Direzione didattica di Pavone Canavese

 

Viaggio in mongolfiera con ....

Sebi Trovato

torna alla rubrica

06.03.2000

CONOSCI LE RELIGIONI DEL MONDO ?

Questa settimana parto subito proponendovi un giro in mongolfiera sul nostro sito, con atterraggio sul pianeta delle religioni del mondo.

vai al sito del XIII circolo

andate al sito WEB
del XIII circolo di Parma

 

Non so a voi, ma a noi capita spesso, alla prima assemblea con i genitori degli alunni di ....Prima (per l'appunto !) di riuscire a colloquiare serenamente su svariati argomenti:  si presenta la programmazione cercando di renderla il più interessante possibile, la si discute, la si condivide.. si fanno commenti, si offrono chiarimenti, si annotano suggerimenti ecc... e fin qui tutto nell'ottica della collaborazione, poi, quando l'assemblea volge al termine, quando pare che si sia trovato un punto di accordo su ciascun obiettivo educativo e  didattico... e ci si sta per salutare... (naturalmente esagero, ma ditemi se non è vero...) ecco che, ex abrupto, ti accorgi di quei due genitori arrivati in coppia, molto attenti fino ad ora, ma stranamente silenti.... parrebbero ostili, ma perchè ?????.....
ecco, dicevo quelli che ciascuno di voi sta ora ricordando nel flash della sua assemblea...eccoti che lanciano un macigno nello stagno:
"E la vostra scelta (o la non scelta) della religione? Noi non siamo assolutamente d'accordo e vogliamo discuterne".
Intento più che legittimo, per carità
, ma, mi domando... com'è che mi succede sempre alla fine dell'assemblea ? Sembra  il classico trabocchetto che ti fa ripassare dal Via stando fermo tre giri.
Non importa che tu abbia chiarito che sei ateo (come nel mio caso) o credente, non è questo il punto: il fatto è che il Concordato firmato dall'allora Presidente del Consiglio Craxi (buonanima), finisce sempre per creare degli insormontabili ostacoli al primo dialogo tra così tante famiglie che dovranno condividere 5 anni di esperienze e di crescita comune; così, difficilmente la prima assemblea di classe termina soddisfacendo le aspettative di tutti su questo argomento, sia che tu insegnante faccia religione, che non la faccia, che chiami l'insegnante esterno, che proponga "l'alternativa", che divida la classe o la tenga unita.

Il "fondamentalismo" è insito in tutti noi genitori, credenti o atei che si sia e la prima assemblea scolastica della vita di nostro figlio e nostra, in qualità di genitori, non sempre riesce a fugare i nostri dubbi nascosti sulla professionalità dei docenti nelle cui mani li mettiamo: la religione, dunque, diventa un test di valutazione...... della loro pazienza ?.... intelligenza ?...... sense of humor ? ditemi voi.


Se ripensate  a come avete sistemato la religione nell'ordine del giorno della prima assemblea (in Prima), sicuramente avrete provato tutte le posizioni:

Naturalmente, tra il serio ed il faceto, sto scherzando, consentitemelo per una volta, ma, alla fine di un ennesimo ciclo, dopo aver visitato (oltre alla Parrocchia di Don Pino, che saluto affettuosamente) una Chiesa Protestante, una Sinagoga, una Sala del Tempio, dopo aver incontrato il Dalai Lama ed essendo in eterne trattative per la Moschea di Parma, ma avendo mancato il Vescovo perchè era troppo malato, ripenso con tenerezza alla prima assemblea di cinque anni fa, quando io e Titti "lottavamo" sguainando una sciabola professionale, affinchè non si dividesse la classe nemmeno per "l'ora di religione", garantendo il rispetto di tutti in nome della strutturazione di un "gruppo forte" che crescesse curioso delle altre culture e credenze e privo di pregiudizi, primi fra tutti, quelli religiosi.
Il nostro motto era: "Stiamo tutti uniti e studiamo tutto", ma la mamma buddista ci guardava molto dubbiosa, gli atei fecero un atto di fede basato sulla prima impressione che avevamo dato, i credenti pensarono "Per fortuna c'è Don Pino" ed i Testimoni di Geova, piuttosto preoccupati, estrassero dalla borsa, giustamente, il loro catechismo e ce lo allungarono mica tanto sottobanco.
Giurammo che ci sarebbe stato posto per tutti, ma che non avremmo scelto l'alternativa: avremmo studiato la religione Cattolica, perchè è troppo grande la sua importanza nella Storia dell'Occidente per non conoscerla: come avremmo potuto conoscere e rispettare le religioni altrui se fossimo stati agnostici (termine lieve) nei confronti di quella che ha permeato la nostra civiltà? Ma avremmo continuamente studiato anche le religioni dei compagni, questo era un giuramento, e avremmo trovato i punti di incontro.
Ossia, non abbiamo accettato censure nello studio, nemmeno nel nome della religione... ed il Papa (senza volere e senza saperlo, per carità!) ci ha dato ragione....è di questi giorni, di questo Anno Giubilare, la richiesta di perdono per l'Inquisizione, le Conquiste, gli Ebrei......è lui che va in giro, in mongolfiera, come noi, tra le altre religioni.
Bene, noi, si vede che abbiamo fatto un Giubileo lungo 5 anni.
I risultati, tutti a cura dei bambini di 5°A, potete osservarli sul sito e, vi assicuriamo, tutti, dico tutti, hanno conosciuto e studiato, visitato ed imparato a rispettare ogni ambiente religioso che vi presentiamo.
Se leggerete le interviste, capirete che dietro c'è lo studio della Bibbia ed imparerete, se già non lo sapete, che religioni tanto diverse hanno sempre così tanto in comune.
Per esempio, ditemi un po': perchè non c'è mai una donna che faccia il Rabbino, il Sorvegliante, il Prete, il Dalai Lama ?
La responsabile della Sinagoga ci ha risposto che il motivo è uguale per tutti: maschilismo.
Che le religioni siano uguali almeno in quello ?
Buon atterraggio nel nostro cortile.

sebi