(18.05.99)
CHI E' RUE
Lassociazione RUE - Risorse Umane Europa - nasce nel 1993 allo scopo di offrire
ad insegnanti, enti pubblici, istituzioni, ecc... quelle informazioni, documentazione e
formazione professionale interculturale necessarie per corrispondere adeguatamente al
cambiamento strutturale divenire luogo di accoglienza immigrati e non più terra di
partenza emigranti che ha investito la società italiana negli ultimi decenni.
Gli avvenimenti conseguenti al conflitto in Bosnia-Erzegovina
che hanno condotto alla presenza nella regione Friuli-Venezia Giulia e nella
Provincia di Udine di centinaia di sfollati, molti dei quali minorenni (con e senza
famiglia) e il costante aumento e diversificazione della presenza di minori
stranieri nelle scuole della Provincia di Udine hanno impegnato RUE nell'integrazione dei
minori stranieri e delle loro famiglie con strumenti e modalità d'azione assolutamente
inediti nel panorama locale.
Partendo da un luogo nevralgico per la vita dei minori
stranieri la scuola RUE ha proposto progetti di integrazione sociale e
culturale nei quali i bisogni collegati alla vita in una nuova e diversa società di
accoglienza sono letti, esaminati ed affrontati guardando alle società, cultura e lingua
di origine in un rapporto assolutamente paritario.
Il principale strumento operativo in questi progetti è stato
il mediatore linguistico e la sua azione di supporto allinserimento scolastico dei
minori stranieri giocata sullinterazione costante fra Lingua1/Cultura1 e
Llingua2/Cultura2. Nella scelta dell'aggettivo complementare al sostantivo mediatore la
scelta è caduta sulla lingua per ragioni che hanno a che fare con la natura
dellimmigrazione in Italia (fenomeno di recente storia; provenienza eterogenea degli
immigrati; scarsa o nessuna conoscenza dellitaliano allatto dellarrivo)
e con il sistema scolastico-formativo italiano (caratterizzato soprattutto nel 1993
d'avvio della storia di RUE dalla carenza di docenti esperti nellinsegnamento
della L2, da scarsità di laboratori linguistici per non italofoni, dall'assenza di
percorsi di inserimento di altre lingue e culture nella lingua e cultura italiana,
ecc...).
È così nata unattività che ha rappresentato
unesperienza pilota nella scuola italiana ed una prassi di intervento dal rilevante
impatto sulla società locale.