Oggi 14 febbraio 2007 a scuola, abbiamo preparato i "canestrelli", un dolce tipico di Borgofranco.
Li abbiamo osservati attraverso i cinque sensi!
Questo dolce non è
una torta... non è un biscotto... non è un bignè... che cos'è? E' un semplice dolcetto secco al cacao. |
Sulla faccia superiore e su quella inferiore rimangono impressi dei segni lasciati dallo stampo del "FERRO". Il bordo non è liscio e lineare, ma un po' frastagliato e spesso sgretolato. E' di colore marrone scuro, vivo e carico, simile al colore della terra bagnata. Appena lo vedi ...ti viene l'acquolina in bocca. |
Che bello toccare, ma è ancora più piacevole impastare! Eh si!, perché prima di cuocere i dolcetti, abbiamo dovuto formare con l'impasto delle palline. Che sensazione staccare i pezzetti dalla "madrepalla", così soda, compatta e untuosa! E poi... modellarli schiacciandoli tra i polpastrelli, deformarli... ma il massimo è stato sfregare il pezzetto tra le mani, palmo contro palmo, e poi girare, girare e roteare... che calore tra le dita, che untuosità! |
Ora schiacciamo le palline tra due piastre calde di un apposito "FERRO", cosa ne esce? Un canestrello secco, ruvido e croccante. Appena si morde si sbriciola in mille pezzetti. ATTENZIONE E' FRAGILE!! |
Il "CANESTRELLO" durante la cottura emana un profumo così forte e intenso che fa venire voglia di assaggiarlo. La fraganza si espande nell'aria, e non svanisce subito, aleggia a lungo e impregna gli indumenti con un odore dolce e "grasso" di cacao. Il "CANESTRELLO" secco, dopo la cottura, ha diminuito il suo aroma ed ha un odore più delicato, ma sempre buono e invitante.
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E' logico che un dolce non fa rumore... ma noi masticandolo sì, infatti il "canestrello" è così secco e croccante che sotto i denti scrocchia e più si mastica, più si sente lo scricchiolio, fino a quando si scioglie sul palato. |
Dopo tanto profumo... è impossibile resistere, bisogna assaggiare il CANESTRELLO . |
Il sapore del cioccolato invade il palato con un gusto intenso e forte, è amabile e piacevole grazie alla presenza dello zucchero che addolcisce il cacao. Dopo averlo ingoiato, rimane ancora il gusto gradevole del cioccolato impresso sulla lingua. Va mangiato lentamente per assaporarlo meglio. |
E' VERO CHE VI ABBIAMO FATTO VENIRE LA VOGLIA DI ASSAGGIARLO?
Classi IV A e B di Borgofranco