Cosa è esattamente il counselling ?
di Milly Seira
Il counselling è un intervento di comunicazione professionale che
può essere svolto da quei professionisti il cui ambito d'azione prevede la relazione con
una o più persone. Ad esempio un insegnante, un medico, un infermiere, un avvocato, un
dirigente aziendale o un impiegato addetto alle pubbliche relazioni.
In tutti questi casi l'utilizzo di abilità di counselling serve per facilitare la
comunicazione professionale e per gestire con più efficacia i momenti comunicativi di
particolare impegno (comunicazioni difficili e non con i genitori, comunicazioni con i
ragazzi in difficoltà oppure in gruppi di lavoro finalizzati alla stesura di accordi
interistituzionali o di progetti di intervento specifico sul territorio).
Si tratta quindi di uno strumento per tutti coloro che lavorano a
contatto e in relazione con gli altri, al di fuori di setting teraeputici ed è
applicabile a situazioni diverse.
Viene ormai utilizzato in moltissimi paesi europei e, dopo un adeguato percorso formativo,
costituisce una vera e propria professione.
Da alcuni anni si sta diffondendo anche in Italia come intervento di consulenza e di aiuto
nella preparazione ai cambiamenti significativi, nellorientamento, nei momenti di
incertezza di fronte ad una scelta e in quelli in cui sia necessario fronteggiare un
evento difficile di qualsiasi natura.
Cosa fa un counsellor?
Concretamente il counsellor è un professionista che accoglie un
cliente (questo è il termine usato per definire la persona che si rivolge ad un
counsellor) che segnala un disagio o una richiesta di aiuto indipendentemente dall'area
problematica.
Attraverso il colloquio facilita il cliente nell'esplorazione, nell'identificazione del
problema e gli consente la ricerca di una soluzione praticabile. Ma tutto questo il
counsellor lo fa assegnando al cliente viene assegnato un ruolo attivo e partecipe.
L' intervento non è a carattere psicologico; si tratta di un intervento di poche sedute
in cui il counsellor lavora sul qui e ora, trattando cioè quello che la persona
porta senza analisi introspettive e proiettate indietro nel tempo.
E' importante precisare questa caratteristica dell'intervento perché non sempre le
persone si sentono di affrontare un impegnativo percorso psicologico e non sempre i
problemi vanno trattati con gli strumenti della psicologia.
Solo se il counsellor riterrà opportuno, sulla base di una valutazione professionale,
potrà inviare il cliente ad un professionista con una formazione specifica in ambito
psicologico o medico o altro ancora.
Facciamo un esempio che permetta di meglio comprendere di che cosa potrebbe occuparsi un
counsellor professionale.
Il signor Mario ha deciso di recarsi da un counsellor perchè ogni
volta che in famiglia apre bocca , sua moglie lo accusa di avere un atteggiamento
disinteressato e soprattutto di non considerarla. Lui proprio non riesce a capire
eppure le dice che quello che fa lei va sempre bene anzi le lascia carta bianca su tutto.
La situazione si è fatta piuttosto difficile e Mario decide di prendere un appuntamento
da un counsellor : "Come mai mia moglie
".
Dalla buona conduzione dei colloqui il signor Mario inizierà a vedere con più chiarezza
alcuni aspetti della sua comunicazione e relazione con la moglie che non aveva considerato
e, gradatamente, potrà svolgere un ruolo attivo un cambiamento relazionale con la sua
amata signora.