Propongo pertanto questo modello di
“Vademecum”, con il quale, se interessato, ciascun corsista, in funzione delle
“funzioni di counseling[1]”
che andrà ad esercitare, potrà decostruire
e ricostruire i moduli che
costituiscono il corso nel suo insieme, elaborando uno strumento che sia
contemporaneamente personale e condiviso e confrontabile
Lo strumento potrà ovviamente avere
sia forma cartacea, sia forma digitale, in modo da poter essere reso
disponibile su Internet oltre che via via aggiornato.
Quel
che segue è il mio vademecum personale[2],
che fa riferimento alla mia esperienza di corsista e contemporaneamente di
tutor dei moduli da
1.1 L’apprendimento |
- Quale
ruolo possono giocare le TIC nei processi di apprendimento? |
1.2 Le tecnologie e la didattica |
- Le risorse digitali per l’apprendimento e
la loro valutazione |
1.3 Gli
effetti dell’innovazione |
-
Impatto delle Tic sul sistema
scolastico: a quale livello il cambiamento? |
-
Impatto
delle Tic sul contesto didattico: come questo può cambiare? |
- Impatto
delle Tic sui processi cognitivi: cosa può accadere nelle interazioni
mente-medium? |
- Valutazione
della qualità di sistemi formativi fondati su TIC |
1.4 La rete e la didattica |
- La
ricerca per thesauri |
- Il
concetto di usabilità dei siti web |
- Il
concetto di accessibilità dei siti web |
1.5 Rapporti tra didattica, organizzazione e
gestione |
- Il
progetto Reinventing education |
1.6 Analisi critica del corso nel suo insieme |
L’intera
parte di approfondimento del modulo B10, a cui ho per altro dedicato una
specifica analisi a cui quindi rinvio. |
2. I nodi concettuali che non mi
hanno convinto e sui quali devo trovare materiali diversi
3.1 Modelli di riferimento per la formazione e la
definizione delle competenze
|
- Pedagogical ICT license
|
- ECDL sì/no |
- Open source |
3.2. Strumenti didattici
|
- Webquest
|
- Cacce al tesoro
|
- Weblog
|
- Storia&Internet:
guida alla ricerca e sitografia ragionata |
3.3 Esempi didattici
|
- Poesia
multimediale
|
3.4 Uso delle rete
|
- PUA
|
3.5 Effetti
delle TIC sugli organigrammi |
- Chi “insegna le TIC nella scuola elementare?” |
- Ci vuole un referente anche per gli aspetti
logistici e organizzativi? |
3.6 Riflessioni
sull’esperienza di formazione a distanza
|
- Tracciamento sì/no |
- Uso dei forum in autoformazione vs. in aula;
individuale vs. collettivo |
3.7 Un
filone destinato alle segnalazioni |
http://puntoeduft.indire.it/160mila/forumb/aa/showthread.php?s=&threadid=367
|
-
Il profilo
di chi esercita funzioni di counseling |
-
Abilità di ricerca in rete (modello
di Pantò-Petrucco) |
-
Approfondimenti disciplinari del modulo B3 (tic e disciplina; uso di
strumenti informatici nella propria disciplina) e prima
e seconda
parte della relativa sitografia |
-
Una mappa
concettuale di “distillazione” del corso per riflettere sul rapporto tra
insegnamento e TIC |
-
Schema di lavoro sul webquest e
sulla caccia
al tesoro digitale |
-
Patto
formativo con corsisti in fase di familiarizzazione e relativo prontuario |
-
Fascicolo rivolto a
chi vuole cominciare con le mappe concettuali, senza fretta, ma con rigore |
Raccolta di risorse segnalate nei
forum organizzata da Didaweb: |
|
Raccolte di risorse per bambini: |
Siti messi in linea dopo
l’esperienza ForTic |
Osservatorio sulle mappe
concettuali nella didattica |
6. Attività di laboratorio e nodi
concettuali riproponibili come spunti e sintesi nella formazione dei colleghi,
in toto o in parte
(l’asterisco indica l’utilizzabilità in attività di
formazione diverse da quelle del mio specifico contesto scolastico)
6.1 Attività di laboratorio |
6.1.1
L’apprendimento si modifica? |
-
Un
progetto comune di conoscenza con Fle; Avvio
di un progetto con Fle |
-
“La
formazione a distanza di terza generazione, apprendimento collaborativo in
rete” |
6.1.2
Le competenze dell’insegnante |
-
Esercizio 1- Abilità
di ricerca in rete |
-
“La
formazione a distanza di terza generazione, la formazione a distanza” |
6.1.3
Pratiche tecnologiche e conoscenza dei contenuti |
- Esplorazione delle varie sitografie
disciplinari |
6.1.4
Rapporti autenticamente formativi con Internet |
-
Valutazione
della qualità dei sistemi formativi fondati su TIC |
-
Progettare,
somministrare, valutare, restituire test nelle proprie classi |
-
Costruire
una scheda di sintesi di proposte di distance learning – (esercizio 2 dal
link proposto) |
-
La
Formazione a distanza di Terza Generazione: Comunità Virtuali di
apprendimento |
6.1.5
Tra didattica, informazione, gestione, organizzazione |
-
La
didattica e il web (più che altro per dare l’idea di quanti intrecci
siano in gioco e di quanto siano complessi) |
6.2 Nodi concettuali |
6.2.1 L’apprendimento
si modifica? |
- Classificazione delle TIC nei processi di
apprendimento (ricerca
e condivisione, amplificazione
comunicativa,
apprendimento collaborativo, produttività
individuale) |
6.2.2
Pratiche tecnologiche ovvero modelli comunicativi |
-
Scrivere al computer, il
giornalino in Internet; sintesi;
|
6.2.3
Pratiche tecnologiche ovvero impiego di lessico di settore e di categorie
concettuali |
6.2.4
La valutazione |
7 Studi di caso rilevanti e riproponibili (l’* conserva il valore
indicato in precedenza)
-* idem (altro
studio di caso) |
-
Strumenti
telematici per la documentazione e la comunicazione |
[1] Non parlo di
“counselor” non per nominalismo, ma perché
[2] Al momento i
link indicati puntano alle risorse di puntoedu così come sono pubblicate sul
web. Se in futuro tale accesso non sarà più possibile, vedrò di trovare una
soluzione tecnica.
[3] Tra i forum
disciplinari del modulo 3 considero ovviamente solo quelli che mi interessano
direttamente (insegno italiano e storia in un professionale).
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