Sassolini

Sciolto il nodo dell'elezione del Presidente della Repubblica, nei prossimi giorni bisognerà affrontare seriamente il problema della formazione del nuovo Governo.
Per quanto riguarda la scuola non c'è da essere ottimisti.
La linea è già dettata e sta scritta nel Documento del "10 saggi" che sembra sì proporre soluzioni condivisibili (aumento del tempo scuola soprattutto nel primo ciclo di istruzione) ma non fornisce alcuna indicazione sulle modalità per reperire le risorse finanziarie necessarie.
Se poi si tiene conto che il DEF (Documento di economia e finanza) approvato di recente dal Consiglio dei Ministri conferma che per i prossimi anni la spesa per l'istruzione non potrà andare al di là del 3,4% del PIL, lo scenario è presto disegnato: l'istruzione continuerà ad essere considera una spesa e non un investimento, con buona pace delle belle parole di cui tutti si riempiono la bocca in  ogni possibile circostanza.
 

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