Sebi Trovato
Testimoni di Geova in classe
Nella mia classe ci sono anche due alunni Testimoni di Geova e siamo insieme da parecchio.
Il mese prossimo andremo tutti quanti a visitare la loro Sala del Regno, ma ci sono voluti alcuni anni e molta attenzione e disponibilità al dialogo: con la chiarezza e la negoziazione, ma, soprattutto stabilendo una fiducia di base tra insegnanti e famiglie, si può lavorare con tranquillità: i nostri due alunni sono entrati in una Chiesa Cattolica ed in una Protestante, senza problemi, perchè abbiamo dimostrato che l'approccio dell'esperienza era culturale e non catechetico..
Ho imparato da tempo che, per poter lavorare bene, bisogna sempre conoscere e riconoscere le differenze, soprattutto, ma non solo, quando si parla di religioni.
Nel caso nella vostra classe aveste inserito alunni di questa professione di fede, vi consiglio di farvi dare il loro giornalino sulla scuola, così potrete informarvi e sapere come rispondere alle richieste dei genitori.
Un altro, molto utile, è il loro numero "La religione giusta", cioè la loro: si chiama anche: "Cosa richiede Dio da noi?".
Hanno inoltre una videocassetta, che vi forniranno volentieri, da cui potrete capire anche l'estensione di questa religione.
Per poter dialogare bisogna conoscere e quei due testi sono importanti anche per voi che dovete lavorare con i loro bambini.
In genere i genitori di quel credo, ma come tutti, del resto, se non vedono atteggiamenti estremi da parte degli insegnanti, si tranquillizzano e anche collaborano, perchè è nella loro professione di fede crescere dei figli buoni e saggi ed il padre ne è responsabile, anzi, la cura della crescita dei figli è un dovere.Su alcune faccende non andrete d'accordo, ma se leggerete bene il giornalino sulla scuola, riuscirete a giungere a delle mediazioni, perchè loro si attengono a quello.Non voteranno il rappresentante di classe e nessun organo collegiale, perchè non possono votare,(nemmeno alle elezioni nazionali: loro sono apolitici ed anche obiettori di coscienza) non festeggiano i compleanni e imparerete perchè, i vostri alunni non potranno festeggiare il Carnevale, a Natale e Pasqua sarà bene evitare di metterli in mezzo ai "lavoretti" (per loro sono feste pagane) e il teatro, se eventualmente lo farete, dovrà essere....dentro la morale, ma questo è ovvio nella scuola. In caso di gare sportive, i bambini Testimoni di Geova non possono partecipare, perchè è vietata loro ogni forma di competizione. Come gli altri, seguono un loro catechismo, avviene al sabato pomeriggio, nelle Adunanze presso la loro Sala del Regno. In ogni città ci sono diverse Sale, perchè sono parecchi.
I Testimoni di Geova si professano Cristiani, invero, gli unici cristiani e considerano le altre "false religioni".
Non è il caso di scomporsi più di tanto, perchè, come qualunque religione che si definisca universale, non può che ritenere la propria via quale unica via di salvezza. Ma questo è un discorso teologico che poco ha a che vedere con la laicità della scuola.
Del resto, citando dai Programmi dell'85, alla premessa generale "la scuola statale riconosce il valore della realtà religiosa come un dato storicamente, culturalmente e moralmente incarnato nella realtà sociale di cui il fanciullo ha esperienza ed, in quanto tale, la scuola ne fa oggetto di attenzione nel complesso della sua attività educativa, avendo riguardo per l'esperienza religiosa che il fanciullo vive nel proprio ambito familiare ed in modo da maturare sentimenti e comportamenti di rispetto delle diverse posizioni in materia di religione e di rifiuto di ogni forma di discriminazione".
Per concludere, i vostri genitori non cercheranno di intromettersi catechizzando gli altri, magari dovrete spiegare bene loro il programma di Storia, perchè il Cattolicesimo è fondamentale per capire l'evoluzione dell'Occidente (nel bene e nel male) e quindi da quel punto di vista, diciamo culturale, dovranno affrontarlo anche quegli alunni. Se seguirete sul nostro sito il lavoro sulle religioni, presto potrete trovare anche loro ed avere altre informazioni. Per ora abbiamo solo la documentazione a fumetti sulla visita e l'intervista al Pastore Protestante, ma è un lavoretto carino e può darti delle idee.
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circolo di Parma |
Abbiamo in progetto di andare ad accogliere il Dalai Lama che dovrebbe atterrare a
Parma, quindi, presto, troverete notizie importanti anche sul Buddismo.
L'idea nasce dalla recente "paura" del Papa e dei vescovi (è roba di questi
giorni): la Chiesa ha paura di perdere fedeli nella nostra società multiculturale; il
nostro compito di insegnanti è, al contrario, quello di riuscire a far dialogare tutti,
di far stare bene tutti i bambini, di ogni credo, razza e quant'altro: ogni piccolo deve
sentirsi capito ed integrato nel suo gruppo.
E' il lavoro del Tredicesimo: chi si collega, può capire.
Buon lavoro.
sebi