Quella che qui proponiamo è la delibera predisposta dal dirigente scolastico approvata il 4 settembre scorso dal Collegio dei docenti di scuola primaria. Se altre scuole volessero farne uso sono pregate di darcene comunicazione in modo da creare una lista di Istituzioni scolastiche di scuola primaria che sperimentano la pratica della quota del 20% del curricolo.
Direzione didattica "Alfredo D' Andrade" - Pavone Canavese (To)
Collegio dei docenti di scuola primaria
seduta del giorno 4 settembre 2006
Oggetto: Introduzione nel Piano dell'offerta formativa dell'insegnamento di "Geostoria
moderna e contemporanea"
Richiamato il Piano dell’Offerta Formativa dell’anno scolastico 2006-2007
Richiamato il DM n. 47 del 13 giugno 2006
Richiamata la nota integrativa n. del 22 giugno 2006 che chiarisce che, ai sensi
dell’art. 8 del DPR n. 275/99, che la quota del 20% dei curricoli, riferita agli
ordinamenti vigenti e ai relativi quadri orario, rimessa all'autonomia delle
istituzioni scolastiche, deve intendersi applicabile ad ogni ordine e grado di
istruzione
Richiamato il DM n. 234 del 26 giugno 2000
Richiamata la discussione svolta sullo stesso argomento nel collegio dei docenti
del 26 giugno 2006
Considerato che, rispetto ai Programmi della scuola elementare del 1985, le
attuali Indicazioni Nazionali allegate al Decreto legislativo n. 59/2004 non
prevedono più lo studio della storia moderna e contemporanea, nonché la
conoscenza della geografia europea e mondiale
Considerato che, sulla base delle esperienze condotte nel corso di questi ultimi
due anni l’assenza di tali elementi di studio non sembra congruente con altri
aspetti pur significativi delle stesse Indicazioni che prevedono per esempio la
conoscenza della Costituzione repubblicana, degli organismi internazionali o
della cultura e della storia dei Paesi di cui si studia la lingua
Considerato che la conoscenza della geografia mondiale risulta del tutto
indispensabile per costruire percorsi formativi di carattere interculturale,
anche in in relazione alla sempre più consistente presenza di alunni stranieri
nelle nostre scuole
Considerato che la proposta di offerta formativa attualmente in vigore nel
circolo didattico prevede tra l’altro nel secondo biennio il seguente monte ore:
storia 132 ore
geografia 66 ore
arte e immagine 66 ore
Si propone di istituire in tutte le classi del II biennio della scuola primaria
l’insegnamento di “Elementi di geostoria moderna e contemporanea”.
L’insegnamento sarà finalizzato a proporre agli alunni:
elementi significativi della storia moderna e contemporanea del nostro Paese con
riferimento anche al ricco patrimonio artistico e culturale delle regioni e
delle città italiane
elementi di conoscenza della geografia europea con particolare riferimento ai
Paesi dell’Unione
elementi di geografia mondiale con riferimento particolare ai problemi
demografici ed economici dei continenti extra-europei
Il nuovo insegnamento comprenderà 52 ore di attività didattica nell’intero
biennio che potranno essere articolate in modo flessibile nel corso dei due
anni.
A tale scopo si provvede alla riduzione dell’orario di insegnamento di altre
discipline nella misura di
26 ore complessive per la storia
13 ore complessive per la geografia
13 ore complessive per arte e immagine
Allo scopo di definire obiettivi di apprendimento e conoscenze da sviluppare
nell’ambito del suddetto insegnamento viene istituito un gruppo di lavoro e
approfondimento di docenti operanti nelle classi del II biennio coordinati da un
docente incaricato di funzione strumentale che, entro la fine del mese di
ottobre, presenterà un propria proposta al collegio dei docenti.
Sempre entro la fine del mese di ottobre il dirigente scolastico provvederà a
sottoporre la proposta alle famiglie degli alunni mediante assemblee di classe
da svolgersi nelle singole scuole.
Il parere delle assemblee sarà tenuto nella dovuta considerazione dal collegio
dei docenti per l’adozione della delibera definitiva, ma non potrà essere
considerato vincolante.
Il collegio dei docenti delibererà in via definitiva sull’introduzione della
nuova disciplina di insegnamento in occasione della approvazione del POF per
l’anno 2006/2007 prevista per la prima settimana di novembre.
In sede di delibera definitiva il dirigente scolastico indicherà al collegio dei
docenti l’entità delle risorse finanziarie che potranno essere destinate alle
classi IV e V tenuto conto della necessità di disporre di strumentazione
bibliografica e altro materiale didattico idonei ad integrare l’ordinaria
dotazione individuale di libri di testo.
Secondo quanto previsto dall'art. 5 del DPR n. 234/2000 la deliberazione definitiva sarà trasmessa agli Organi competenti.
Pavone, 4 settembre 2006