INDAGINE SULLA COMPRENSIONE DELLA LETTURA
Anno scolastico 1998/99 - sintesi della riceca
(a cura di Dani Scaini)

 

Le indagini sulla comprensione della lettura si integrano con la più ampia ricerca relativa alla valutazione degli apprendimenti degli alunni che comprende anche l'analisi delle competenze sociali e delle abilità di base.

I dati completi, con tutta la ricerca,  possono essere consultati all'indirizzohttp://www.sanremonet.com/scuole/3circolo\servizi\valuta\letturanov98.htm

Alcune di queste prove sono state elaborate dalla commissione valutazione di Circolo, altre utilizzano alcuni testi predisposti dall'IRRSAE Lombardia in una propria ricerca.

Nella fase finale a giugno 1999 verranno anche indicati i risultati di confronto tra la fase iniziale e finale con la significatività delle differenze.

OBIETTIVI

I programmi didattici della scuola elementare precisano che:

Può essere utile presentare in sintesi gli obiettivi di lettura e comprensione che vengono messi a fuoco dai vari item delle prove oggettive.

Settimane della lettura.

Per una settimana le attività didattiche d’ogni plesso, l’organizzazione dell’orario, la suddivisione dei gruppi classe sono stati finalizzati alla lettura, alla scoperta dei libri e ad attività d’animazione centrate sui libri letti. Le classi sono state allestite per libere attività di consultazione individuale, per momenti di costruzione e di gioco, per lavori in gruppi eterogenei o sono state ambientate secondo un genere letterario.

Gli obiettivi della settimana della lettura riguardano:

• motivare il bambino alla lettura Questo si può attuare attraverso nuove strategie d'animazione tenendo conto che per formare un bambino-lettore bisogna essere sempre in consonanza con gli interessi reali del bambino stesso.
• arricchire le competenze . Accanto a quello della motivazione, di pari passo, si persegue il secondo obiettivo quello dell’arricchimento delle competenze attraverso una maggiore attenzione, in termini di tempo e di qualità, ai diversi tipi di lettura (silenziosa, ad alta voce, in gruppi, individuale, del bambino o dell’insegnante).
• formazione della persona. Tenendo presente il diritto del bambino di scegliere cosa leggere e a quale attività partecipare s'alterneranno momenti d'autonomia a situazioni guidate. Sono previsti momenti di incontro sul tema della lettura con i genitori, la biblioteca, il libraio, lo scrittore.

I RISULTATI DI CIRCOLO

Gli insegnanti, nell'ultima quindicina di novembre 1998, hanno presentato agli alunni della propria classe i fogli con le prove oggettive previste. Hanno verificato che fosse chiaro come rispondere alle domande e hanno lasciato poco meno di un'ora di tempo per rispondere.

I dati sono stati immessi dai docenti in un software preparato per la ricerca e inviati via E-Mail alla Direzione Didattica per l'analisi di Circolo.

Il (Grafico 1) evidenzia la media di Circolo delle varie prove previste nell'indagine.

Le prove di Lettura A1 e A2 sono risultate probabilmente più facili del previsto.

 CONCLUSIONI

L'obiettivo della ricerca è quello di perfezionare gli strumenti didattici da noi utilizzati per potenziare la capacità di leggere in modo significativo negli alunni.

La bontà e importanza dell'impresa giustifica la non indifferente fatica nel realizzarla.