Direzione didattica di Pavone Canavese

Counselling


Informazione e ascolto per ridurre la disabilità

Con l’inizio del 2002 si avvierà a Torino, in collaborazione con l’Unità territoriale Necessità Educative Speciali, un intervento di sostegno alla genitorialità rivolto alle famiglie con

L’intervento nasce dall’esperienza della Società Italiana di Counselling Sistemico e della Scuola di Counselling CHANGE di Torino, che da più di 10 anni lavora in raccordo con pediatri, fisioterapisti, insegnanti, educatori per fornire alle famiglie che affrontano quotidianamente le difficoltà e le scelte legate alla disabilità dei loro ragazzi un intervento qualificato di informazione, facilitazione delle decisioni, sostegno della competenza genitoriale.

Questi interventi, basati sull’uso del counselling sia diretto che telefonico, non costituiscono un sostegno psicologico o un intervento per il cambiamento delle modalità relazionali della famiglia; utilizzano la professionalità comunicativa del counsellor per aiutare i genitori a:

Il counsellor è un professionista – non uno psicologo – che ha imparato a dare informazioni in modo chiaro, completo, comprensibile; a cercare insieme alle persone che si rivolgono a lui soluzioni nuove a cui non avevano ancora pensato; a individuare le decisioni possibili senza ansia, senza fretta; a definire con più chiarezza obiettivi raggiungibili e i percorsi affrontabili.

A fare il PUNTO, insomma, su situazioni che creano difficoltà ma che le famiglie sono in grado di affrontare senza esperti che decidano per loro. Solo con un aiuto per mettere insieme le informazioni, per valutare insieme le conseguenze di una decisione o di un’altra, per avere chiaro un percorso.

Il PUNTO si rivolge ai genitori che si confrontano con le difficoltà di crescita dei loro figli, che usano tutto il loro impegno e le loro capacità per dare ai loro ragazzi di più , per aiutarli a procedere nella vita al meglio delle loro possibilità.

Genitori che hanno a fianco professionisti, insegnanti , terapeuti bravi ed esperti ma che spesso si trovano ugualmente soli di fronte a decisioni quotidiane da prendere, a scelte magari banali ma così importanti nella vita di ogni giorno: la scelta di un’attività extrascolastica, di una vacanza; un cambiamento di scuola legato a un trasferimento. Difficoltà piccole che diventano grandi quando si comincia a chiedersi : ho pensato a tutto? Ho fatto abbastanza? Non avrei fatto meglio a…?

L’intervento, che nasce a Torino a partire da gennaio 2002, apre ai familiari due momenti di incontro con counsellor professionali che si sono specializzati nell’intervento in situazioni di disabilità e, si articola in:

  1. Colloqui di counselling diretto rivolto a familiari di persone disabili nella fascia d’età da 3 a 18 anni, prenotando al numero 011/839 93 26 (orario da lun. a ven. ore 9-17, sab. 9-12) un appuntamento che sarà fornito nei giorni:
  2. martedì e giovedì dalle ore 16 alle 18
    presso l’Unità territoriale Necessità Educative speciali, vie Figlie dei Militari 25, Torino.

  3. Colloqui di counselling telefonico, con possibilità di colloqui telefonici o diretti successivi. Il servizio è rivolto a familiari di persone disabili nella fascia d’età da 0 a 18 anni, che possono telefonare direttamente al numero verde 800.155.522 (risponde alle chiamate aventi il prefisso 011) nei giorni:

lunedì dalle ore 10 alle 12
giovedì dalle ore 17 alle 19.

La presentazione del servizio avverrà nel corso di un seminario sul tema della disabilità e qualità della vita, previsto nel mese di febbraio 2002.

Il servizio è curato da

Istituto di Formazione e Ricerca
sulla Comunicazione e il Counselling

Per altre informazioni visita il sito: www.counselling.it.

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