(23.05.2000)
UN PROGETTO INNOVATIVO DI FORMAZIONEDieci trasmissioni per leggere l'Italia plurale e confrontarsi sui nodi dell'educazione interculturale: questo ha voluto essere il corso di formazione a distanza per docenti realizzato entro la convenzione Ministero Pubblica Istruzione - RAI e trasmesso sul canale satellitare di Rai educational.
Un tema di confine, un raccogliere la sfida che la società italiana, sempre più multiculturale, pone ai processi educativi ed alla scuola in particolare.
Quali le conoscenze, le competenze, le abilità del cittadino di
questa nuova dimensione sociale ?
Come far interagire in modo costruttivo le molte differenze (di lingua, di cultura, di
storia, di mondi di vita, ...) che si incontrano oggi nelle scuole italiane ?
A queste domande il corso di formazione MPI-RAI ha cercato di rispondere intraprendendo un
viaggio in dieci tappe lungo le esperienze, le riflessioni, le difficoltà concrete di
quanti sono oggi impegnati con creatività, professionalità e passione alle sfide a
rispondere l'alterità e la differenza pongono all'educazione chiamata a formare cittadini
planetari.
Ma non è questa l'unica novità del corso che si conclude venerdì
26 maggio 2000 (la prima replica è prevista per settembre).
Infatti da un percorso formativo così decisamente sperimentale e di confine per quanto
concerne il contenuto non poteva che venire anche una proposta
innovativa a riguardo delle stesse modalità di formazione dei docenti.
Un tempo si chiamava aggiornamento ed era un dovere spesso
burocratico.
La nuova stagione della scuola italiana (a partire dalla direttiva 210 del 1999 e poi con
la costituzione del Coordinamento Formazione Insegnanti diretto da Mario Dutto) ha
prodotto infatti mutamenti significativi anche in questo campo rivendicando
l'aggiornamento come un diritto degli insegnanti nel rispetto della loro professionalità
e della loro storia.
Si è così concretizzata una proposta altamente innovativa e sperimentale di formazione a distanza che prevede la certificazione delle competenze acquisite e che può essere fruita completamente in rete internet da parte dei singoli docenti.
E' apparso infatti in questi giorni sul sito
http://www.educational.rai.it/corsiformazioneUn progetto innnovativo sia perchè mette alla prova le
potenzialità dei nuovi mezzi di comunicazione (da internet alla formazione a distanza
tramite satellite) sia perchè affidato al personale lavoro dei singoli docenti e pertanto
finalizzato alla costruzione di percorsi e materiali che loro stessi potranno utilizzare
nel prossimo anno scolastico.
I docenti iscritti (le iscrizioni si chiuderenno, per questo
primo corso, entro il 10 giugno 2000 ed avvengono tramite form presente
sul sito rai) hanno inoltre la possibilità di utilizzare il forum di discussione presente
sul sito per scambiarsi opinioni, discutere sui progetti, confrontarsi tra loro e con i
moderatori.
Una serie di innovazioni non indifferente che, nel rispetto della evoluzione normativa sulle modalità di formazione dei docenti in servizio, intende sperimentare un nuovo modello di "aggiornamento", un prototipo, maggiormente rispettoso dei docenti, delle loro reali esigenze, della loro esperienza e professionalità.
Un mettere in rete, un costruire cultura e sapere pedagogico
cooperativo e collaborativo: principi questi che stanno alla base sia della logica
interculturale che di internet. Una sperimentazione che è nel contempo metodologica che
di contenuto. Un tentativo di rispondere in modo sempre più adeguato, efficiente e
rispettoso della professionalità docente ai bisogni formativi ma anche alla necessità di
migliorare la qualità del servizio educativo.
Cosa che può avvenire solo a partire dalle concrete storie professionali di insegnanti
consapevoli che le sfide che la società plurale e multiculturale pone con sempre maggiore
forza richiedono risposte adeguate, urgenti, competenti.
Il corso è stato elaborato dalla Direzione Generale Istruzione Elementare che ha compiti di coordinamento in ordine alle tematiche della educazione interculturale.