Direzione didattica di Pavone Canavese

Il dibattito (sulla scuola, ma non solo...) - a cura di Ennio De Marzo

(25.09.2009)

Le dieci domande di PavoneRisorse


Anche Pavonerisorse.it propone ai propri lettori dieci domande. Si tratta di indovinare l'autore di alcune dichiarazioni. Le soluzioni le trovate in fondo alla pagina … (quindi non barate!)

 1. “Siamo preoccupati per il percorso formativo degli studenti […] I tagli all'istruzione rischiano di mettere in ginocchio la scuola. [...] Per il governo l'istruzione rappresenta un costo da abbattere e non un investimento. Saranno le nuove generazioni a pagare il prezzo più alto per scelte politiche miopi'”.

2. “La mannaia di questo governo colpisce anche i bambini disabili, che vengono privati dei loro insegnanti di sostegno. [...] A causa della malamministrazione di questo governo mancheranno 12 mila insegnanti di sostegno. Di fronte alla giusta, legittima e sacrosanta contestazione il governo si limita a rispondere in burocratese dicendo che non è sua competenza. Un ministro serio o risolverebbe il problema o presenterebbe immediate dimissioni. Uno Stato che non si preoccupa dei suoi alunni disabili è vergognoso. E noi, oggi, ci vergogniamo di essere italiani”.

3.“Il governo, nonostante i suggerimenti che arrivano da diversi indicatori nazionali e internazionali, non investe nell'istruzione e nella formazione”.

4. “Non ci saranno tagli. Si tratta di una razionalizzazione delle risorse”

5. “Noi intendiamo sollecitare il Parlamento per l'approvazione della legge sulla parità scolastica [...]. Io parlerei di questo: sostegno alle famiglie, questa è la nostra politica anche per l'educazione dei figli”.

6.“Se vuol rifondarsi, la sinistra deve ripartire dal vostro retroterra ideale. La vera sinistra non nasce dal bolscevismo ma dalle cooperative bianche dell’Ottocento. Il partito socialista è venuto dopo le cooperative, il partito comunista dopo ancora, e i gruppi nati col ‘68 sono tutti spariti. Solo l’ideale lanciato da CL negli anni Settanta è rimasto vivo, perché è quello più vicino alla base popolare. È lo stesso ideale che era anche delle cooperative: un fare che è anche un educare. [ …  ] Tra noi e voi le radici sono le stesse”.

7.Vedo una spinta all'interno della maggioranza di governo che, al di là delle volontà politiche personali, può portare irrimediabilmente, come è accaduto in altri momenti della storia del nostro Paese, ad un vero e proprio imbarbarimento della vita politica”

8. “Sciopero di tutta la scuola!”

9. “Va bene il taglio della spesa pubblica improduttiva, ma tagliare l’Istruzione e l'offerta formativa è scelta assurda”

10.Vedo che in questi ultimi tempi c'è un attacco alla libertà della Chiesa di esprimere le proprie convinzioni. Mi viene in mente quello che ci fu nei Paesi comunisti, la Chiesa del silenzio che poteva parlare soltanto nell'ambito dei propri edifici”

 

Le soluzioni

1. Francesco Pasquali, Segretario generale dei Giovani di Forza Italia (ottobre 2007)
2. Onorevole Paolo Grimoldi, Lega Nord (autunno 2007)
3. Ancora Francesco Pasquali, sempre più arrabbiato (novembre 2007)
4. Il Ministro dell'Istruzione del Governo Prodi II, onorevole Giuseppe Fioroni (autunno 2007)
5. Il Primo Ministro onorevole Massimo D'Alema dopo avere incontrato Papa Giovanni Paolo II (1997)
6. Onorevole Pierluigi Bersani al Meeting di Rimini (estate 2003)
7. Onorevole Sandro Bondi, Forza Italia (inverno 2007)
8. Titolo del manifesto con cui lo Snals invita i lavoratori della scuola ad astenersi dal lavoro per la giornata del 7 dicembre 2007 contro i tagli del governo Prodi
9. Gianmario Mariniello, Dirigente Nazionale di Azione Giovani, movimento giovanile di Alleanza Nazionale, di fronte ai tagli di Fioroni (agosto 2006)
10. Onorevole Silvio Berlusconi (Family Day maggio 2007)

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