07.06.2006
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DOCUMENTO CONCLUSIVO
SOTTOSCRITTO DAI MINISTRI DELL'ISTRUZIONE DEL GRUPPO G8
Mosca, 1-2 giugno 2006
(traduzione dal testo originale in lingua inglese a cura di Maria Calvi)
I
Ministri dell’Istruzione del gruppo G-8 si sono incontrati a Mosca nei
giorni 1 e 2 Giugno 2006 per confermare il loro impegno a cooperare nel
campo dell’istruzione a tutti i livelli nel corso del 21° secolo.
1. Il 21° secolo è caratterizzato da rapidi cambiamenti di tipo
sociale ed economico, dovuti in gran parte ai progressi nella scienza e
nella tecnologia. Nel mondo attuale, la conoscenza delle scienze, delle
scienze sociali e delle scienze umane e l’impiego efficiente di tali
conoscenze sono elementi importanti per la realizzazione delle persone, la
coesione sociale e lo sviluppo socio-economico, come pure per l’incremento
della competitività e per il miglioramento della qualità della vita. I
Ministri hanno messo in evidenza l’importanza di un accesso equo
all’istruzione di qualità a tutti i livelli, sottolineando che eccellenza ed
equità si rafforzano vicendevolmente.
2. I Ministri hanno confermato il loro impegno ad aiutare a
configurare società innovative mediante la messa a disposizione di solidi
fondamenti nell’istruzione e nella formazione e ad investire in modo non
marginale in ricerca, uomini e conoscenze. I Ministri si sono impegnati ad
incoraggiare scelte politiche che favoriscano l’innovazione, a promuovere la
cooperazione fra settori pubblico e privato, a incrementare gli scambi nei
campi delle scienze e delle tecnologie, a continuare nello sviluppo di
sistemi di apprendimento continuo flessibili ed efficienti.
3. I Ministri hanno convenuto che l’istruzione, lo sviluppo di
conoscenze e la generazione di idée nuove sono elementi chiave per lo
sviluppo umano, la crescita economica e la produttività del mercato.
L’istruzione è di importanza critica per la creazione di una società aperta
a tutti. Essa è alla base della società civile, sostiene ed arricchisce le
culture, produce rispetto reciproco e reciproca comprensione, e svolge un
ruolo importante nell’aiutare tutti i popoli ad adattarsi al cambiamento. I
Ministri hanno convenuto che promuovendo la coesione sociale, il rispetto
della legge e della giustizia e l’impegno sociale, l’istruzione è di aiuto
per tutti per massimizzare le potenzialità degli individui e per partecipare
ad una società basata sulla conoscenza.
4. I Ministri hanno riconosciuto che l’istruzione è un bene pubblico.
In questo contesto il settore privato può assumere un ruolo importante per
lo sviluppo di sistemi moderni di istruzione, purchè operino in un quadro
responsabile e trasparente di norme, leggi e indicazioni politiche. Questi
contesti incoraggiano politiche efficaci di supporto che offrano
significativa protezione della proprietà intellettuale, che forniscano
incentivi per gli investimenti e promuovano normative che incoraggino
l’innovazione.
5. I Ministri hanno riaffermato il loro impegno a migliorare tutti
gli aspetti riguardanti la qualità dell’istruzione. Hanno sottolineato la
necessità di un sistema di gestione responsabile ed efficiente per
rafforzare sistemi di istruzione di alta qualità che facciano fronte ai
bisogni della società e dell’economia. Migliorare la qualità dell’istruzione
comporta anche una migliore utilizzazione delle risorse pubbliche.
6. I Ministri hanno sottolineato l’importanza delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione (ICT) per il progresso nella qualità
dell’istruzione. Hanno riaffermato il loro impegno a promuovere un uso più
efficiente degli strumenti ICT nell’istruzione, in accordo con il “G8
Okinawa Communiqué on the Global Information Society” e l’impegno preso a
Tunisi dal “World Summit on the Information Society”
7. I Ministri hanno sottolineato il fatto che l’istruzione
professionale, comprendendovi anche l’università e altre istituzioni di alta
istruzione e formazione, hanno un ruolo chiave in una società innovativa.
Occorre che sia in grado di adeguarsi rapidamente alle domande di
cambiamento della società e del mercato del lavoro.
8. I Ministri hanno riconosciuto che l’internazionalizzazione
dell’istruzione è una realtà. Hanno trovato l’accordo per promuovere
un’offerta formativa di tipo innovativo a carattere transfrontaliero, con lo
scopo di incrementare la comprensione fra nazioni, la trasparenza e la
portabilità delle qualifiche, e di intensificare la cooperazione sulla
certificazione della qualità conseguita.
9. I Ministri hanno messo in evidenza l’importanza della mobilità
internazionale nel campo dell’istruzione, sia attraverso scambi
ufficialmente formalizzati, sia mediante iniziative volontaristiche di
mobilità. I Ministri hanno incoraggiato un allargamento di scambi e
interazioni a tutti i livelli di istruzione e formazione.
10. I ministri si sono dichiarati d’accordo che gli insegnanti
debbano possedere una elevata qualificazione e che le loro competenze devono
soddisfare i requisiti posti da una società innovativa ed aperta a tutti.
Tutti gli insegnanti dovrebbero fornire agli studenti un’istruzione di
qualità e la capacità di comprendere i valori civili. Rendere l’insegnamento
una carriera attraente e aggiornare la formazione e le capacità degli
insegnanti sono sfide che devono essere affrontate con decisione.
11. I Ministri hanno sottolineato la necessità di mettere a punto
sistemi completi di educazione permanente, dalla prima infanzia all’età
adulta. Hanno riconosciuto l’importanza della formazione professionale per i
giovani, uomini e donne. L’educazione permanente rafforza i legami fra
apprendimento, formazione di impresa e mercato del lavoro, allo scopo di
rendere effettivamente utilizzabili le conoscenze e le capacità di ciascuna
persona.
12. I Ministri hanno riconosciuto che il sistema educativo deve
puntare allo sviluppo delle capacità intellettuali, non solo nella pura
conoscenza degli elementi, ma anche nella capacità di elaborare, adattare e
applicare le conoscenze esistenti e soprattutto nella capacità di creare
nuove conoscenze.
13. I ministri si sono dichiarati d’accordo che una formazione ad
alto livello nella matematica, nelle scienze, nella tecnologia e nelle
lingue straniere è di fondamentale importanza per le società che puntano
all’innovazione. Hanno inoltre fortemente sostenuto esperienze di
condivisione dei risultati della ricerca.
14. I Ministri hanno sottolineato che l’istruzione a qualunque livello
dovrebbe promuovere capacità sociali e interculturali, nonchè la
comprensione e il rispetto dei valori e della storia di altre culture e
società
15. I Ministri hanno sottolineato che è di fondamentale importanza
promuovere una migliore conoscenza delle qualificazioni ottenute per mezzo
di metodi di apprendimento non formali o non formalizzati. Hanno inoltre
incoraggiato la promozione della condivisione di informazioni, la conoscenza
di consuetudini accademiche e di tradizioni di nazioni diverse e la
valorizzazione di meccanismi di riconoscimento delle qualifiche basati sul
mercato del lavoro.
16. I Ministri hanno osservato che una più rapida integrazione degli
immigrati nella società della nazione ospitante può essere facilitata
migliorando la reciproca comprensione delle qualifiche ottenute in paesi
diversi e mediante l’acquisizione di competenze linguistiche e
interculturali. Il contributo degli immigrati alla società può essere
massimizzato se essi possono svolgere occupazioni commisurate alla loro
istruzione, alle loro capacità ed esperienza. Contemporaneamente i datori di
lavoro potranno contare su un bacino più vasto di competenze.
17. I Ministri hanno riconfermato l’interesse dei loro paesi a
sostenere gli obbiettivi del “Millennium Development” sull’estensione a
tutti dell’istruzione primaria e sull’uguaglianza fra i sessi ad ogni
livello di istruzione, e ad aiutare i vari paesi a raggiungere gli
obbiettivi indicati nell’agenda “Education for All” (EFA). Questo comprende
sia approcci intersettoriali sia modalità di cooperazione di tipo Sud-Sud e
di tipo triangolare (Nord-Sud-Sud)
18. I Ministri hanno dichiarato il loro sostegno alla guida
dell’UNESCO per le azioni di coordinamento per conseguire gli obbiettivi EFA.
Hanno convenuto di sostenere con continuità la “EFA Fast Track Initiative” (FTI)
e hanno riconfermato il “Gleneagles Committment” per aiutare i paesi inclusi
nella FTI per lo sviluppo di capacità sostenibili e per identificare le
risorse necessarie per sostenere le loro strategie sostenibili nel campo
dell’istruzione.
Riconoscendo le sfide e le opportunità che i paesi dovranno affrontare nel
21° secolo, i Ministri hanno riaffermato l’importanza del dialogo politico e
delle condivisione a livello internazionale di esperienze e di conoscenze.
Questo aiuterà tutti i paesi a mettere a punto sistemi educativi efficienti,
innovativi e aperti a tutti, che aiuteranno le persone a sviluppare il loro
potenziale, a vivere in una società globale e contribuire ad essa e a
lavorate in una economia globale.
I Ministri dell’Istruzione del gruppo G8 hanno apprezzato la partecipazione
alle loro discussioni dei rappresentanti di Brasile, Cina, India, Kazakistan,
Messico, Sud Africa, OECD, UNESCO e Banca Mondiale