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In Cina e in molti altri paesi orientali è sempre stata utilizzata la tecnica del batik
per dipingere sulla seta o su altri tessuti, con colori rimasti indelebili nel tempo.
La tecnica di tinteggiatura del tessuto parte da una bozza su di un tessuto bianco. Le zone che non debbono essere tinte vengono coperte di cera. La stoffa viene immersa in una soluzione di colore quindi viene lasciata asciugare. Successivamente viene asportata la cera e in una seconda immersione, con colore diverso al precedente, si andrà a coprire le parti prima coperte dalla cera. Il procedimento di tintura e inceratura viene ripetuto per ogni colore desiderato e richiede molta precisione.


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Ecco le varie fasi operative

Abbiamo disegnato su un foglio di plastica trasparente alcune figure, tra cui quella  illustrata a fianco, e ritagliate in modo che le forme ottenute rimanessero vuote (mascherine).

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Dopo aver appoggiato  la mascherina su un quadrato di stoffa bianca,  ben teso, abbiamo tamponato il colore per tessuto sulla parte  vuota.
Abbiamo ripetuto più volte l'operazione precedente fino ad ottenere una composizione fantasiosa.

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Abbiamo lasciato  asciugare bene i colori. 
Per rendere indelebili le figure, abbiamo stirato la  tovaglietta sul rovescio con il ferro ben caldo.

 

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Ecco il risultato del nostro lavoro: un'originale tovaglietta da regalare alla mamma!

 

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A cura delle classi IVA e IVB di Borgofranco
Redazione della classe IVA di Banchette

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