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(17.02.2003)
Per non soffocare
nelle spire dell'ECDL
- di Una vignetta di Vauro del 1996Marco Guastavigna

Stanno per cominciare i percorsi formativi A nell'ambito del piano nazionale di formazione sulle competenze informatiche e tecnologiche. Fornisco qui di seguito un esempio di adattamento di un modulo ECDL alle caratteristiche della professionalità docente. Il materiale è un suggerimento destinato (tutor d'aula, soprattutto, ma anche corsisti) a coloro che abbiano intenzione di avviare un percorso di lavoro che non sia soltanto l'astratto e decontestualizzato addestramento all'uso generico del PC, ma che voglia rispettare le specificità del rapporto formativo. In rosso le parti che sostituiscono o integrano i passaggi originali dei documenti allegati alla C.M. 55/2002.

Modulo 3 - Elaborazione testi, ovvero scrittura su supporto flessibile

Scopo del modulo

Mettere in grado di:

·        definire le funzionalità dei  software per l’elaborazione di testi da un punto di vista operativo, ma con attenzione agli aspetti cognitivi implicati; verificare che tali elementi caratterizzano trasversalmente tutti i programmi, anche quelli per bambini[1]

·        effettuare le operazioni necessarie per progettare, stendere, organizzare dal punto di vista tipografico comunicativo e rifinire un documento

·        utilizzare le funzioni per organizzare e gestire tabelle

·        inserire grafici ed immagini, compresi anche disegni prodotti dagli allievi, in un documento

·        effettuare la stampa di un documento per l'invio ad una lista di destinatari.

 

Area dei Contenuti

Argomenti

Rif.

Obiettivi

 

3.1 Per iniziare

3.1.1 Primi passi con un elaboratore di testi

3.1.1.1

Avviare un programma di elaborazione testi

 

 

 

3.1.1.2

Aprire un documento esistente, fare delle modifiche e salvare. Utilizzare come esempio una schematica relazione professionale o un verbale di organo collegiale simulato.

 

 

 

3.1.1.3

Aprire documenti diversi – Utilizzare come esempio una schematica relazione professionale o un verbale di organo collegiale simulato

 

 

 

3.1.1.4

Creare un nuovo documento e salvarlo.

 

 

 

3.1.1.5

Salvare un documento sull'hard disk o su un dischetto o su altri dispositivi di memoria di massa

 

 

 

3.1.1.6

Chiudere il documento.

 

 

 

3.1.1.7

Usare la funzione di Help.

 

 

3.1.2 Modificare le impostazioni di base

3.1.2.1

Cambiare il modo di visualizzazione di una pagina, come strumento di gestione della visione (parziale, complessiva) del testo, ma anche dei diversi momenti della sua elaborazione (progettazione, stesura, rifinitura). Se disponibile, valorizzare la funzione di outlining

 

 

 

3.1.2.2

Usare gli strumenti di ingrandimento/zoom della pagina (idem e come possibile ausilio alle disabilità visive parziali)

 

 

 

3.1.2.3

Modificare la barra degli strumenti (per esempio per semplificarla nei casi di evidente difficoltà di manovra da parte dell’allievo)

 

 

3.1.3 Scambiare documenti

3.1.3.1

Salvare un documento con un altro formato (file TXT, file RTF  tipo di software o numero di versione ecc.). Dare conto delle ragioni contestuali e comunicative che possono motivare tale scelta operativa. Simulare situazioni.

 

 

 

3.1.3.2

Salvare un documento in un formato appropriato per invio a un web site. Idem. Distinguere con chiarezza tra possibilità di pubblicare sul web e gestione di un sito web nella sua totalità.

 

3.2 Operazioni di base

3.2.1 Inserire i dati

3.2.1.1

Inserire singoli caratteri, parole, frasi o un breve testo.

 

 

 

3.2.1.2

Usare il comando "Annulla". Dare conto del fatto che questa possibilità “algebrica”, legata alla flessibilità del supporto,. è uno degli aspetti operativi che più modificano il rapporto cognitivo “previsionale” con il testo. Collegarlo all’attivabilità di strategie di elaborazione del testo per Prova e verifica e alla valorizzazione delle attività propedeutiche.

 

 

 

3.2.1.3

Inserire nel testo un nuovo paragrafo o più genericamente nuovo testo. Dare conto del fatto che questa possibilità “algebrica”, legata alla flessibilità del supporto,. è uno degli aspetti operativi che più modificano il rapporto cognitivo “previsionale” con il testo. Valorizzare la relazione tra queste funzioni e le possibilità di revisione in progress e ricorsiva da parte di chi scrive, nonché di correzione da parte dell’insegnante

 

 

 

3.2.1.4

Inserire caratteri speciali/simboli.

 

 

 

3.2.1.5

Inserire una interruzione di pagina in un documento.

 

 

3.2.2 Selezionare i dati

3.2.2.1

Selezionare singoli caratteri, parole, frasi, paragrafi o un intero documento.

 

 

3.2.3 Copiare, spostare, cancellare

3.2.3.1

Usare le funzioni "Copia" e "Incolla" per duplicare testi all'interno di un documento. Usare le funzioni "Taglia" e "Incolla" per spostare un testo dentro un documento. Come in 3.2.1.3

 

 

 

3.2.3.2

Copiare e spostare testi tra documenti attivi . Come in 3.2.1.3

 

 

 

3.2.3.3

Cancellare un testo. Come in 3.2.1.3

 

 

3.2.4 Trovare e sostituire

3.2.4.1

Usare il comando "Trova" con riferimento a una parola o frase di un documento.

 

 

 

3.2.4.2

Usare il comando "Sostituisci" con riferimento a una parola o frase di un documento.

 

3.3 Formattazione

3.3.1 Formattare un testo

3.3.1.1

Cambiare il font e le dimensioni dei caratteri.

 

 

 

3.3.1.2

Usare corsivo, grassetto, sottolineatura, testo barrato singolo e doppio. Come in 3.2.1.3. Valorizzare la relazione tra queste funzioni e la gerarchizzazione delle informazioni contenute in un testo.

 

 

 

3.3.1.3

Inserire caratteri colorati in un testo. idem

 

 

 

3.3.1.4

Usare i comandi di allineamento e di giustificazione del testo. Ragionare su leggibilità e su strutturazione del testo

 

 

 

3.3.1.5

Usare la sillabazione. Ragionare sulla leggibilità

 

 

 

3.3.1.6

Fare rientri nel testo. Come in 3.3.1.4

 

 

 

3.3.1.7

Cambiare l'interlinea. Come in 3.3.1.4

 

 

 

3.3.1.8

Copiare la formattazione esistente in una parte del testo. idem

 

 

3.3.2 Altre funzionalità

3.3.2.1

Impostare la tabulazione: a sinistra, a destra, al centro, decimale. idem

 

 

 

3.3.2.2

Aggiungere bordi al documento. idem

 

 

 

3.3.2.3

Usare gli elenchi (puntati, numerati). idem

 

 


 

3.3.3 Maschere

3.3.3.1

Scegliere una maschera adatta ad una specifica applicazione. Produrre esemplificazioni professionali

 

 

 

3.3.3.2

Lavorare con una maschera in documento.

 

3.4 Rifinire un documento

3.4.1 Stili e paginatura

3.4.1.1

Utilizzare nel documento i vari stili disponibili. Produrre esemplificazioni professionali

 

 

 

3.4.1.2

Inserire il numero di pagina. Produrre esemplificazioni professionali

 

 

3.4.2 Intestazioni e piè di pagina

3.4.2.1

Aggiungere al documento intestazioni e piè di pagina. Produrre esemplificazioni professionali

 

 

 

3.4.2.2

Inserire data, autore, numero di pagina ecc. nell'intestazione e nel piè di pagina. Produrre esemplificazioni professionali

 

 

 

3.4.2.3

Utilizzare nell'intestazione e nel piè di pagina le opzioni di base per la formattazione dei testi.  Produrre esemplificazioni professionali

 

 

3.4.3 Vocabolario e grammatica

3.4.3.1

Usare gli strumenti di controllo ortografico e fare le eventuali correzioni. Produrre esemplificazioni professionali

 

 

 

3.4.3.2

Usare gli strumenti di controllo grammaticale e fare le eventuali correzioni. Produrre esemplificazioni professionali

 

 

3.4.4 Impostazione del documento

3.4.4.1

Modificare l'impostazione del documento (orientamento della pagina, dimensione della pagina ecc.)

 

 

 

3.4.4.2

Modificare i margini del documento.

 

3.5 Stampa

3.5.1 Preparazione della stampa

3.5.1.1

Visualizzare l'anteprima di un documento. come strumento di gestione della visione (parziale, complessiva) del testo, ma anche dei diversi momenti della sua elaborazione (progettazione, stesura, rifinitura)

 

 

 

3.5.1.2

Usare le opzioni di base della stampa.

 

 

 

3.5.1.3

Stampare un documento da una stampante predefinita.

 

3.6 Funzioni avanzate

3.6.1 Tabelle

3.6.1.1

Creare tabelle standard. Usare esemplificazioni professionali e didattiche: per esempio l’impiego della tabella come strumento di classificazione delle informazioni contenute in un testo

 

 

 

3.6.1.2

Modificare gli attributi delle celle: formato, dimensione, colore ecc.

 

 

 

3.6.1.3

Inserire ed eliminare righe e colonne. Usare esemplificazioni professionali e didattiche: per esempio riadattare un esercizio della tipologia 3.6.1.1

 

 

 

3.6.1.4

Aggiungere i bordi a una tabella.

 

 

 

3.6.1.5

Usare la formattazione automatica delle tabelle.

 


 

3.6.2 Disegni e immagini

3.6.2.1

Aggiungere un'immagine o un file grafico a un documento. Usare esempi didattici: per esempio costruzione di semplici libri illustrati. Distinguere se l’immagine è inserita prima o dopo la scrittura del testo

 

 

 

3.6.2.2

Applicare al documento uno sfondo colorato. Idem

 

 

 

3.6.2.3

Spostare disegni o immagini all'interno di un documento. Usare esempi didattici: per esempio ricostruire corrette sequenze di immagini e didascalie collegate

 

 

 

3.6.2.4

Modificare le dimensioni di un grafico.

 

 

3.6.3 Importare oggetti

3.6.3.1

Importare un foglio elettronico in un documento. Costruire esempi professionalmente sensati

 

 

 

3.6.3.2

Importare file di immagini, tabelle o grafici in un documento.  idem

 

 

3.6.4 Stampa unione

3.6.4.1

Creare una lista di distribuzione o altri file di dati da usare nella stampa unione. Esempi professionali: per esempio schede di valutazione “informali”

 

 

 

3.6.4.2

Unire una lista di distribuzione a una lettera. Utilizzare la lista per stampare etichette. Idem

       

 



[1] Qualora tra i discenti vi siano insegnanti della scuola di base, sarà quindi opportuno lavorare in parallelo su software d’automazione d’ufficio tradizionale e su programmi per bambini.

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