(10.01.2016)
Confessioni di un preside equilibrista
di Aluisi Tosolini
(per gentile concessione dell'autore e del portale di Tecnica della Scuola)
Lo confesso: sono arrivato al 23 dicembre distrutto. Asfaltato: come mi ha scritto un collega, la congiunzione astrale tra reggenza e fase C mi ha devastato. Ho cosė approfittato delle vacanze di Natale per prendere i giorni di ferie dell’anno scorso che ancora non ho fatto (da anni, ad agosto, un dirigente di un liceo musicale č obbligatoriamente incatenato alla sua scuola tra utilizzi ex articolo 6bis, nomine, bandi, accantonamenti, ricorsi, modelli B, casini di ogni tipo genere e natura…).
I primi giorni li ho utilizzati…. per dormire. Poi, piano piano, ho ripreso conoscenza e mi sono dato a buone letture NON scolastiche alternando l’ultimo Carlotto, Claudio Magris (che con una scrittura lunare e sincopata che trasuda dolore ad ogni pagina racconta di Trieste e della Risiera di San Sabba) e Peter Sloterdijk con la traduzione del terzo volume della sua monumentale opera sulle Sfere dedicato alle Schiume . 870 pagine di filosofia scritte dal pių controverso e geniale filosofo tedesco contemporaneo che mi stanno ristorando (…lo so, ognuno ha i suoi difetti…..e vi prego di non infierire sui miei gusti).
Dopo questa cura disintossicante, e avvicinandosi il 7 gennaio, con il nuovo anno ho iniziato pian piano a riprendere contatto con il mondo scolastico. E l’ho fatto partendo da lontano, andando a leggere una bellissima ricerca condotta da Massimo Cerulo sui dirigenti scolastici
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