16.11.2000
Proposta n° 2 - seconda parte
La
giostra degli animali
di Alessandro Padovani
Come abbiamo visto nelle precedenti fasi del lavoro, l'attività di percezione e interpretazione corporea del movimento sonoro può dare vita all'invenzione di personaggi i cui atteggiamenti corporei, caratterizzati da passi leggeri o pesanti, lenti o veloci, determinano movimenti ritmici che in qualche modo si possono tradurre in sequenze musicali.
Esempio:
I bambini si dividono nei quattro gruppi di animali e suonano a turno una delle sequenze ritmiche. Un compagno li guida con i movimenti e i passi corrispondenti a uno dei quattro animali.
Completata questa fase, le parti possono essere eseguite contemporaneamente dai quattro gruppi, dando vita ad una partitura poliritmica nella quale le diverse sequenze si intrecciano e si sovrappongono. Il movimento cadenzato dei passi, unito alla percussione ritmica e al timbro degli strumenti, provoca un effetto coreografico musicale molto suggestivo e divertente.
Contrasto
volumetrico: solo/tanti
Naturalmente i quattro animali non si muovono sempre. Può accadere, infatti,
che solo uno sia impegnato mentre gli altri sono fermi. Si ottiene in questo
modo un effetto contrastante tra due masse sonore che uditivamente e visivamente
risultano contrastanti per volume e densità.
Procedimento
a canone
Un'altra variante può essere quella nella quale i vari gruppi entrano
separatamente secondo un ordine prestabilito e rispettando un determinato intervallo
di tempo. Questo modo di procedere, nel quale le varie voci attaccano una dietro
l'altra e si rincorrono costantemente, ricorda vagamente la forma del canone.
Fine.