DALLA FARINA ALLA PASTA
Noi bambini di quarta e quinta di Samone abbiamo provato a fare le tagliatelle, e ci siamo riusciti!!
Vuoi provare anche tu? Procurati gli ingredienti e segui le indicazioni!!
Iniziamo
a impastare
Dopo aver posizionato tutti gli utensili al posto giusto ci siamo seduti ai banchi. Eravamo impazienti di impastare il tutto e finalmente Marisa ha distribuito a ogni gruppo di tavoli: le tovaglie, i grembiuli, gli assi, la farina, le uova e il sale pesandoli sulla bilancia: quando ci ha dato il via, noi abbiamo messo le mani nell’impasto e abbiamo incominciato ad impastare fino a formare una specie di salame fatto di pasta. Mentre impastavamo, con l ’aiuto di Lucia (la bidella) aggiungevamo un po’ di farina, un po’ di sale o anche un po’ di acqua. |
Facciamo il salame di pasta
Dopo
aver fatto diventare l'impasto denso abbiamo ottenuto un salame. Dopo
averlo tagliato a fette spesse l‘abbiamo ammorbidito e poi l‘abbiamo
spolverato con la farina. |
Il salame compie un viaggio nella macchinetta
Ogni
fettina di pasta l'abbiamo passata nella macchinetta: cinque volte nel
primo con lo spessore maggiore,
poi per due volte nel penultimo e per una volta nell'ultimo dal
quale è uscita una sfoglia di pasta sottile. |
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Abbiamo fatto asciugare un po’ le sfoglie sulle tovaglie e poi le abbiamo passate nella macchina con le lame che ci hanno permesso di fare uscire la pasta tagliata: le tagliatelle |
La sua casa è la pentola
Dopo aver fatto le tagliatelle e dopo averle infarinate per l'ultima volta le abbiamo portate in cucina e la cuoca (Grazia) le ha fatte cuocere nel pentolone, mentre loro cocevano noi abbiamo pulito e messo in ordine l'aula. E’
suonata la campanella per andare a tavola e………. |
Ci siamo seduti a tavola e dopo 5-10 minuti sono arrivate le tagliatelle e le abbiamo mangiate come dei “gorilla”, alcuni hanno fatto il tris e altri anche il quatris. Le tagliatelle erano più che ottime e noi eravamo contentissimi e soddisfatti del nostro lavoro. Eravamo sazi e qualcuno di noi non ha preso neanche il secondo, poi dopo aver ringraziato le bidelle siamo andati in classe. |