MILLE FANTASMI IN UNA BAMBOLA
C'era una volta in un castello tetro e misterioso una dolce bambolina.
Quel castello si trovava in ROMANIA vicino alle Alpi TRANSILVANICHE.
La bambola si sentiva molto sola perché da circa due secoli nessuno entrava più nel castello, forse per la presenza di due o tre fantasmi da quattro soldi.
La bambola non lo sapeva che i fantasmi erano causati dal suo potere datogli dal suo costruttore un certo conte ...ma lei cercava d'usarlo meno possibile ma quando qualcuno l'abbracciava proiettava in tutto il castello pensieri mistici che prendevano vita.
Un giorno però arrivò nel paese lì vicino una famiglia americana che avevano una bambina che si chiamava Terry.
Questa bambina era un maschiaccio e non aveva paura di niente.
Un giorno Terry andò nel castello, anche se tutti glielo sconsiglivano.
Terry bussò al portone e due fantasmi cordialmente le aprirono la porta e lei, senza aver un briciolo di paura, disse loro:"Grazie, ben gentili, ma qui chi comanda?"
I fantasmi non parlarono, ma la portarono dalla bambola.
Terry, arrivata davanti alla bambola, si mise a ridere e in cuor suo pensava:"E questo sarebbe il grande capo?!"
La bambola disse: "Ti prego, non ridere, io non sono il loro capo, qui ogni fantasma fa quello che vuole, basta che si comporti rispettando gli altri, come avviene in democrazia".
Dopo questo discorso Terry restò esterrefatta, anche perché non capiva come una bambola così bella non avesse una padrona.
Allora Terry disse alla bambola: "Vuoi diventare mia amica?"
La bambola restò a bocca aperta e, felice rispose :Sì, sì"!
Terry contenta abbracciò la bambola non sapendo il rischio che correva: di colpo la bambola incominciò a girare su se stessa, i suoi bellissimi occhi verdi diventarono rossi e i capelli diventarono serpenti.
Dalla sua bocca uscirono mille fantasmi, ma Terry non scappò via: lei era una sua amica e aveva bisogno del suo aiuto.
Terry chiese alla bambola cosa poteva fare per aiutarla e la bambola rispose :"Per aiutarmi tu puoi fare solo una cosa. Per alleviare il mio dolore puoi solo distruggermi, in che modo tu penserai? Ebbene, per uccidere una bambola stregata puoi solo bruciarla in una notte di luna piena, cioè stanotte ".
Terry non la interruppe e fece quello che la bambola voleva.
Calata la notte Terry accese il falò e, quando la luna fu libera dalle nuvole buttò la bambola nel falò.
In quel momento si scatenò il caos piu totale :si alzò un gran vento e tutti i fantasmi lanciarono un grido di disperazione perché venivano attratti dal fuoco.
Terry vide una lacrima scendere dagli occhi della bambola, ma sapeva che non erano lacrime di disperazione, ma lacrime di gioia, la stessa gioia che si prova quando si ha un AMICO!