(04.11.2002)
INIZIA IL RAMADAM
Fra il 6 ed il 7 novembre inizia il mese di Ramadam, il mese di digiuno che nellIslam riveste un significato centrale. Una occasione, anche per noi, per provare a ragionare ancora, e nuovamente, di dialogo e di conoscenza reciproca. Lo facciamo segnalando una serie di iniziative incentrate sul dialogo fra le religioni e due siti che permettono un contatto diretto, in lingua italiana, con il mondo islamico e arabo.
Ramadam: in tempi in cui l'altro, soprattutto se islamico e arabo, rischia di essere stritolato da processi di demonizzazione e rumore sempre più forte di guerra, una occasione per conoscere e dialogare.
1. 15-16 novembre: Modena, 8° Incontro cristiano musulmano
2.
29 novembre: Giornata ecumenica del dialogo cristiano - islamico3.
7-8 novembre: Forum sociale europeo: insieme a Firenze per dialogare e costruire4.
Due siti per ascoltare il mondo islamico ed arabo
Lincontro di Modena, a cui parteciperanno alcuni fra i massimi esperti di islam, ebraismo, cristianesimo e dialogo tra religioni, è divenuto ormai un appuntamento fisso per quanti si interrogano sulle società multireligiose. Lincontro, organizzato dalle ACLI, così si presenta:
"Le religioni, ormai, stanno occupando stabilmente la prima pagina dei media. In particolare, è lIslam a fare regolarmente notizia, ad allarmare e a creare discussione, a favorire il sorgere di fazioni contrapposte: da una parte, i fautori di uno "scontro di civiltà" ritenuto ormai inevitabile dopo lapocalisse dell11 settembre 2001; dallaltra, quanti pensano che occorra operare con ogni mezzo in favore di un dialogo fra cristiani, musulmani e laici, a partire dallincontro quotidiano nei luoghi della socializzazione.
Lobiettivo dell8° incontro cristiano - musulmano di Modena è di verificare se il rapporto fra i cristianesimi e il mondo islamico con le idee di violenza e di guerra sia un rapporto davvero necessario e inevitabile: ne leggeremo le tracce nei rispettivi libri sacri, ne studieremo la storia, ci volgeremo alla situazione odierna. Nel far ciò, cercheremo di analizzare alcuni dei punti chiave delle relazioni attuali fra cristiani e musulmani in Italia, dalla recente Legge sullimmigrazione al ruolo delle seconde generazioni in un processo di integrazione che ci auguriamo reciprocamente fecondo"
La due giorni prevede i seguenti momenti di dibattito ed incontro:
Il convegno si terrà, a partire dallo ore 9.30 di sabato 15, presso al Camera di Commercio di Modena - Via Canaletto 80.
2. Giornata ecumenica del dialogo cristianoislamico Il 29 novembre, ultimo venerdì di Ramadan (che comincia fra il 6 e il 7), è la data in cui un gruppo di teologici, religiosi, studiosi, intellettuali ed esperti hanno scelto per celebrare la Gironata Ecumneica del dialogo cristianoismalmico. Nata da un appello di credenti, lanciato lanno scorso dopo l11 settembre, la giornata è il segno dice Brunetto Salvarani (teologo laico, esperto di ecumenismo ed uno dei promotori delliniziativa) "che in un momento in cui il clima antiislamico e antidialogico sembra aver raggiunto il suo apice, complice la strumentalizzazione dei segni islamici di tanto terrorismo internazionale, c'è anche un "popolo del dialogo" trasversale alle chiese che vuole dire la sua, anche se non dispone di grandi mass media né di particolari risorse per farsi sentire".
Per loccasione la rivista "
Il dialogo" diretta da Giovanni Sarubbi (e sul cui sito è reperibile una ampia raccolta di materiali ed interventi) ha pubblicato un numero monografico (può essere richiesto in redazione o scaricato dal sito)che contiene nomi, testi dell'Appello, documenti ecumenici e interreligiosi, articoli e due proposte di liturgie curate da Giovanni Sarubbi e dalla pastora battista Lidia Maggi. Il "kit" della Giornata comprende anche un fascicolo curato da Stefano Allievi dal titolo "Islamica" che comprende tutta la principale bibliografia in italiano sull'islam (si può richiedere gratuitamente a cultura@carpidiem.it ) e il numero speciale della rivista Confronti dal titolo "Noi e loro" (che si può richiedere a redazione@confronti.net)3. Forum sociale europeo: insieme a Firenze per dialogare e costruire Nelle giornate dal 6 al 10 Novembre si svolgerà a Firenze il primo Forum Sociale Europeo. L'idea del Forum nasce nel corso dell'ultimo Forum Sociale Mondiale svoltosi a Porto Alegre. Il Forum è concepito come una "laboratorio" aperto in cui numerose realtà, movimenti e associazioni europee si confronteranno e discuteranno su tutte le problematiche aperte sul ruolo dell'Europa nel sistema economico-politico globale. Ogni realtà contribuirà arricchendo il confronto con la propria sensibilità e originalità. Allinterno della magmatica e ricchissima serie di incontri, convegni, manifestazioni che si terranno in quei giorni a Firenze (per il programma generale si vedano i siti http://www.carta.org e http://www.unimonod.org ) segnalo due momenti proposti da movimenti sia di ispirazione religiosa che di ispirazione laica, che vogliono confrontarsi sul ruolo delle religioni nella costruzione della nuova Europa.
7 novembre, ore 10-13
: Il contributo delle chiese nella costruzione della nuova Europa: limpegno per una società fondata sulla pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. Saranno presenti: Grazia Bellini (Agesci), Mons. Bettazzi (Vescovo emerito di Ivrea ), Rogate Mshana (Consiglio Ecumenico delle Chiese ), Gianna Sciclone (pastora valdese), Athanase Hatzopoulos (vescovo ausiliare di Atene).8 novembre, ore 14.30- 17.30:
Cristianesimo, Islam, Ebraismo in Europa: la sfida di percorrere le strade dellincontro, del dialogo, della costruzione e della collaborazione per costruire insieme il "sogno" di una Europa "segno e strumento" di pace. Intervengono: Stefano Allievi (Università di Padova), Tariq Ramadan (massimo esperto europeo sulle tematiche del dialogo inter-religioso ), Brunetto Salvarani (direttore di QOL, promotore della giornata del dialogo cristiano-islamico), Paolo Naso (Direttore di "Confronti"), un esponente della comunità israelitica.4. Due siti per ascoltare il mondo islamico ed arabo Segnalo, in chiusura, due importanti siti che parlano direttamente la voce del mondo islamico ed arabo.
ISLAM-ONLINE
Il primo, più attento alle dimensioni religiose, è
Islam-online.it . Realizzato dalla UCOI (Unione delle comunità ed organizzazioni islamiche in Italia) il sito si definisce "portale e indice di ricerca selezionato per l' islam , i musulmani, la comunità islamica italiana, l'islamismo in Europa e nel mondo, l'immigrazione, l'integrazione, e la dinamica sociale interculturale". Un sito molto ricco e curato. Al suo interno segnalo una importante intervista a Tariq Ramadan (Islam una rivoluzione silenziosa in Europa) ed il volume, interamente scaricabile, di Jacques Neirynck e Tariq Ramadan "Possiamo vivere con lislam? Il confronto fra la religione islamica e le civilizzazioni laiche e cristiane"ALJAZIRA
Il secondo sito,
aljazira.it , è un sito di carattere informativo (realizzato un gruppo di qualificati traduttori dall'arabo, studiosi ed esperti di mondo arabo-islamico provenienti dalle università di Roma, Venezia e Pisa) che permette al lettore italiano di rispondere alla domanda: "ma che cosa dicono davvero gli arabi?". Aljazira traduce e pubblica, settimanalmente, una selezione di articoli, vignette ed approfondimenti apparsi sulle più autorevoli testate arabe permettendo così di varcare quell'insormontabile barriera che ci separa dall'altra riva del Mediterraneo e dal Golfo.Un sito estremamente interessante che permette di leggere direttamente il punto di vista di intellettuali, politici, esponenti della società e delleconomia del mondo arabo. Inoltre il sito dedica molte pagine allapprofondimento dellinterazione tra mondo arabo ed Europa. Di grande interesse, per fare un solo esempio, lintervento di
Yusuf Abdullah al-Qaradawi al Consiglio europeo per le fatwa e la ricerca tenutosi a Parigi nellagosto scorso ed intitolato "I musulmani in Europa: la ricerca di un equilibrio tra integrazione e perdita d'identità"