Progetto Storia del '900. Strumenti didattici


Una repertorio di risorse in rete
dedicate alla Storia del 900
(a cura di G. Savegnago)


INSMLI

L'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia ha da qualche anno allestito un sito Web che, oltre a documentare il lavoro svolto in vari ambiti di attività (biblioteca, archivio, ricerca, aggiornamento degli insegnanti) sulla storia dell'Italia contemporanea, consente di accedere alla consultazione dei records bibliografici di 3.313 documenti (monografie, periodici), riguardanti l'Italia tra Resistenza e Ricostruzione (1945-1960). Il sito Web fornisce informazioni (indirizzi di posta elettronica, URL di pagine Web, ecc.) sugli Istituti di Storia della Resistenza. Si tratta di un sito che si sta evolvendo da un'impostazione volta a fornire prevalentemente risorse documentarie verso la prospettiva di diventare fornitore anche di risorse bibliografiche, testuali, audiovisive. Dalla pagina iniziale è inoltre possibile passare all’indirizzo: www.novecento.org/novecento.htm , un sito in evoluzione ed espansione dove si possono trovare utili documentazioni ed indicazioni didattiche.

 

ANED

L'Aned, l'Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei campi nazisti, offre nel suo sito ufficiale una articolata gamma di materiali, a partire da una presentazione delle finalità e della struttura dell'associazione stessa. Le altre sezioni concernono una Documentazione della realtà concentrazionaria (con l'elenco dei 22 principali campi, tutti raggiungibili via Internet), una Bibliografia di tutto il materiale - studi e ricerche e memorialistica - prodotto o tradotto in Italia, una Fimografia comprendente le schede di 57 film (da Süss l'Ebreo del 1940 a Uno specialista del 1999), un'ampia gamma di fotografie di alcuni campi (tra gli altri Auschwitz-Birkenau e la Risiera di San Sabba), un Dizionario dei termini (italiani e tedeschi) che si riferiscono alla deportazione e allo sterminio, 18 link con altrettanti lager, centri di documentazione, musei, tra i quali, importantissimo, il Museo dell'Olocausto di Washington (http://www.ushmm.org/) dedicato alla Shoah, che contiene archivi, in inglese, interrogabili direttamente da Internet. Infine vi è una sezione, continuamente aggiornata, che ricorda impegni, appuntamenti e scadenze italiani e internazionali. Presente pure nel sito, giova ricordarlo, il testo integrale della circolare del ministero della Pubblica Istruzione per il finanziamento di progetti formativi che prevedano la visita agli ex campi nazisti. Da segnalare, unica nota non positiva, una certa lentezza nell'apertura delle varie pagine, un limite ampiamente compensato dalla ricchezza dei materiali ai quali si ha accesso.

 

ANTISEMITISMO

Si tratta di un sito che si propone la finalità di mettere a disposizione dei ricercatori e dei "navigatori" in genere, documenti di storia contemporanea relativi all’Antisemitismo in Italia e nel mondo. Il proposito appare pertanto molto interessante in quanto il sito, che al momento è ancora nelle fasi iniziali di costruzione, potrebbe rappresentare un punto di riferimento utile per trovare materiale che, al momento è sparso in diversi rivoli e quindi difficilmente consultabile nell’insieme. Al momento sono presenti le Leggi Razziali emanate dallo stato italiano nel 1938 (l’impegno è quello di proseguire nella legislazione emanata fino al 1945) con una introduzione dello storico Michele Scarlatti. E’ anche possibile visionare alcuni articoli della Santa Sede in cui questa prende posizione contro le leggi razziali.

 

WEBSCUOLA

Nell'ambito dello spazio telematico di Webscuola, promosso da TIN, è stato avviato alla fine del 1998 l'esperimento di un sito dedicato alla didattica della Storia del Novecento. L'iniziativa è curata e gestita da Cliomedia, e in particolar modo da Peppino Ortoleva e Chiara Ottaviano. Vengono proposte una serie di lezioni a carattere ipertestuale, ognuna delle quali fornisce: testi, immagini fotografiche provenienti dagli Archivi Alinari, bibliografie, schede di approfondimento e operazioni di verifica, occasioni di incontro e dibattito per via telematica con un esperto. Ecco i temi di alcune delle lezioni finora disponibili: Storia e Fotografia, a cura di Peppino Ortoleva; emigrazioni e immigrazioni, a cura di Giampaolo Fissore; l'ambiente e la storia del degrado, a cura di Piero Bevilacqua.. Gli insegnanti interessati possono inoltre partecipare con la loro classe, previa iscrizione e prenotazione, a dei forum che vengono tenuti in date e ore stabilite e ai quali partecipano esperti e studiosi degli argomenti trattati nelle lezioni. Viene così sperimentata una modalità di comunicazione tipica di Internet, e cioè il chat, o conversazione (scritta) telematica. Di ogni chat è possibile consultare, alla voce "Dibattiti", una trascrizione.

 

STORIE DEL NOVECENTO. Didattica in cantiere.

Nell'aprile del 1999 l'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia ha inaugurato un sito Web che si propone come rivista on-line di didattica della storia. La rivista è diretta da Laurana Lajolo, presidente della Commissione Didattica dell'Istituto. La struttura del sito, curato dalla Commissione Didattica , presenta alcune rubriche che hanno una precisa caratterizzazione di servizio ( "percorsi didattici", "dossier" su specifiche tematiche quale quella delle leggi razziali del 1938), e altre rubriche inerenti l'insegnamento della storia contemporanea ("insegnare il Novecento"); vengono inoltre proposte questioni più generali riguardanti la scuola e la didattica della storia ("sportello scuola"), sia riguardo alla costruzione di una selezione ragionata di siti attinenti a temi di storia del Novecento ("sitografie").

 

I VIAGGI DI ERODOTO

Si tratta, ovviamente a parere di chi scrive, della più interessante rivista di didattica della storia edita in Italia negli utimi 10/12 anni (il primo numero è dell’aprile 1987). Ora, da qualche mese è stato realizzato anche un sito internet caratterizzato da una struttura interessante sia per l’impostazione prevalentemente didattica delle pagine sia per l’architettura del sito nel suo complesso. Unico neo sembra essere quello che caratterizza anche la distribuzione della rivista: una certa lentezza nella immissione di dati recenti. Al momento infatti l’unico numero disponibile in rete è il 35, recante all’interno l’interessantissimo dossier "Novecento barbaro" (da solo vale una visita). La speranza è che in tempi non lunghissimi il materiale venga ampliato ed arricchito con i contributi dei quali tutti i numeri finora editi sono ricchissimi. Molto utile per gli insegnanti sia per quanto riguarda la riflessione metodologica sia per la pratica didattica.

 

SISSCO - Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea

La SISSCO, un'associazione che si propone di collegare ricerca, accademia e scuola, ha prodotto questo sito il quale ci sembra, almeno tra quelli che abbiamo fin qui visionato, uno dei più ampi e articolati. Esso può anche essere usato come porta d'accesso verso molteplici direzioni di ricerca grazie ad una fitta rete di collegamenti con siti che si occupano di storia antica, medioevale, moderna e contemporanea (numerosi quelli in lingua inglese, ma presenti pure quelli italiani), e con librerie, archivi, istituti di ricerca (Virtual resources), a partire dai quali ampliare ulteriormente la ricerca. Per quanto concerne più specificamente la storia contemporanea, è possibile accedere, attraverso le numerose Virtual Library, a siti anche assai etrogenei tra loro, quali - per restare alla sola storia italiana - quelli della Rsi e della Decima Mas (ad opera dell'associazionismo dei reduci di Salò, entrando nei quali si viene accolti da citazioni di Junio Valerio Borghese esortanti all'eroismo e da maschie canzoni inneggianti all'onore), così come ad altri sulla Grande Guerra, sulle lotte dei lavoratori italiani e i loro canti, sull'Olocausto e i campi di concentramento, oppure ancora a materiali cinematografici sulla Resistenza ecc. Come si vede, la documentazione presente è vastissima e le possibilità di ricerca sono pressoché inesauribili.

 

 SBARCO IN NORMANDIA

Si tratta di un sito interamente dedicato allo storico sbarco che, il 6 Giugno 1944, segnò l'apertura del "secondo fronte" contro le potenze dell'Asse e, dal tono fortemente reducistico della breve presentazione, sembra essere opera di un veterano. In inglese ed italiano, ha carattere documentario e consta di quattro sezioni: automezzi e divise (foto e informazioni tecniche), foto scattate nel corso dello sbarco, storia (il più utile, contiene una cronologia, quasi minuto per minuto, degli avvenimenti della giornata) e eventi, in cui si forniscono informazioni su scadenze future, raduni ecc. Nel complesso, ci sembra che la sua fruibilità sia piuttosto limitata, e possa vertere, al massimo, alla (neppur troppo ampia) documentazione fotografica.

Costantemente aggiornato, contiene un link col sito World War II Web Ring 

 

SECONDA GUERRA MONDIALE

http://digilander.iol.it/WWIItour/

http://members.xoom.it/michele_db/

Si tratta di due siti complementari: entrambi infatti rappresentano il risultato di un lavoro effettuato da due maturandi nell’anno scolastico 1999 relativamente alla realtà della seconda guerra mondiale. I siti sono anche linkati tra di loro (controllare nella pagina in basso a sinistra). Il primo, propone tre itinerari sui luoghi della seconda guerra mondiale, rispettivamente in Francia, Germania e Polonia. Vi è un po’ di contraddizione in quanto il concetto di luoghi è un po’ vago: per la Francia si intendono prevalentemente luoghi di guerra guerreggiata, mentre per la Germania e per la Polonia ci si riferisce soprattutto ai campi di concentramento. Su questi vi è una documentazione non troppo ampia, fatta eccezione per Auschwitz. Il secondo sito propone invece una cronologia del secondo conflitto e le biografie dei principali leader a capo degli stati belligeranti. Si tratta di due siti senza eccessive pretese ma proprio per questo utili a studenti che vogliano conoscere l’argomento senza impiegare tempi eccessivamente lunghi!

 

NOVECENTO: SECOLO DELLE GUERRE

È questo il titolo del sito che si propone programmaticamente di contribuire alla costruzione di una "memoria responsabile" che confligga con la tendenza all'oblio propria della nostra società e che contiene alcuni materiali di notevole interesse: innanzi tutto un dibattito sul razzismo e le sue origini - a partire da una recensione del bel libro di Paola Tabet La pelle giusta (Einaudi '97) - che si articola in una serie di documenti di autori del passato e del presente (A. de Tocqueville, Ch. Dickens, F. Douglass, M. Hall, Malcom X, T. Todorov); in secondo luogo un approfondimento sulle morti da radiazione, (in guerra e in tempi di pace) con approfondimenti su Bophal, Seveso ecc; e ancora altri materiali sulla seconda rivoluzione industriale (demografia ed emigrazione, il mito dell'America, il viaggio affrontato dagli emigranti, l'arrivo a Ellis Island ecc.), sulla Grande guerra, sulla seconda guerra mondiale, sugli anni della guerra fredda, nonché brevi ma esaurienti profili biografici di studiosi e protagonisti del secolo appena concluso (tra i quali Allen Ginsberg). In conclusione, un ottimo strumento di consultazione e approfondimento, di cui non resta che rimpiangere la morte prematura (l'ultimo aggiornamento risale al 15.12.1997…)

 

TRATTATO DI VERSAILLES

sito in inglese, contiene numerosi materiali relativi alla nuova geografia politica uscita appunto dal più celebre dei trattati che sancirono la vittoria degli Alleati sugli Imperi centrali. Accanto alle fotografie dei protagonisti delle trattative e a vario altro materiale iconografico tratto da giornali dell'epoca sono presenti numerose mappe di Europa, Asia, Africa, Medio Oriente e, soprattutto, il testo integrale (440 articoli) del trattato. Un utile strumento di consultazione e ricerca è infine costituito dai links ad altre fonti e pagine web relative alla Prima guerra mondiale tra cui cronologie del conflitto, documenti d'archivio, il testo del celebre discorso pronunciato dal Presidente americano Wilson al Congresso l'8 gennaio 1918 in cui delineava un possibile sbocco del conflitto (i "quattordici punti") e altro ancora.

 

TRATTATO DI DAYTON

Ancora un sito in inglese, a cura dell'OHR (Office of the High Representative ), contenente la struttura generale dell'accordo di pace discusso appunto a Dayton il 21 novembre 1995 e siglato ufficialmente a Parigi il 14 dicembre successivo, che ha posto fine al sanguinoso conflitto bosniaco e gli undici documenti allegati, tra cui segnaliamo, per la loro particolare importanza, quelli relativi ai confini tra le due entità istituzionali (Repubblica serba e Confederazione croato-musulmana) in cui è stata "articolata" la Repubblica di Bosnia-Erzegovina, i tempi e i meccanismi previsti per le elezioni, la Costituzione della Repubblica, i diritti umani, la questione del rientro dei profughi e dei rifugiati, il ruolo delle forze internazionali. Per chi è interessato ad approfondire la ricerca sul recente conflitto bosniaco (cause, principali momenti, posizione della comunità internazionale, aiuti alle popolazioni ecc.) un buon punto di partenza, tra gli altri, è costituito dal sito http://www.ntv.it/fotw/flags/ba.html, che contiene numerosi links ad altre pagine dedicate all'argomento.

 

COSTITUZIONE E REPUBBLICA

Si tratta di un sito molto ricco di materiali costruito con il concorso del MPI, della BDP (Biblioteca di Documentazione Pedagogica) e del Provveditorato agli Studi di Firenze e che vede la partecipazione di un nutrito gruppo di affermati docenti universitari. Quattro le principali sezioni offerte dalla Home page: Tematiche, Proposte didattiche, Documenti, Indicazioni bibliografiche, ciascuna delle quali ulteriormente articolata in sottopercorsi. Le principali relazioni alla base della sezione Tematiche e i materiali di documentazione (tra le altre cose le Costituzioni dei vari Stati italiani pre-unitari, quelle dei principali Paesi europei, quella dell'Impero Giapponese, le Dichiarazioni dei Diritti Inglese, Francese e Americana, i Trattati dell'Unione Europea, lo Statuto dell'ONU, la Dichiarazione Universale dei diritti dell'Uomo ecc.) sono immediatamente trasferibili sul proprio Pc sia in formato .doc che .RTF. Da segnalare, in particolare, i percorsi didattici relativi alle tematiche "dalla Monarchia alla Repubblica: una lettura storiografica", "il quadro storico-giuridico e i principi ispiratori della Costituzione", "Costituzione italiana e istituzioni europee", i quali presentano ulteriori possibilità di link con approfondimenti e contestualizzazioni. Da ricordare ancora, sempre a partire dalla Home page, la possibilità di collegarsi con altri siti internet relativi ad organismi e istituzioni italiane e internazionali, e a una sezione che fornisce indicazioni su liste di discussione e su esperienze realizzate nelle scuole e/o proposte per la scuola.

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