GUIDA BASE DI CMAP TOOLS 3.0
Dedicato a Emilia
1. Come
installare il software cmap
Occore un sistema operativo dal Windows 95 in poi e una RAM di almeno 128 MB affinché il programma CMap Tools 3.0 sia installabile e adeguatamente utilizzabile.
a) Cliccare sull’icona |
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b) Cliccare su next nella finestra Introduction |
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h) cliccare su Done |
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2. Come iniziare
2.1 Lanciare il programma cmap
3.0
Si
aprono poi tre finestre: Views - CMap Tools, Quick Help e una pagina vuota per
iniziare una mappa.
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Togliere la spunta in
basso a sinistra prima di chiudere la finestra Quick Help se si vuole
evitarne l’apertura futura |
Se si chiude la finestra Views – CmapTools si arresta il programma senza preavviso.
2.2 Come creare una cartella in My Cmaps
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2.3 Come creare una nuova mappa (in My Cmap tools)
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2.4 Come aprire una mappa già esistente (in My Cmaps)
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Cliccare i segni + delle cartelle ed eventuali sottocartelle fino a vedere in elenco la mappa desiderata. Questa può essere aperta selezionandola col tasto destro e scegliendo open, oppure, con un semplice doppio clic del tasto sinistro del mouse.
2.5 Come aprire una mappa già
esistente (localizzata in un server di rete)
Selezionare Shared Cmaps in places. Scegliere e aprire il server interessato, in questo caso ITI Divini Public Cmaps. Quindi cercare la mappa tra le varie cartelle ed aprirla cliccandola due volte.
3. Operazioni
fondamentali per lavorare su una mappa
Una volta aperta una mappa nuova, e ingrandita la rispettiva finestra a schermo pieno (quadratino in alto a destra), per introdurre un nodo occorre fare doppio clic in un punto qualsiasi della finestra. Si ottiene una casella di testo già selezionata e pronta per scrivere, anche senza eliminare i punti di domanda (differenza dalla vecchia versione 2.9) Se si devono scrivere più parole, all’interno della casella, si può andare a capo premendo invio, così da non allungare troppo la stessa casella.
Una volta creato il primo nodo esso è già selezionato, con una linea di contorno blu e due freccette opposte alla sommità. Premere una sola volta il tasto sinistro del mouse, mentre il suo puntatore si trova su tali freccette, e trascinarlo in una nuova posizione senza sollevare il tasto. La nuova posizione può essere: a) all’interno di un altro nodo; b) in un punto vuoto della pagina. Nel primo caso avremo il collegamento tra due nodi preesistenti e la possibilità di scrivere la frase legame al centro della linea di connessione, come è stato fatto a sinistra nell’esempio sottostante; nel secondo caso avremo la formazione di un nuovo nodo e la possibilità di scrivere una nuova frase legame.
La linea a sinistra mostra il collegamento completato da un concetto a un altro nodo preesistente. La freccia di destra si vede solo durante il trascinamento del mouse, in una zona vuota della mappa. Lasciando il tasto del mouse appare la situazione dell’immagine a destra. |
Appena
rilasciato il mouse si può scrivere la frase legame. Essa è obbligatoria. Se si cancellano i
punti interrogativi rimane una linea spezzata. Senza frasi legami che collegano in modo logico ed esplicito i nodi concettuali non abbiamo una mappa concettuale, ma uno schema. |
Le linee di connessione possono essere trascinate a partire da un nodo, come nei due esempi appena visti, o a partire da una frase legame, per evitarne la ripetizione. Si dirà più avanti come mettere le punte delle frecce e cambiare il loro colore. |
1. selezione multipla uno ad uno: con il tasto Ctrl premuto cliccare su ogni elemento che si vuole introdurre nella selezione. Se lo si clicca una seconda volta l’elemento è deselezionato. Alla fine si lascia il tasto Ctrl e la selezione multipla è pronta per essere spostata in blocco, cancellata, copiata, tagliata o formattata. Per deselezionare tutto basta cliccare in un punto vuoto qualsiasi. La selezione multipla, con l’aggiunta di un elemento alla volta, è usata quando gli oggetti si trovano distanti o quando la scelta richiede particolare attenzione.
2. selezione multipla in blocco rettangolare: cliccare in un punto vuoto della mappa e trascinare in modo da ottenere un rettangolo tratteggiato che comprenda gli elementi della mappa che si vuole selezionare. Rilasciando il tasto, tali elementi saranno tutti selezionati e pronti per essere spostati in blocco, cancellati, copiati, tagliati o formattati. È un metodo rapido, ma non di precisione!
3. selezionare tutta la mappa: basta premere Ctrl A. A volte si ha bisogno di spostare tutta la mappa in blocco verso destra, o in basso, perché la versione 3.0 non consente di estendere il foglio né sulla sinistra né in alto. Oppure può essere necessario selezionare tutta la mappa per copiarla su un altro foglio vuoto e modificarla a parte.
4. selezione di tutti gli elementi di uno stesso tipo: sul menù della mappa cliccare su Edit, quindi scegliere il tipo di oggetti che si vuol selezionare:
Normalmente si usa selezionare gli elementi dello stesso tipo alla fine della costruzione della mappa, per modificare il formato di tali elementi una volta per tutte.
Per cancellare un singolo elemento o più elementi basta selezionarli (vedi 3.3) e premere il tasto Canc o dal menù Edit selezionare Delete (elimina). Gli oggetti così eliminati possono essere ripristinati solo con Ctrl Z.
Il comando Taglia (Cut dal menù Edit oppure Ctrl X da tastiera) cancella l’oggetto, conservandone una copia in memoria, la qual copia potrà essere incollata in un’altra zona della mappa o in un’altra mappa (si possono aprire più mappe contemporaneamente), con Incolla (Paste dal menù Edit oppure Ctrl V da tastiera).
Sono necessarie
due avvertenze:
4.
Formattare gli elementi della mappa
4.1 Come aprire la finestra styles
Il terzo comando della barra dei
comandi, Format, consente l’apertura della finestra Styles:
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Per aprire la finestra degli stili |
La finestra
degli stili si apre automaticamente appena si inizia a lavorare su un mappa.
In essa ci sono 4 schede. La parte bassa consente di salvare stili e
riciamarli, ma il suo uso non è descritto in questa guida. |
È più pratico usare CTRL-T per far comparire tale finestra, nelle operazioni di formattazione. Molte operazioni di formattazione sono ottenibili cliccando direttamente sugli oggetti selezionati, con il tasto destro, con questo effetto:
Risultato clic tasto destro su selezione
multipla. Si può scegliere se aprire la finestra styles sulla scheda Font
(carattere), Object (nodo o frase legame), Format Line (linee di contorno
oggetti e di connessione) o Map (sfondo mappa). |
Risultato clic tasto
destro sulla linea: scegliendo Format Line si aprirà la finestra di Syles
alla scheda Format Line. |
La finestra degli stili è in realtà composta da 4 finestre:
Font: scelta del carattere, della dimensione, del colore, allineamento, ecc.
Object: scelta della forma, del colore, dell’ombreggiatura ecc. dei riquadri dei nodi concettuali e delle frasi legame
Line: Formato delle linee di connessione e delle linee di contorno degli oggetti (nodi e frasi legame) (scelta del colore, spessore, forma, verso della freccia)
Cmap = rende possibile modificare il colore dello sfondo della mappa o inserire un’immagine di sfondo.
4.2 Formattare i caratteri
Dopo aver selezionato gli oggetti con i caratteri da formattare aprire la scheda Font della finestra di Styles.
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Font & Size = Carattere e Dimensione Serif = carattere generico con grazie (come questo) Sans Serif = senza grazie (come questo, preferito per le mappe) |
4.2 Formattare gli oggetti
Gli oggetti sono i nodi concettuali (con un contorno di default) e le frasi legame (normalmente senza contorno). Una volta selezionati gli oggetti da modificare si apre la scheda Object della finestra Styles:
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Color: modificare il colore di sfondo dell’oggetto. Esso può essere anche trasparente. Shadow: si può scegliere di ombreggiare l’oggetto selezionato (ombreggiatura dello stesso colore del bordo precedente l’azione, che si può modificare selezionando un colore). Shape = forma. Si possono scegliere tre tipi di forme: rettangolari, con angoli smussati ed ovali. |
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Background Image = immagine di sfondo. permette l’inserimento di
un’immagine di sfondo, all’interno di un oggetto selezionato. L’immagine deve
essere già presente in My Cmaps o da
Places. Cliccando sull’icona col + si apre una finestra per selezionare l’immagine,
come qui a sinistra. |
Se s’inserisce un’immagine di sfondo alla mappa, si avranno le stesse icone per modificare l’aspetto di tale immagine, e con la stessa azione. Non si deve abusare
di tali immagini di sfondo, che appesantiscono notevolmente la mappa. |
Una volta inserita l’immagine si attivano altre 5 icone: quella circolare serve per cancellare l’immagine inserita, quella con la T grande in alto rende
visibile l’intera immagine; l’icona con le forbici ritaglia (crop)
l'immagine, adattandola al riquadro e lasciando solo la parte centrale; La T in basso (Tile) “piastrella”, cioè
ripete l'immagine più volte in modo da riempire il riquadro, quando questo è
più grande dell'immagine stessa; Scale, l’icona con tre frecce, comprime o
espande l’immagine nelle due direzioni in modo da adattarla al riquadro che
la deve contenere. |
4.3 Formattare le linee di connessione e di contorno degli oggetti
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Color: si sceglie il colore della linea, che può essere anche invisibile con No Fill. Agisce anche sul contorno di nodi e frasi legame. Point Size: spessore delle linee, da 1 a 6 punti. Style: si sceglie la linea continua o vari tipi di punteggiatura. Shape: agisce solo sulle linee di connessione tra oggetti e
consente di ottenere linee curve o spezzate con uno o due angoli. Per fare le
linee spezzate occorre prima cliccare su una delle curve con 1 o due punti
(per avere uno o due punti di curvatura) e subito dopo sull’icona ad angolo.
La prima icona riporta tutto alla retta e l’ultima arrotonda i punti
angolari. Arrowheads: si possono scegliere le punte delle frecce per le linee di connessione selezionate, per esplicitarne la direzione logica. In genere non si mettono punte se le relazioni sono disposte dall’alto verso il basso. In tal caso le frecce sono usate per facilitare la lettura nei casi di direzioni orizzontali o verso l’alto. La freccia a destra punta sul concetto più subordinato anche quando esso si trova sulla sinistra. Nel caso di relazioni simmetriche possono essere utili le frecce a due punte. Per togliere e aggiungere punte alle frecce si usano anche le icone con tre oggetti in basso a destra nella scheda. |
I due passaggi occorrenti per creare la linea spezzata: 1a) selezionare la linea |
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b) Cliccare sull’icona ad angolo di
shape. |
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5.
Salvare correttamente la mappa
1° Non è possibile salvare su
dischetto o in cartelle scelte dall’utente.
2° Il salvataggio va fatto appena si è iniziata la mappa e si è certi che la si vuol portare avanti, non alla fine del lavoro.
5.1 Istruzioni di base per il salvataggio
La prima volta che si salva la mappa, o qualora si voglia modificarne le informazioni o la destinazione, dal menù file si scelga Save Map As… Appare una finestra simile alla seguente:
Da Print Preview è possibile scegliere il formato di stampa più opportuno, vedendo il risultato in anticipo, come mostrato nelle seguenti immagini.
7.1 Cosa sono le risorse
CmapTools 3.0 è in grado di gestire molte più risorse della versione 2. Con risorse si intendono:
· Video (icona non visibile a destra) · Testo con Immagini · Immagini · Altre C-mappe · Video e clip animate · Audio · Documenti di testo in formati vari · Presentazioni power point · Pagine web · tante altre… Tra le icone al lato si vedono anche Discussion Thread, o Fili di
Discussione, che saranno discussi nel supplemento di questa guida, non ancora
pienamente funzionanti, anche se utilizzabili. I Soup (zuppe di conoscenze), che funzionavano con difficoltà nella
vecchia versione, non sono attivi nella nuova. Una mappa con risorse ancorate diventa la struttura base di un ipertesto. Le risorse sono collegate a concetti o a frasi legame della mappa e, ad eccezione delle immagini leggere di sfondo, non sono inseribili direttamente nella mappa. Aggiungendo ai concetti molte risorse non si appesantisce la mappa, dato che si tratta solo di collegamenti alle risorse vere e proprie, che devono risiedere nei server di places. Se le singole risorse sono troppo pesanti occorrerà troppo tempo per la loro apertura da internet, dalla mappa stessa. È perciò buona norma caricare risorse di pochi kByte nei server in internet. È importante notare che le risorse che si collegano a una mappa non fanno parte della mappa. Esse sono a disposizione di tutti e possono essere condivise, contemporaneamente, da tante mappe e questo le rende un utile strumento. Le risorse possono essere caricate o create nelle cartelle di un server anche prima del loro uso nelle mappe. |
7.2 Netiquette per le risorse su server
1. Non mettere immagini che superano i 100 kB. Le immagini in formati compressi, jpg o gif, sono importate de-compresse nei server e diventano praticamente inutilizzabili se superano i 100 kB.
2. Non inserire risorse che non saranno usate nelle mappe. Basta selezionarle col tasto destro e fare Delete per eliminarle dal server.
3. Inserire le risorse in cartelle e sottocartelle appositamente create, affinché siano facilmente riconoscibili. Non proteggete tali cartelle: non solo è un controsenso dato che si tratta di server pubblici, ma potreste anche dimenticare la password, e a quel punto non c’è nulla da fare!
4. Conservate piuttosto copie personali di tali risorse.
5. Se cancellate o trasferite la mappa su altro server, fatelo anche alle risorse ad essa collegate.
6. Evitate di tenere più copie o versioni di una stessa risorsa in cartelle diverse dello stesso server.
7. Inserite le descrizioni delle risorse date dei nomi alle immagini che aiutino il navigatore della vostra mappa a scegliere quali risorse aprire.
8. Se trovate risorse utili in internet (testi, immagini, ecc.) non copiatele nel server, ma aggiungete semplicemente il collegamento preciso alle pagine web o alle immagini dove le avete trovate nella rete. Sarà anche meglio leggere tali risorse nel contesto originale.
7.3 Come inserire le risorse
Se vogliamo inserire risorse in una cartella di My Cmaps o di un server di Cmap in Internet, rinviando l’ancoraggio a una o più mappe a una fase successiva, conviene usare l’opzione Add Resource(s)… dal comando File della finestra principale del programma Views – CmapTools o dalla finestra aperta di qualsiasi altra cartella. a) Selezionare la cartella di destinazione b) Aprire File da Views – CmapTools e selezionare Add Resource(s)… (vedi immagine a destra) c) lavorare sulla finestra Add resources che si apre, cercare tra le varie cartelle e i vari computer e selezionare le risorse da aggiungere, aggiungerle alla lista con Add to List Update. |
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d) Selezionare le risorse che ne sono prive e aggiungervi descrizioni adeguate cliccando su Edit… e infine cliccare su Add All (aggiungi tutto). |
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Se la risorsa da inserire è un indirizzo internet, cioè un collegamento a una pagina di internet, si devono seguire i precedenti passaggi a) e b), ma selezionando l’opzione Add Web Page… anziché Add Resource(s). Si aprirà una finestra come quella qui accanto, dove inserire a) il nome della risorsa (resource name), scelto dall’utente; b) l’indirizzo esatto (URL) che può essere copiato dal browser (Ctrl C) e qui incollato (Ctrl V) per evitare errori. c) la solita descrizione (Description) e le parole chiave (keywords) separate da virgole. d) alla fine cliccare su OK e la risorsa sarà inserita |
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NB Non è possibile richiamare la stessa sequenza di inserimento da una mappa per ancorare direttamente la URL ad un nodo concettuale. Una volta messa tale risorsa in cartella, però, essa potrà essere messa sul nodo della mappa, o trascinandola o aprendo la finestra Edit Resource Link for (concetto), come si fa per le altre risorse. L’icona cliccata sul concetto apparirà così, con l’indicazione del nome assegnato alla pagina web. |
8.
Visualizzazione delle mappe come pagine WEB da internet
Le mappe salvate su server pubblici, accessibili da Places (Shared Cmaps in Places), possono essere lette da internet, anche da chi non possiede il programma CmaTools. Basta un normale browser, come MS Explorer o Netscape...
Ad ogni mappa corrisponde un indirizzo internet pubblico, URL per brevità, leggibile nella parte bassa della finestra della mappa. |
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Occorre copiare tale indirizzo, selezionandolo con il mouse da sinistra (da http://ecc.ecc.), per tutta la lunghezza, (la selezione è viola chiaro) e poi digitare Ctrl C. Incollare, con Ctrl V, tale lungo e indecifrabile indirizzo nella barra degli indirizzi del programma di navigazione usato e si aprirà la mappa, con la possibilità di accedere alle risorse. La pagina internet della mappa si apre anche cliccando sul bottone View, in basso a destra. |
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In questo modo si ottiene l’immediata visualizzazione della finestra web (con l’aggiunta del logo dell’IHMC), dalla quale si può ugualmente copiare o memorizzare la URL. |
L’indirizzo internet della mappa si può inviare per e-mail e inserire come collegamento ipertestuale in qualunque tipo di documento.