Esempio di analisi di
un mito
Secondo Levi-Strauss lanalisi del mito può avvenire su quattro piani: geografico, sociologico, economico, cosmologico. Trattiamoli tutti e quattro confrontando il mito con la realtà del popolo degli Indiani Tsimshian.
REALTA | MITO |
Aspetto geografico |
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gli Indiani vivevano nella Colombia Britannica, a sud dellAlaska; nel loro habitat scorrono i fiumi Nass e Skeena. |
Lambiente del mito corrisponde allhabitat naturale del popolo |
Aspetto economico |
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essendo un popolo costiero non praticavano lagricoltura; lalimentazione si basa su bacche, frutta e radici raccolta dalle donne durante lestate e dei proventi della caccia di orsi e capre e della pesca, soprattutto di fiume, di cui si occupano gli uomini. Vivevano periodi di carestia, soprattutto verso la fine dellinverno quando si esaurivano le scorte. Allora si accampavano lungo il fiume Nass attendendo larrivo dei pesci-candela che risalivano il fiume verso linizio di marzo. Poi si spostavano lungo il fiume Skeena per la pesca del salmone, a giugno-luglio ed infine in montagna per la caccia e la raccolta. |
le attività economiche in cui sono coinvolti i personaggi del mito ricalcano quelle degli Indiani Tsimshian (carestia invernale, caccia allorso e alla capra, pesca del pesce-candela, la migrazione primaverile) . |
Aspetto sociologico |
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gli Indiani Tsimshian erano divisi in quattro clan matrilinei, con residenza patrilocale, cioè la moglie, dopo il matrimonio, seguiva il marito e risiedeva nel suo villaggio. |
in questo ambito non esiste una stretta analogia: allinizio il mito rispetta la struttura sociale degli Indiani Tsimshian, infatti le due donne, madre e figlia, abitavano in due villaggi diversi perché la seconda, dopo il matrimonio, aveva seguito suo marito nel suo villaggio. La situazione iniziale viene però capovolta dalla carestia che abolisce la residenza patrilocale ed instaura una forma di residenza matrilocale che perdura per tutto il mito: Asdiwal vive con la moglie e i parenti di lei. |
Aspetto cosmologico |
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Laspetto cosmologico è caratterizzato dalle opposizioni terra/cielo, basso/alto, donna/uomo, terra/acqua, ed è espresso nelle tre visite soprannaturali presenti nel mito: la visita di Hatsenas alla giovane donna; il viaggio di Asdiwal in cielo, e il suo successivo viaggio nel regno sotterraneo dei trichechi. Asdiwal stesso vive parecchie opposizioni: è valicatore di montagne (il nome Asdiwal significa, nel dialetto di Nass, "valicatore di montagne") ma rimane bloccato su uno scoglio, simbolo che raffigura una montagna derisoria; è un grande cacciatore e viene salvato da un topo, simbolo di selvaggina derisoria; compie un viaggio celeste ed uno sotterraneo; prima uccide gli animali e poi ne è guaritore. |
Fonte:
CLAUDE LEVI-STRAUSS, RAZZA E STORIA E ALTRI STUDI DI ANTROPOLOGIA,
Einaudi editore, Torino, 1967