imparando ad imparare in internet

CREARE PER COLLABORARE E APPRENDERE IN RETE

Oltre a poter essere considerate un potente strumento nella didattica delle diverse discipline, le tecnologie comunicazione possono essere sfruttate al pieno delle loro potenzialità per la portata intrinseca dei linguaggi e degli aspetti logico comunicativi dell'ipermedialità.
Gli ipermedia sono sistemi complessi di testi interrelati, che offrono a chi li naviga la possibilità di procedere autonomamente nella fruizione delle informazioni, di integrare i dati testuali con numerosi altri media, e di interagire con il computer per costruire autonomamente il proprio percorso di conoscenza degli argomenti presentati.
L'ipertesto ha una struttura analoga a quella che in psicologia oggi viene definita "struttura delle rappresentazioni interne delle conoscenze": una serie di collegamenti (link) uniscono dei concetti o insiemi di concetti (nodi) e ci permettono di collegare le informazioni in un modo analogo ai meccanismi di costruzione delle conoscenze nella mente umana.
Certamente gli effetti cognitivi di qualsivoglia sistema tecnologico non devono essere mai considerati intrinseci al mezzo, anzi, dovrebbero evidenziarsi da subito come dipendenti necessariamente da numerose variabili quali: il livello di complessità delle applicazioni usate, la natura delle informazioni presentate, le modalità d'uso, la dimensione linguistica e, non ultime, le caratteristiche personali dell'utente-allievo ed i suoi specifici livelli di abilità ed i prerequisiti all'apprendimento (conoscenze concettuali ed abilità procedurali).
Il progresso nelle tecnologie dell'informazione, la semplificazione dei tools di sviluppo, la diffusione dei collegamenti ad Internet stanno rendendo possibile a realizzazione anche in ambiente educativo dello sviluppo di prodotti ipermediali, anche sotto forma di siti web.
Con l'uso di programmi autore o interfacce WYSWYG per la progettazione di ipermedia online, gli allievi sono messi nella condizione di esprimersi attraverso un varietà di media - testi, audio, video, grafica, animazioni, suono- in format lineari e non lineari.
Questo comporta l'adozione di percorsi di didattica metacognitiva, poiché essenziale è la considerazione dell'allievo come attore e regolatore del proprio processo di apprendimento, realizzato attraverso l'attivazione di adeguate strategie euristiche e di controllo delle performances.
Creare ipermedia per collaborare ed apprendere in rete significa inoltre instaurare situazioni di apprendimento cooperativo, e adottare stili d'insegnamento improntati sulle teorie costruttivistiche. L'apprendimento cooperativo avviene quando gli studenti lavorano insieme per raggiungere scopi comuni, o, più semplicemente per integrare i propri sforzi nel comprendere e/o realizzare un prodotto ipermediale.
I team di lavoro possono essere variamente strutturati, e possono essere, grazie alle tecnologie della comunicazione, svincolati dalle contingenze spazio-temporali.
Nell'approccio cooperativo, avviene un incremento dell'uso di strategie di autoregolazione cognitiva, che comporta anche un aumento di motivazione ad apprendere e migliora il risultato dell'apprendimento di saperi e tecniche euristiche.
Le teorie costruttivistiche, dal canto loro, credono che il processo di apprendimento avvenga prioritariamente mediante la costruzione delle conoscenze, la valutazione dei nuovi saperi sulla base delle conoscenze pregresse, la comprensione delle informazioni attraversala negoziazione delle stesse. Queste idee non sono nuove, provengono dal lavoro di diversi studiosi, da Kilpatrick, a Dewey, a Piaget, a Vygotskij stesso e convergono nei principi costruttivistici della riflessione, della ricerca, dello sviluppo di abilità cognitive di ordine superiore.
Possiamo affermare che l'abilità di dominio del mezzo tecnologico viene ad essere sviluppata in modo veramente efficace ed armonico, principalmente con l'adozione di tecniche di didattica metacognitiva, applicate alla alfabetizzazione informatica, sfruttando gli studi già esistenti sulle interfacce grafiche e mutuandoli a scopi educativi. Nello specifico dell'uso metacognitivo dei progetti ipermediali nella scuola di base, un approccio praticabile è la proposta di percorsi di apprendimento di ispirazione costruttivistica: abbiamo degli ambienti multimediali che si prestano a giochi di esplorazione, destrutturazione e ri-costruzione dei messaggi ipermediali che presentano notevoli potenzialità nello sviluppo dell'abilità di monitoraggio delle componenti cognitive.
La manipolazione di prodotti ipermediali abitua i bambini a riflettere, a dare senso, ad ordinare le proprie esperienze conoscitive, ma anche a riconoscerle come tali ed a negoziarne i risultati con i docenti e con il gruppo dei pari, per imparare ad imparare, insieme agli altri.
La percezione delle proprie capacità, la soddisfazione per l'aver evidenziato e valorizzato le proprie conoscenze, sono un indispensabile rinforzo ai processi di apprendimento. I percorsi collaborativi costruttivistici si pongono quindi come fondamentale strumento anche motivazionale, oltre che come cartina al tornasole dei percorsi di didattica metacognitiva. La creazione di ipermedia aiuta i bambini ad imparare a imparare, a sviluppare concetti ed idee, applicare fattivamente quanto appreso, problematizzare la realtà e potenziare la abilità di problem solving, se poi questa creazione avviene in una situazione di apprendimento cooperativo saranno padroneggiate anche le interazioni prosociali.
Tutto ciò è possibile attraverso la predisposizione di un ambiente strutturato (luogo educativo di apprendimento) in cui ogni cosa deve essere finalizzata a fare in modo che l'alunno impari ad imparare non soltanto i codici alfabetici ma anche quelli del vivere e dell'essere, infine attraverso lo sviluppo naturale e graduale di un germe di automotivazione, e cioè sviluppare in ogni bambino e bambina il piacere nello svolgere compiti di apprendimento, l'aver voglia di scoprire il perché di dati fenomeni e i meccanismi di dati sistemi simbolici, l'essere realizzati nella comunicazione sociale e nelle proprie aspettative, infine imparare ad imparare e crescere in modo armonico.