Di forma quadrangolare misura 40000 mq sui quali si affacciano alcuni tra gli edifici più rappresentativi della città quali Palazzo Madama e Palazzo Reale.
In Piazza Castello confluiscono le vie più importanti della città: via Po, via Roma e via Garibaldi.
Fu progettata nel 1584 da Ascanio Vitozzi e danneggiata durante la guerra civile negli anni 1637- 1640.
Venne poi ricostruita da Maria Cristina di Francia che fece costruire anche Palazzo Madama.
Fino al 700 la piazza risultava divisa in tre zone: la più antica (attuale confluenza di via Garibaldi), quella verso il fiume (via Po) e quella della piazzetta Reale, con la sua terrazza in legno che veniva utilizzata dai Savoia per le manifestazioni pubbliche. Nel 1811 la terrazza fu distrutta da un incendio, in seguito venne sostituita da una cancellata di ferro fuso.
Anche la galleria in legno che collegava Palazzo Madama alla reggia venne distrutta per due volte da incendi e definitivamente demolita dai francesi di Napoleone.
Altri edifici rischiarono la demolizione, ma Napoleone si oppose al volere dei suoi ingegneri.
Già ai primi del '900 la piazza era percorsa da tram e auto e nel 2000 è stata resa pedonale.