Direzione didattica di Pavone Canavese

Progetto Laboratori Storia del '900 - Progetti e materiali

 

Guerra o pace ?
Scheda di lettura e riflessione a cura di Rodolfo Marchisio

Guerra fredda, calda, nucleare.

In genere la guerra si divide, come dicevamo in una scheda precedente, in:

guerra convenzionale: fra diverse nazioni o popoli e con armi "tradizionali",

guerra civile: fra gente dello stesso paese

NBC: Nucleare, batteriologica o chimica

La II guerra mondiale è finita con la divisione del mondo in due blocchi contrapposti e con l’inizio della epoca di una possibile guerra nucleare.

Alla conferenza di Yalta, verso la fine della II guerra mondiale, il mondo e l’Europa erano stati divisi in 2 blocchi: il blocco comunista sotto l’influenza del URSS, quello occidentale sotto quella degli USA.

La contrapposizione dei 2 blocchi ha portato ad una corsa agli armamenti nucleari tale che, al suo culmine, le 2 superpotenze possedevano un arsenale capace di distruggere 400 volte la terra.

Solo gli USA avevano bombe pari a 615.000 volte la bomba di Hiroshima e avrebbero potuto fare 61,5 miliardi di morti (cioè uccidere 10 volte ogni abitante della terra!).

Questo periodo è stato definito di guerra fredda (cioè non combattuta o comunque combattuta in modo non tradizionale) ed è stato caratterizzato da:

Una contrapposizione delle 2 superpotenze che ha portato spesso al rischio di una catastrofe nucleare mondiale (ad es la crisi di Cuba). Quindi ad un rischio maggiore di quello di una guerra convenzionale.

Poi a trattati di disarmo parziale e misure atte a prevenire la catastrofe (linea telefonica diretta tra i leader dei due paesi per evitare "guerre nucleari dovute ad errori")

Insieme ad una serie di guerre (dalla Corea al Vietnam, alle due guerre in Afghanistan o a quelle del golfo), colpi di stato (ad es. in Cile e in Sudamerica con l’appoggio degli USA), invasioni (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia da parte dell’URSS), tesi a mantenere il proprio potere su un parte del mondo o ad allargarlo.

Infine a guerre "per corrispondenza" non combattute direttamente dalle due superpotenze, ma fatte combattere ad altri, con aiuti economici, militari, di spionaggio ecc…

Conseguenze

1- La conseguenza piu’ evidente è che nei 60 anni di pace seguiti alle 2 guerre mondiali ci sono state almeno 160 guerre, con piu’ morti civili e militari che nelle due guerre mondiali precedenti.

2- Adesso, con la caduta del muro di Berlino e la fine del blocco comunista e della guerra fredda, il rischio nucleare si è spostato a livello locale, sia perchè diversi paesi si sono procurati la bomba atomica, sia perché una buona parte delle bombe atomiche che l’URSS teneva in paesi oggi indipendenti NON si sa dove siano finite e si teme possano finire nelle mani del terrorismo internazionale.

Quindi una situazione piu’ rischiosa perché meno controllabile.

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