Perché l'orto biologico?

…per apprendere i ritmi della terra

Organizzare un piccolo orto biologico nel cortile della scuola è stata un’esperienza significativa per tutta la classe.

Coltivare un orto, infatti, vuol dire:

imparare i modi e i momenti giusti per seminare;
preparare il terreno;
vedere crescere le piante.

…i tempi non sono gli stessi per tutti …

Non è facile seminare.

Ci sono ortaggi che in 30 giorni maturano (ravanelli, insalata), altri che hanno tempi molto più lunghi (melanzane, piselli).

Alcuni ortaggi sono stati seminati in classe e poi trapiantati e qui abbiamo commesso un errore; abbiamo messo fuori le melanzane e le zucchine troppo presto e la brina li ha bruciati.

Abbiamo imparato che alcune sementi vanno seminate a pochi millimetri dalla superficie e altre a maggiore profondità.

Ci sono poi alcune piante che hanno bisogno di spazio attorno per potersi sviluppare e altre che convivono una accanto all’altra.

…il terreno va preparato…

Per poter seminare la terra deve essere lavorata e concimata.

Noi abbiamo scelto di concimare in modo biologico, con l’humus derivato dal compostaggio dei resti della cucina della scuola.

…a ciascuno secondo le proprie necessità…

Ora, dopo che tutte le piante sono nate, da semi esclusivamente

Biologici, vedremo se e quali saranno le piante attaccate dagli insetti parassiti o dalle malattie fungine.

Non interverremo con antiparassitari chimici ma, se occorre, con insetticidi naturali, quali cenere, piretro, propoli, ortiche.

…per concludere

non è facile coltivare un orto biologico, ma è un’avventura che, una volta intrapresa, darà sorprese inaspettate.

 

Provare per credere!!!

ortocol.jpg (30904 byte)

WB01569_.gif (193 byte)