La prima tappa del nostro viaggio, è stata la località di Guillemore che si trova in Val di Gressoney. Qui l'acqua del torrente Lys è interrotta da uno sbarramento.

Si forma così un lago artificiale, sulle cui sponde, spesso gli aironi si soffermano, cibandosi abbondantemente di pesci.

L'acqua viene quindi  incanalata e attraverso tre condotte forzate arriva alla centrale idroelettrica di Pont Saint Martin.

Abbiamo visitato la centrale: all'ingresso dell'enorme salone, c'erano delle grosse  ruote; la guida ci ha detto che erano delle turbine di scorta; c'erano poi dei grandi macchinari che servivano per la produzione dell'energia elettrica;  il rumore nel salone  era assordante.
Sulla parete in fondo c'era un pannello con moltissimi pulsanti per il controllo di tutta la centrale.

All'esterno, accanto alla centrale,  si vedevano:
* la parte terminale delle condotte forzate
* un insieme di pali e di  cavi elettrici attraverso i quali la corrente elettrica viene distribuita.

Vicino alla centrale, sul torrente Lys, c'era il ponte del diavolo:
l'abbiamo attraversato, cercando la famosa crepa, provocata dal calcio del diavolo,
ma non l'abbiamo trovata; la vista da lassù era insuperabile.