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Direzione didattica di
Pavone Canavese |
a cura di Franca Lazzarini
UNA BREVE STORIA
DELL'EDUCAZIONE DEI SORDI
seconda parte
Il primo educatore a non essere
assolutamente geloso del suo metodo fu labate de l Epée che condusse la
propria attività in Francia nella seconda metà del 700. Egli si prodigò nel
diffondere i suoi metodi e nel creare proseliti fino a fondare la prima scuola pubblica
per sordomuti proprio in Francia.
Padre de l Epée fu il primo a non voler imporre a tutti i costi
lapprendimento della voce ma utilizzò i segni (per lui mezzo naturale di
espressione per i sordi) per insegnar loro a scrivere.
La scuola cominciata nel 1760 con pochi allievi, nel 1785 contava già settanta studenti.
Suo successore fu Sicard, il quale divenuto direttore della scuola parigina, si prodigò
nel diffondere la lingua dei segni.
Un religioso americano venne a studiare presso di lui, ritornò ad Hartford nel
Connecticut e lì, grazie ad un suo benefattore, fondò la prima scuola americana per
sordi. Fu il figlio Edward G. Gallaudet a fondare nel 1864 il GAULLAUDET COLLEGE a
Washington, oggi università dove la lingua ufficiale è l ASL ( American Signes
Language), gli insegnanti sono sordi e gli allievi sia sordi che udenti.
In Italia un seguace dellabate fu il prete Tommaso Silvestri che studiò per sei
mesi in Francia e, tornato in Italia, nel 1784 fondò la prima scuola per sordi.
Silvestri cominciò usando proprio i segni metodici di de lEpée; il suo obiettivo
infatti non era solo quello di insegnare a parlare ai sordi ma quello di condurli al
"perfezionamento dellintelletto" e per far ciò riteneva necessario
luso dei segni
.
"Ogni sordo e muto coi segni procurò alla meglio, che ei seppe di far note le sue
urgenze, i suoi bisogni, le sue necessità; questi segni appunto ha adottato la scuola per
la di lui istruzione, combinati peraltro, ragionati e corretti "( dal lavoro
"Sulla maniera di far parlare ed istruire speditamente i sordi fin dalla nascita
").
Tra la fine del 700 e il 1850 in Italia vennero fondati numerosississimi Istituti
per Sordomuti.
Nella storia delle istituzioni educative bisogna distinguere tra il periodo precedente il
Congresso di Milano (1880) ed il periodo successivo.
Nella
prima metà dell 800 numerosi allievi sordi divennero a loro volta docenti partecipando attivamente al dibattito culturale e
pedagogico di quel periodo.
I relativi scritti, sia italiani che
francesi, rilevano alcuni dati importanti :
- la chiara consapevolezza dellimportanza della lingua dei segni
nelleducazione dei sordi
- l uso della LS per la trasmissione dei contenuti scolastici e per
linsegnamento della lingua scritta
- l opera di confronto tra la LS e la lingua scritta
- il raggiungimento da parte di molti sordi di un reale bilinguismo
Bisogna specificare che a volte i segni usati a livello scolastico
(i segni metodici di de lEpée) in realtà non costituivano una vera e propria
lingua ma assolvevano ad una funzione di appoggio rispetto alla lingua italiana; ciò
dimostrava comunque come allepoca vi fosse chiaramente la disponibilità a
riconoscere la necessità di un metodo educativo che privilegiasse, in primis, il canale
percettivo della vista.
Una netta inversione di tendenza si ebbe in Italia a partire dal 1869
quando il MPI con il decreto del 28 dicembre stabilì che gli Istituti di Milano dovessero
utilizzare " il metodo della lettura delle labbra e dellarticolazione della
parola" per abbandonare il più precocemente possibile luso dei segni.
"
..luso dei
segni cadde in disgrazia e nel giro di vent anni venne distrutto il lavoro di un
secolo" ( Oliver Sacks, Vedere Voci)
(continua)
BIBLIOGRAFIA:
a cura di Li Destri, Volterra "Passato e Presente",
Gnocchi, 1995
Caselli, Maragna, Rampelli, Volterra "Linguaggio e Sordità", La Nuova
Italia,1994
Oliver Sacks, "Vedere voci", Adelphi edizioni, 1990
"Questo periodo
che oggi appare quasi come unetà dell oro nella storia dei sordi
vide la rapida istituzione in tutto il mondo civile di numerose scuole per sordi,
per lo più condotte da insegnanti sordi, l emergere dal buio e dall oblio, la
loro emancipazione e il loro affrancamento, seguiti ben presto dalla comparsa di sordi in
posti di responsabilità e di prestigio; all improvviso divenne possibile qualcosa
che in precedenza non si poteva nemmeno concepire: lemergere di scrittori sordi,
ingegneri sordi, filosofi sordi, intellettuali sordi"
(da Sacks, 1990, pag. 44) - torna al testo