Seminario "Scuola, sito e territorio"
Ivrea - Venerdì 26 marzo 1999
Rete
cooperativa "Discipline e materiali"
Costruzione di una rete
cooperativa tra scuole
per la messa a punto di percorsi e materiali disciplinari
che stimolino la riflessione degli alunni e sostengano lapprendimento dei soggetti
in difficoltà.
Hanno dato la loro adesione al gruppo le seguenti
scuole
Organizzazione cooperativa Rete di
scuole
Lobiettivo di costruire un rapporto
reticolare (tra situazioni parallele?) in scuole diverse, risponde fondamentalmente
allesigenza di offrire una motivazione reale allo sforzo di elaborazione delle
classi. Inoltre si compie la scelta di puntare alla costruzione di un gruppo di lavoro
trasversale alle scuole per sfruttare positivamente le differenze progettuali e gli
adattamenti alle situazioni che il lavoro in situazioni differenti determina.
Lambizione è quella di formare un repertorio di tracce utilizzabile da altri
insegnanti.
Lo sviluppo di un clima collaborativo tra i ragazzi accompagna le fasi di approccio e
conoscenza: il rapporto tra i ragazzi si stabilisce prima su un piano informale di
corrispondenza dal quale si parte per arrivare allo scambio motivato di materiali di
studio.
Ipotesi di lavoro
Lattività della
classe viene assunta come lo snodo attorno al quale operare.
La cooperazione tra le classi va sostenuta con attenzione dallinsegnante sin dalla
nascita, nel senso che è dallattività della classe che ci si propone di partire
per costruire le opportunità di approfondimento e di riflessione a sostegno dei soggetti
in difficoltà, ma la motivazione al lavoro è data dal legame tra i ragazzi che restando
in luoghi diversi trovano interessante ed utile stabilire una continuità di rapporto.
Percorso
La classe affronta lo studio di
ununità disciplinare (storia, geografia, scienze, ecc.) o di un argomento
trasversale (per esempio la ricerca dambiente).
Mentre lo studio procede e la classe acquisisce informazioni, linsegnante propone e
coordina la costruzione di un materiale di riflessione/approfondimento (dispensa o
monografia) il supporto varia in base alle scelte ed alle competenze della classe e
dellinsegnante.
La classe in questo modo si trova a dover compiere lo sforzo di esplicitazione e di messa
a punto delle proprie conoscenze.
Lalunno bisognoso di rinforzo (anche se con competenze insufficienti per seguire il
lavoro), resta in contatto sia pure parziale con quanto vede accadere attorno a sé,
conserva un interesse almeno affettivo con quanto i suoi amici vanno progettando.
Lo scambio dei materiali dovrebbe avvenire in corso dopera e corredare le
informazioni che i bambini si scambiano utilizzando la posta elettronica.
II materiali tematici prodotti vengono riutilizzati con i soggetti in difficoltà: possono
essere manipolati e scomposti in funzione della comprensione.
Il processo termina con la documentazione da parte degli insegnanti coinvolti del percorso
seguito. Si pensa a note sintetiche che diano informazioni su: ipotesi di lavoro,
variazioni in corso dopera, difficoltà, reperimento materiali, tempi e
organizzazione.
Scopi del progetto
Lobiettivo è quello di costruire degli
strumenti e dei percorsi che sostengano lo studio e lapprendimento di tutti.
Lattenzione è rivolta in primo luogo agli alunni della comunità classe, nella
convinzione che dal loro lavoro scaturisca unutile ricaduta sui ragazzi in
difficoltà nelle attività di studio e negli specifici disciplinari).
Le tecnologie della comunicazione
Pur partendo da condizioni
strutturali e competenze differenti sotto laspetto tecnologico, si accetta di
transitare progressivamente le varie attività dal supporto cartaceo a quello digitale.
Le tecnologie costituiscono infatti un validissimo supporto al rapporto reticolare,
consentono di velocizzare la comunicazione (importante per il sostegno della motivazione
nei ragazzi), e agevolano il lavoro di documentazione. Inoltre permettono di produrre da
subito dei materiali manipolabili e scomponibili a piacimento (esercitazioni, attività di
laboratorio, ecc.). Infine permettono la costituzione di archivi consultabili a distanza
da coloro che vogliono riutilizzare, integrare o manomettere le proposte.
Funzioni degli archivi
Si prevede un periodo
piuttosto lungo per la messa in opera di una quantità di materiali sufficienti a formare
un archivio, però si vorrebbe appena possibile mettere a disposizione di tutti gli sforzi
fatti, aprendo ai contributi esterni e ad apporti cooperativi di altri insegnanti il
materiale e soprattutto le proposte documentali di percorsi.
Ricadute sulle classi parallele
Pur essendo limitato il
numero di classi coinvolte direttamente nel progetto, ogni insegnante del gruppo di lavoro
si attiverà per creare un rapporto di collaborazione allinterno della propria
scuola col fine di ampliare il numero dei materiali prodotti e di sollecitare delle
osservazioni da parte di colleghi meno coinvolti e perciò più adatti ad esprimere
valutazioni sullutilità delle proposte.
Ogni membro del gruppo di lavoro si assumerà il compito di raccordare in modo funzionale
la propria realtà scolastica con quella delle altre scuole.
Calendario delle attività
I mesi rimanenti prima
della conclusione dellanno scolastico 98/99 verranno utilizzati per mettere a punto
alcuni materiali e per attivare il canale di comunicazione.
Gli insegnanti verificheranno i livelli di coinvolgimento dei ragazzi, appronteranno le
prime griglie di raccolta delle note documentali e inizieranno ad omogeneizzare le
competenze tecnologiche.
Dal mese di settembre si procederà allindividuazione dei punti di convergenze per
quando concerne le attività. Non necessariamente si dovranno uniformare gli argomenti,
piuttosto si tratterà di costruire delle modalità di presentazione e impostazione che
rendano evidenti i dati comuni dei materiali.
Proposta di articolazione degli impegni
Ipotesi formative e ratifica dellintesa dei
Collegi 1B '98
Riunioni
coordinamento |
Definizione progetto
e controllo sviluppo (trasversalità gruppi) |
periodo
marzo-giugno 99 |
2 incontri di 2 ore |
periodo
settembre-dicembre 99 |
3 incontri di 2 ore |
Lavoro didattico |
Costruzione di un
materiale tematico |
periodo
marzo-giugno 99 |
Inizio
corrispondenza e trasferimento digitale del lavoro |
Opportunità
Formative Collegiali: |
Iniziative
Coordinamento 1b* |
periodo
marzo-giugno 99 |
Partecipazione
Convegno Pinerolo |
Opportunità
Formative Specifiche: |
Autoformazione o
Formazione assistita*
Competenze tecnologiche
Modalità progettuali |
periodo
settembre-dicembre 99 |
da definire |
* Le ore impegnate dovranno essere almeno
incentivate .
Per gli insegnanti non coperti dall'Intesa 1B 97 necessita una specifica
delibera dei Collegi. Meglio sarebbe poter giungere in tempi rapidissimi (prima metà
aprile) ad un assenso dei Dirigenti scolastici interessati.
Prospettive
Sito materiali disciplinari,
esercitativi e vari (multimediali e non)
Relazione reticolare con gli altri gruppi del coordinamento
Nota
Segnaliamo che su una tematica
analoga, maggiormente mirata allutenza straniera ed allinterazione tra classi
e laboratori di Italiano L2, è in atto un progetto di rete che coinvolge alcune direzioni
incluse nella sperimentazione per linserimento scolastico degli alunni stranieri.