06.10.98
Chador sì - chador no
Il sondaggio
Premessa (necessaria)
Il sondaggio "lanciato" dal sito pavonerisorse sul chador non aveva e non ha nessuna pretesa di scientificità. Suo scopo era solo tastare il polso, senza alcuna campionatura sociologica, ai visitatori del sito su un tema su cui non solo gli addetti ai lavori ma anche lopinione pubblica sta iniziando a discutere.
Una "scusa" per sondare il terreno prima di dedicare la nostra rubrica al tema delleducazione interculturale in rapporto con lIslam
I risultati
Al "sondaggio" hanno risposto 46 persone, 26 maschi (56,7%) e 20 femmine (43,3%) così suddivisi:
insegnanti 80%
genitori: 6%
dirigenti 13%
Al "sondaggio" hanno partecipato persone delle più disparate provenienze geografiche, dalla Sicilia al Trentino Alto Adige, dal Piemonte al Veneto (risultato questo molto interessante in ordine alla provenienza geografica dei fruitori del sito pavonerisorse che si conferma sito "nazionale", anche se fisicamente collocato in Piemonte: potere di internet!).
I risultati complessivi dicono che il 71,7% di quanti hanno risposto non ha nulla in contrario alluso del chador (sarebbe meglio dire hijib) da parte delle ragazze di religione musulmana. Il 28,3% è invece contrario
I dati, tuttavia, offrono alcuni interessanti spunti (assolutamente non generalizzabili, è ovvio) se analizzati in modo più approfondito. La tabella che segue evidenzia, ad esempio, che, pur essendo i favorevoli sempre in maggioranza, loscarto dei si muta a secondo che si tratti di docenti delle elementari o di scuole medie. I dirienti ed i genitori che hanno risposto sono invece tutti favorevoli.
favorevoli all'uso del chador |
contrari all'uso del chador |
|||||
maschi | femmine | totale | maschi | femmine | totale | |
docenti elementari | 4 | 5 | 9 (60%) | 2 | 4 | 40% |
docenti medie inf. | 4 | 3 | 7 (70% | 1 | 2 | 3 (30%) |
docenti superiori | 4 | 3 | 7 (63%) | 4 | 1 | 5 (37%) |
genitori | 2 | 1 | 3 (100%) | - | - | - |
dirigenti | 2 | 1 | 3 (100%) | - | - | - |
Per quanto concerne le diverse motivazioni si può dire che sia quelle favorevoli che quelle contrarie riassumono con precisione in dibattito in corso.
Si va dalla presa datto che è necessario rispettare lidentità e la religione altrui ed i suoi segni e simboli (che comunque non ledono la libertà di altri) alla riflessione sulla condizione della donna nellIslam (che per molti è letta in chiave negativa).
Altri, rileggendo la storia della propria cultura ricordano che forme di "chador" sono sempre state utilizzate anche in Italia, specialmente al sud.
(at)