Mercoledì primo dicembre cè stata una piacevole sorpresa per tutti i bambini della nostra scuola: sono venuti a trovarci il signor Aldo e il veterinario dellAIVAM (Associazione Italiana per la Valorizzazione dellAsino e del Mulo) con quattro asinelle e una mula; questi erano i loro nomi: Lucia, Giulia, Grigina, Vispa e Ester. |
Vispa era la più piccola delle asinelle, aveva degli occhietti così dolci che sembravano pieni di lacrime di gioia, era tranquilla e mangiava a più non posso!
Aldo ci ha spiegato che lasino e il mulo sono "cugini", perché il mulo nasce dallincrocio fra una cavalla e un asino. Ci ha consigliato anche il modo giusto per accostarci agli animali senza pericoli: bisogna avvicinarsi adagio dal davanti e aspettare che ci annusino così capiscono che non siamo offensivi e non rischiamo di ricevere calci
Gli asini e i muli, oggi, sono ancora utili alluomo; vengono impiegati nelle escursioni in montagna, per trasportare merci nei luoghi impervi e per aiutarci a curare alcune malattie psicosomatiche (ONOTERAPIA) |
Davide ci ha detto che il latte di asina può nutrire oltre sia i piccoli ciuchini, sia i neonati umani, quando non possono essere allattati dalla loro mamma o non tollerano il latte artificiale.
Lincontro con gli asinelli si è concluso con una cavalcata generale: noi bambini e persino le maestre e le bidelle ci siamo improvvisati fantini sotto lo sguardo vigile di Aldo e Davide.
Allinizio avevo un po di paura perché non avevo mai cavalcato né un asino, né un mulo. Poi mi sono tranquillizzata quando sono salita su Grigina. Era docile, tranquilla e sulla sua groppa mi sembrava di volare. E stata unesperienza bellissima! |
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Mi sono sentito felice: era la prima volta che cavalcavo un asino! | |
Che esperienza magnifica! Quando sono salito sullasina lho accarezzata e lei mi ha portato con piacere. |
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Stare lì sopra, era divertente! Mi sentivo ballonzolare! |
Scuola di Borgofranco