(18.12.98)
Provveditorato agli Studi di Torino NUCLEO DI SUPPORTO TECNICO ALLAUTONOMIA DOCUMENTO DI SINTESI DELLATTIVITA SVOLTA
Il Nucleo ritiene opportuno esplicitare, per meglio far comprendere le scelte finali, le difficoltà che ha incontrato nello svolgere il proprio compito, difficoltà che sono così riassumibili:
La progettualità delle singole istituzioni scolastiche, peraltro encomiabile in quanto testimonianza della forte partecipazione e del vivo interesse della scuola ai processi di innovazione , non ha tenuto conto che:
Le difficoltà sopra descritte, che hanno di fatto abbattuto a poco più di 900 milioni la disponibilità per il finanziamento dei progetti complessi, hanno impedito al nucleo da un lato di operare compensazioni tra ordini e gradi diversi di istruzione (con forte penalizzazione soprattutto del settore dellistruzione artistica e tecnica) e, dallaltro, di individuare gli ambiti di complessità da finanziare con lobiettivo di monitorarne la realizzazione.
La scelta effettuata dalla maggioranza delle scuole di ripartire la quota standard tra tutti gli ambiti presi in considerazione - o, addirittura, di non indicarne lutilizzazione - e di richiedere, per ciascuno una integrazione ( in molti casi anche superiore a venti volte lo standard) non solo ha dato un quadro confuso del reale utilizzo della quota pre-assegnata ma non ha consentito al nucleo di operare un ridimensionamento delle richieste che garantisse alla scuola la realizzazione di almeno un ambito, oltre ad un chiaro utilizzo dello standard.
Attenendosi ai criteri già esplicitati durante le conferenze di servizio ed alle indicazioni emerse da un confronto con rappresentanti della realtà scientifica, culturale e sociale (aperto in sintonia con le finalità di un raccordo trasparente tra la scuola dellautonomia ed il territorio), il nucleo ha ritenuto di dare peso preponderante al possesso dei seguenti requisiti:
Unattenzione particolare, inoltre, è stata rivolta alla la "povertà" del
contesto sociale e culturale in cui opera listituzione scolastica.
Il nucleo, tenendo conto che questa prima fase di realizzazione dellautonomia può costituire un momento esaltante ma al tempo stesso difficile per chi è chiamato a cimentarsi con il nuovo e tenendo altresì conto dei limiti descritti ai punti 1 e 2 , ha operato :
Il Nucleo è consapevole che solo la conoscenza diretta delle esperienze consente di
coglierne appieno le reali caratteristiche, ma, ovviamente, ha potuto e dovuto procedere
allesame solo attraverso la lettura dei documenti presentati dalle scuole. Il
monitoraggio sarà lo strumento che consentirà il riscontro tra la progettazione
descritta e la sua realizzazione.
Il Nucleo infine dichiara la propria disponibilità ad un confronto con le istituzioni scolastiche nelle forme e nei tempi che si riserva di concordare con il Provveditore.
TETTO MASSIMO DEL FINANZIAMENTO EROGATO
SCUOLE ELEMENTARI 9 MILIONI
SCUOLE MEDIE 20 MILIONI
ISTITUTI SUPERIORI
istruzione classica ,scien. e mag. 20 MILIONI
istruzione tecnica 17 MILIONI
istruzione professionale 16 MILIONI
istruzione artistica 7 MILIONI
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