dal 03/10/2000 queste pagine
sono state visitate volte
Ma perchè la Cgil Scuola si
meraviglia
della scarsa adesione allo sciopero ?
di Salvatore Indelicato
Da Salvatore Indelicato, preside presso l'I.T. Cannizzaro di Catania, riceviamo un intervento in merito allo sciopero del 9 ottobre ed alla scarsa adesione dei capi di istituto.
Sul sito della CGIL scuola nazionale è stato pubblicato un
documento del 12-10-2000 dei presidi-cgil che si presta ad una comicità, non voluta per
quanto implicita, nella sua lettura.
Si meravigliano anzitutto del fatto che i dirigenti scolastici non hanno partecipato allo
sciopero della scuola del 9-10-2000.
E perché mai avrebbero dovuto farlo ? diciamo noi dell'ANP; dove avviene che i dirigenti
aderiscono allo sciopero dei sindacati dei loro dipendenti ?
Ebbene, loro se lo giustificano addirittura con una scarsa informazione della stampa, che
avrebbe dato l'impressione che lo sciopero era mirato solo sull'aumento di stipendio dei
docenti !
Come se i 10.000 dirigenti italiani si facessero influenzare dalle notizie di una stampa
disattenta e pasticciona e non avessero invece le coordinate politiche e professionali,
per discernere i propri interessi professionali e individuare chi effettivamente d'ora in
poi li rappresenta.
Dell'incredibile ha poi nel documento l'affermazione circa lo stipendio dei dirigenti,
laddove si dice testualmente che "se si può accettare un ragionamento che
sceglie di corrispondere una misura ridotta in prima applicazione al salario di risultato,
le poste finanziarie residue risultano insufficienti", come dire, va bene, già
in questa prima fase di applicazione certamente non possiamo pretendere che ci venga dato
tutto e subito, perché certo un po' di pudore ci vuole; per carità poi non facciamo
cifre, perché altrimenti i sindacati dei docenti si potrebbero rivoltare.
Ebbene, noi dell'ANP le cifre le facciamo e sono chiare e nette: 25 milioni subito per una
prima equiparazione, anche se all'ingiù, con tutta la dirigenza pubblica; non va confuso
lo stipendio del dirigente con quello del docente, appartengono ad aree diverse e a
profili e responsabilità diverse.
Lo sconto già accordato dai dirigenti cgil, per fortuna minoritari, non interessa la
maggioranza della categoria.
Ma il massimo della comicità si raggiunge laddove i dirigenti cgil si lamentano della
valanga che si è scatenata in tutta Italia di "accuse giudiziarie mosse al
dirigente scolastico nell'assolvimento delle proprie funzioni" .
E che pensavano ? che il sindacato dei dipendenti avrebbe fatto lo sconto giudiziario ai
dirigenti ?
Proprio la cgil, specie nelle sedi periferiche dove il collegamento ideologico con il
centro è più sfilacciato, si muove a ruota libera.
E qui si rasenta l'assurdo perché loro pensano di risolvere il problema chiedendo al
sindacato di immunizzare i dirigenti con la tessera dello stesso sindacato. Infatti
testualmente nel documento affermano: "che il dirigente scolastico iscritto deve
trovare forme di tutela anche nel caso in cui a contendere fossero iscritti allo stesso
sindacato".
Lo vogliamo tradurre questo linguaggio sindacalese ? Che significa ? che propongono di
compilare la lista dei dirigenti targati CGIL che non possono essere toccati dalla CGIL ?
(e dagli altri sindacati confederali lo possono ?).
E qui rivolgono un appella all'ANDIS; appello di connivenza che speriamo venga disatteso.
La via migliore è quella proposta dall'ANP: la corretta separazione di ruoli e funzioni
impone la conseguente differenziazione delle posizioni sindacali e rappresentativa, senza
commistione di interessi e senza conflitti di appartenenza.
I dirigenti facciano i dirigenti e il sindacato dei dipendenti faccia il sindacato, senza
preoccuparsi dei dirigenti, che non si possono aggrappare agli specchi per giustificare e
contemperare posizioni che non si possono accomunare.